#1 Memories Of Twins
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Zoro da piccolo non era così, anzi, rideva sempre, era un piccolo uragano, dove
arrivava lui c’era sempre un sorriso per tutti ma poi…
Kuina
morì, e dopo ciò non un sorriso, non un accenno della vitalità che aveva quando
eravamo piccoli.
Questo
è ciò che ho da dire sul mio gemello, Zoro Roronoa. –
Ero
una delle tante che combattevano per il proprio futuro, ed ora ero lì, ad
aspettare la mia fine, lo sapevo che era vicina ma non volevo sembrare
inferiore a quell’ essere che avevo da parte: era un ragazzo lentigginoso,
muscoloso e che rideva, perdeva sangue da ogni poro della pelle ma lui rideva
come se non stesse per morire.
-Ehy
bambola, come mai qui?
-Non
chiamarmi Bambola, Portugase D. Ace perché ti farò evadere da qui.
E
nel mentre il boia alzava la falce e stava per far volare la testa a
entrambe; il terreno si aprì facendo
uscire dal suolo spire di rose e spine che ci permise di liberarci dai boia.
-Ehi,
testa di lentiggine, che facciamo ora? Hai un piano?
-Testa
d’alga direi di no quindi CORRI!!!!!!
Iniziammo a correre e, non so ancora spiegarmi
come, arrivammo alle mura, lo sapevo già, là sotto c’era la MIA ciurma,
aspettavano me, il loro capo per continuare a combattere.
Guardai Ace e sorrisi.
-Ehy, Ace potresti fidarti di me?
-In questa situazione mi affiderei a chiunque…
-Salta.
-Saltare?? Ma non si vede nemmeno il fondo!!!!
-Salta!!!!!
Lo presi per mano e lo tirai in basso verso
l’ignoto.
-Zoro-Chan!
Vieni è pronto, dove sei stato piccola peste! Sei tutto sporco scommetto che
stavi giocando ancora con quella mocciosa di Kuina.
Vieni dentro che mangiamo, tua sorella è già pronta!
-Si… Zia Kaji
mi svegliai di soprassalto, avevo dimenticato tutto
della mia infanzia o meglio, avevo accantonato tutti i ricordi prima della morte
di Kuina, avevo paura di ricordare i momenti felici passati con lei ad
allenarmi, a ridere e a scherzare.
Ma lei, lei era rimasta sempre nei miei sogni
mentre mia sorella era scomparsa dalla mia memoria.
-Ehy, stupido Marimo che hai?
-Nulla… è il passato che fa male.
E con ciò
decisi di riaddormentarmi sotto lo sguardo stranito del cuoco, si,
quello stupido cuoco che mi aveva fatto tornare alla mente la parola Amore e
che soprattutto mi stava facendo tornare indietro a quei giorni in cui non
negavo un sorriso a nessuno, quei giorni che ora sembrano infinite farfalle
nella mia memorie di spadaccino.
Non ho dimenticato il tuo sacrificio cara sorella,
tu, così uguale e così diversa da me, tu testa di cazzo, testarda, determinata
e molto intelligente, sempre superiore a me, ti chinavi sempre a raccogliere i
pezzi di un orgoglio che io lasciavo cadere in mille pezzi.
Io non ne avevo il coraggio, mentre tu raccoglievi
il mio e il tuo, decidendo ciò che per me era meglio.
E con questo ricordo che ancora duole nel mio
petto, ti penso dopo circa 10 anni dalla tua partenza, chissà, se sei ancora
viva sarai una donna bellissima, orgogliosa, magari sposata e non ti ricorderai
nemmeno di me.
L’unica cosa di cui io sono consapevole è che non
sono l’unico Roronoa al mondo e so che tu porterai questo cognome con dignità e
orgoglio.
Spero di incontrarti presto.
-Zoro!
-Che vuoi ricciolo!
-Posso usarti come cuscino?
-Che cosa hai fumato questa mattina tu?
-La mia bionda e non fare il sarcastico con me
d’accordo??
-Io faccio ciò che voglio va bene!!!
E per l’ennesima volta quelle liti furenti fatte di
fendenti e calci sfociano in nottate fatte di sesso e amore tra noi due,
opposti.
-Ti amo zoro.
-Io no
-Sono vivo!!!!!!!!!!
Il ragazzo lentigginoso era proprio strano, non che
gli uomini non li capissi ma è proprio strano, vivo su una nave con altri 3
ragazzi e altre due donne.
-Ehy ragazza, posso chiederti perché mi hai
salvato?
-Semplice… mi servi….
-E a che cosa scusa? Devi fare un film porno?
Oltre che strano era un porco pervertito stupido
per di più.
-No, anzi, devo trovare la ciurma di cappello di
paglia…
-E perché? Servono come Cast?
-Ma che sei scemo!! Non ti ricordo qualcuno di
quella ciurma??
-…-
le vene iniziarono a pulsarmi in fronte, devo stare
calma o lo faccio fuori tanto distruggere una nullità come mister lenticchia
credo che non farebbe male a nessuno.
