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Autore: Bloody Wolf    14/06/2011    3 recensioni
E Se zoro avesse una gemella? E se per motivi ignoti un giorno parte con una piccola ciurma alla ricerca della sua metà? E se stranamente Ace sopravvivesse e venisse salvato da lei? Una storia complessa e spero intrigante sta per iniziare, battaglie e nuovi poteri, nuovi mondi e soprattuto nuove sfide. Ci sarà un piccolo spoiler nel primo capitolo e basta.
Spero vi piaccia ^.^
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Un po' tutti | Coppie: Sanji/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Roronoa's Twin

#1 Memories Of Twins

- Zoro da piccolo non era così, anzi, rideva sempre, era un piccolo uragano, dove arrivava lui c’era sempre un sorriso per tutti ma poi…

Kuina morì, e dopo ciò non un sorriso, non un accenno della vitalità che aveva quando eravamo piccoli.

Questo è ciò che ho da dire sul mio gemello, Zoro Roronoa. –

Ero una delle tante che combattevano per il proprio futuro, ed ora ero lì, ad aspettare la mia fine, lo sapevo che era vicina ma non volevo sembrare inferiore a quell’ essere che avevo da parte: era un ragazzo lentigginoso, muscoloso e che rideva, perdeva sangue da ogni poro della pelle ma lui rideva come se non stesse per morire.

-Ehy bambola, come mai qui?

-Non chiamarmi Bambola, Portugase D. Ace perché ti farò evadere da qui.

E nel mentre il boia alzava la falce e stava per far volare la testa a entrambe;  il terreno si aprì facendo uscire dal suolo spire di rose e spine che ci permise di liberarci dai boia.

-Ehi, testa di lentiggine, che facciamo ora? Hai un piano?

-Testa d’alga direi di no quindi CORRI!!!!!!

Iniziammo a correre e, non so ancora spiegarmi come, arrivammo alle mura, lo sapevo già, là sotto c’era la MIA ciurma, aspettavano me, il loro capo per continuare a combattere.

Guardai Ace e sorrisi.

-Ehy, Ace potresti fidarti di me?

-In questa situazione mi affiderei a chiunque…

-Salta.

-Saltare?? Ma non si vede nemmeno il fondo!!!!

-Salta!!!!!

Lo presi per mano e lo tirai in basso verso l’ignoto.

-Zoro-Chan! Vieni è pronto, dove sei stato piccola peste! Sei tutto sporco scommetto che stavi giocando ancora con quella mocciosa di Kuina.

Vieni dentro che mangiamo, tua sorella è già pronta!

-Si… Zia Kaji

mi svegliai di soprassalto, avevo dimenticato tutto della mia infanzia o meglio, avevo accantonato tutti i ricordi prima della morte di Kuina, avevo paura di ricordare i momenti felici passati con lei ad allenarmi, a ridere e a scherzare.

Ma lei, lei era rimasta sempre nei miei sogni mentre mia sorella era scomparsa dalla mia memoria.

-Ehy, stupido Marimo che hai?

-Nulla… è il passato che fa male.

E con ciò  decisi di riaddormentarmi sotto lo sguardo stranito del cuoco, si, quello stupido cuoco che mi aveva fatto tornare alla mente la parola Amore e che soprattutto mi stava facendo tornare indietro a quei giorni in cui non negavo un sorriso a nessuno, quei giorni che ora sembrano infinite farfalle nella mia memorie di spadaccino.

Non ho dimenticato il tuo sacrificio cara sorella, tu, così uguale e così diversa da me, tu testa di cazzo, testarda, determinata e molto intelligente, sempre superiore a me, ti chinavi sempre a raccogliere i pezzi di un orgoglio che io lasciavo cadere in mille pezzi.

Io non ne avevo il coraggio, mentre tu raccoglievi il mio e il tuo, decidendo ciò che per me era meglio.

E con questo ricordo che ancora duole nel mio petto, ti penso dopo circa 10 anni dalla tua partenza, chissà, se sei ancora viva sarai una donna bellissima, orgogliosa, magari sposata e non ti ricorderai nemmeno di me.

L’unica cosa di cui io sono consapevole è che non sono l’unico Roronoa al mondo e so che tu porterai questo cognome con dignità e orgoglio.

Spero di incontrarti presto.

-Zoro!

-Che vuoi ricciolo!

-Posso usarti come cuscino?

-Che cosa hai fumato questa mattina tu?

-La mia bionda e non fare il sarcastico con me d’accordo??

-Io faccio ciò che voglio va bene!!!

E per l’ennesima volta quelle liti furenti fatte di fendenti e calci sfociano in nottate fatte di sesso e amore tra noi due, opposti.

-Ti amo zoro.

-Io no

-Sono vivo!!!!!!!!!!

Il ragazzo lentigginoso era proprio strano, non che gli uomini non li capissi ma è proprio strano, vivo su una nave con altri 3 ragazzi e altre due donne.

-Ehy ragazza, posso chiederti perché mi hai salvato?

-Semplice… mi servi….

-E a che cosa scusa? Devi fare un film porno?

Oltre che strano era un porco pervertito stupido per di più.

-No, anzi, devo trovare la ciurma di cappello di paglia…

-E perché? Servono come Cast?

-Ma che sei scemo!! Non ti ricordo qualcuno di quella ciurma??

-…-

le vene iniziarono a pulsarmi in fronte, devo stare calma o lo faccio fuori tanto distruggere una nullità come mister lenticchia credo che non farebbe male a nessuno.

Meglio se me ne vado ora,  il cuoco mi venne incontro e vedendo Ace sorrise e va da lui.

Il nostro cuoco era alto, giovane, moro, occhi azzurro cielo e neanche troppo mingherlino, a vederlo così era più grosso del nostro spadaccino.

-Piacere io mi chiamo Den, sono il cuoco di questa nave. Piacere di conoscerti Ace.

-Però non vale voi sapete chi sono io e io di voi non so nulla.

-Ti spiegheremo tutto!

Ecco che era arrivato anche lo spadaccino a rompere le palle, Liam, un ragazzo albino, occhi dorati, alto, muscoloso ma non troppo e soprattutto un fascino strabiliante, era sempre ben vestito di bianco a differenza del cuoco che vestiva sempre in tuta e occasionalmente in smoking.

Vidi Ace a fiondarsi su di lui per controllare il colore dei capelli e poi picchiettando un pugno sulla mia testa mi disse:

-Assomigli … Assomigli a quell’ alga andata a male… non mi viene il nome…

Zoro!! Ecco a chi assomigli, al marimo! –

Era scemo, vidi Liam e Den a volare in terra per le risate e poi il cuoco sorridendo con le lacrime agli occhi proruppe:

-Te ne sei accorto adesso? Sei un po’ svampito…

tutti e tre iniziarono a ridere come dei deficienti, o mio dio, erano una banda di squilibrati con immensi poteri…

Starnutì svegliandomi, Chopper mi guardò e mi chiese se mi ero ammalato.

-No…

-Allora qualcuno ti sta sparlando alle spalle…

-Chiunque sia è un bastardo…

mi rimisi sdraiato pensando a chi poteva essere quella persona così coraggiosa da sparlarmi alle spalle, Sanji!

Mi alzai ma, mentre mi incamminavo verso la cucina, Nami mi chiamò sul ponte.

-La riconosci quell’ isola?

Era un’isola piccola, strana e molto rocciosa

-no, che diavolo è?

-è l’isola dei forgiatori di spade… è abbastanza conosciuta…

Sospirai e mi diressi verso Sanji.

-Ehi, cuoco, stavi pensando a me vero? Ho starnutito!

-no, come vedi sto cucinando.

 -Non prendermi in giro!!!!

-Fottiti marimo!!

-TERRAAAAAAAAAAAA!!!! Stiamo per attraccare!!!!

Ci guardammo in cagnesco per poi uscire e scendere dalla nave, lì non ci sarebbero stati Marine, ne eravamo quasi sicuri.

-Bene ragazzi, Sanji, vai a fare rifornimento, e tieni d’occhi Zoro, Robin tu andrai con Franky e Brook a cercare pezzi per sistemare la nave e io, rubber e chopper andremo a fare spese!! Ci si ritrova qui tra 3 ore!!!

 Domani arriveremo  alla Sword Island, questi giorni passati a ridere e scherzare con quell’ idiota di Ace mi hanno fatto capire che esiste gente più scema di me…

-Ace, mi dite dove diavolo si è cacciato?

Den mi guarda e fa spallucce:

-Non lo so, prima era in camera e poi non lo so, me ne sono andato.

-ok grazie Den.

Mi incamminai lungo le camera e lasciai ondeggiare i miei capelli verdi e, una volta davanti alla porta, bussai.

-Ace! Posso entrare?

-si, entra!

Entrai trovando Ace sdraiato a pancia in giù che giocava con una lucertola.

-Ace! Che schifo!

-Era sola… 

-CRETINO!!

Si alza lasciandola sul davanzale dell’oblò.

-Comunque sono venuto a dirti che domani potremo attraccare in un’isola…

lui sorride e se ne va quanto è stupido.

-Hai capito!?!

-Sì, ma ho fame!

Me ne vado esasperata fino a raggiungere May, la navigatrice, mi siedo vicino a lei e sospiro stanca, lei ride e io so il perché…

-Non dirmelo, lo so già, Me lo avevi detto... ma non pensavo così stupido!

-Io te lo avevo detto...

la fulmino con lo sguardo e sento che Den sta litigando con Ace:

-No!

-Si! Ho fame!!

-E io non ti do nulla!!

-E invece sì!

-No!!!

-E io ti mordo!

-...Baka-

Lo spadaccino sbuca dalla cucina e ci viene incontro con due limonate fresche, l’unico un po’ più normale è lui.

(NDLiam Ma che italiano è? NDMe Zitto e porta la limonata!)

Mi offre la mia limonata e ci sediamo ad osservare due dementi che litigano.

   Una domanda mi sale lecita alle labbra:

-Ma dobbiamo sopportarli tutti e due?

-Sì… Purtroppo.


Angolino Dell'Autrice:
Eccoci qui con un'altra stupida storia...
Questa volta parla di Zoro e di un'ipotetica sorella gemella, Come è lei non ve lo descivo, lo capirete più in là.

Che ne dite, sarà buzzurra come zoro o sarà diversa? Che ne sarà di quello stolto di Ace? Si incontreranno? E tante altre domande forse le svelerò nel prossimo capitolo. Forse.
ciao ciao Wolfy.

   
 
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