Meglio se me ne vado ora, il cuoco mi venne incontro e vedendo Ace sorrise e va da lui.
Il nostro cuoco era alto, giovane, moro, occhi
azzurro cielo e neanche troppo mingherlino, a vederlo così era più grosso del
nostro spadaccino.
-Piacere io mi chiamo Den, sono il cuoco di questa
nave. Piacere di conoscerti Ace.
-Però non vale voi sapete chi sono io e io di voi
non so nulla.
-Ti spiegheremo tutto!
Ecco che era arrivato anche lo spadaccino a rompere
le palle, Liam, un ragazzo albino, occhi dorati, alto, muscoloso ma non troppo
e soprattutto un fascino strabiliante, era sempre ben vestito di bianco a
differenza del cuoco che vestiva sempre in tuta e occasionalmente in smoking.
Vidi Ace a fiondarsi su di lui per controllare il
colore dei capelli e poi picchiettando un pugno sulla mia testa mi disse:
-Assomigli … Assomigli a quell’ alga andata a male…
non mi viene il nome…
Zoro!! Ecco a chi assomigli, al marimo! –
Era scemo, vidi Liam e Den a volare in terra per le
risate e poi il cuoco sorridendo con le lacrime agli occhi proruppe:
-Te ne sei accorto adesso? Sei un po’ svampito…
tutti e tre iniziarono a ridere come dei
deficienti, o mio dio, erano una banda di squilibrati con immensi poteri…
Starnutì svegliandomi, Chopper mi guardò e mi
chiese se mi ero ammalato.
-No…
-Allora qualcuno ti sta sparlando alle spalle…
-Chiunque sia è un bastardo…
mi rimisi sdraiato pensando a chi poteva essere
quella persona così coraggiosa da sparlarmi alle spalle, Sanji!
Mi alzai ma, mentre mi incamminavo verso la cucina,
Nami mi chiamò sul ponte.
-La riconosci quell’ isola?
Era un’isola piccola, strana e molto rocciosa
-no, che diavolo è?
-è l’isola dei forgiatori di spade… è abbastanza
conosciuta…
Sospirai e mi diressi verso Sanji.
-Ehi, cuoco, stavi pensando a me vero? Ho
starnutito!
-no, come vedi sto cucinando.
-Non
prendermi in giro!!!!
-Fottiti marimo!!
-TERRAAAAAAAAAAAA!!!! Stiamo per attraccare!!!!
Ci guardammo in cagnesco per poi uscire e scendere
dalla nave, lì non ci sarebbero stati Marine, ne eravamo quasi sicuri.
-Bene ragazzi, Sanji, vai a fare rifornimento, e
tieni d’occhi Zoro, Robin tu andrai con Franky e Brook a cercare pezzi per
sistemare la nave e io, rubber e chopper andremo a fare spese!! Ci si ritrova
qui tra 3 ore!!!
Domani
arriveremo alla Sword Island, questi
giorni passati a ridere e scherzare con quell’ idiota di Ace mi hanno fatto
capire che esiste gente più scema di me…
-Ace, mi dite dove diavolo si è cacciato?
Den mi guarda e fa spallucce:
-Non lo so, prima era in camera e poi non lo so, me
ne sono andato.
-ok grazie Den.
Mi incamminai lungo le camera e lasciai ondeggiare
i miei capelli verdi e, una volta davanti alla porta, bussai.
-Ace! Posso entrare?
-si, entra!
Entrai trovando Ace sdraiato a pancia in giù che
giocava con una lucertola.
-Ace! Che schifo!
-Era sola…
-CRETINO!!
Si alza lasciandola sul davanzale dell’oblò.
-Comunque sono venuto a dirti che domani potremo
attraccare in un’isola…
lui sorride e se ne va quanto è stupido.
-Hai capito!?!
-Sì, ma ho fame!
Me ne vado esasperata fino a raggiungere May, la
navigatrice, mi siedo vicino a lei e sospiro stanca, lei ride e io so il
perché…
-Non dirmelo, lo so già, Me lo avevi detto... ma
non pensavo così stupido!
-Io te lo avevo detto...
la fulmino con lo sguardo e sento che Den sta
litigando con Ace:
-No!
-Si! Ho fame!!
-E io non ti do nulla!!
-E invece sì!
-No!!!
-E io ti mordo!
-...Baka-
Lo spadaccino sbuca dalla cucina e ci viene
incontro con due limonate fresche, l’unico un po’ più normale è lui.
(NDLiam Ma che italiano è? NDMe Zitto e porta la
limonata!)
Mi offre la mia limonata e ci sediamo ad osservare
due dementi che litigano.
Una
domanda mi sale lecita alle labbra:
-Ma dobbiamo sopportarli tutti e due?
Eccoci qui con un'altra stupida storia...
Questa volta parla di Zoro e di un'ipotetica sorella gemella, Come è lei non ve lo descivo, lo capirete più in là.
Che ne dite, sarà buzzurra come zoro o sarà diversa? Che ne sarà di quello stolto di Ace? Si incontreranno? E tante altre domande forse le svelerò nel prossimo capitolo. Forse.
ciao ciao Wolfy.