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Autore: Shining Grint    05/03/2006    4 recensioni
Un anno nuovo li aspettava, desto, pronto a colpire di nuovo.
Malgrado gli avvenimenti dell'anno passato, erano lì, i soliti tre, pronti a vivere le avventure che li aspettavano.
Non erano i soliti imprevisti a cui avrebbero partecipato, qualcosa di più naturale.
La loro vita.

Il titolo è stato leggermente modificato...Please recensite!Ne ho stretto bisogno psicologico!XD!
Genere: Generale, Romantico, Drammatico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass | Coppie: Draco/Pansy, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ CAPITOLO UNO ~
LA REALTA’

Arrivò la sera tanto attesa, Harry camminava avanti e indietro per la sua stanza, aveva già preparato i bagagli per andare da Ron che lo aveva invitato alla Tana.
Era stufo di stare nella sua stanzina sdraiato pensando a Sirius e ai momenti, seppur rari, passati con il suo padrino, ragionava sulla sua stupida mania di voler sempre salvare tutti.
Rifletteva.
Stando alle parole di Albus Silente doveva scegliere: ’vittima o assassino?’, questa domanda lo tormentava.
Quando aveva ricevuto la lettera di Ron, invitandolo alla Tana, si era chiesto subito cosa avrebbero detto i suoi zii…era dal quarto anno che al solo sentire nominare ‘Weasley’ succedeva il finimondo!Invece eccolo lì ad aspettarli ansiosamente, era felice per tanti motivi:avrebbe rivisto i suoi due migliori amici e tutta la famiglia di Ron, era contento anche perché si sarebbe distratto, non avrebbe più pensato alla profezia; inoltre alla Tana si sarebbe sentito libero e felice senza dover pensare alla fine di Sirius.

Senza neanche accorgersene si era sdraiato sul letto e si era abbandonato ai ricordi e ai pensieri che gli balenavano in testa come piccoli cerbiatti che attraversavano il prato spiccando piccoli balzi.
Harry era decisamente cresciuto, rifletteva spesso, ma soprattutto si sentiva più grande, anche se, pensando a cosa gli sarebbe potuto succedere a Hogwarts avrebbe preferito, sicuramente, farsi rinchiudere da zio Vernon in una scatola da scarpe.
Lui però era Griffondoro e certe cose non le poteva fare, non gli poteva mai mancare il coraggio, inoltre lui era il famoso Harry Potter era colui che aveva salvato, sedici anni prima, la comunità magica, non poteva nascondersi solo per paura di una scelta.
Ciò che lo spaventava maggiormente, non era rincontrare per l’ennesima volta il Signore Oscuro, ma sarebbe riuscito ad ucciderlo?Se sarebbe morto lui cosa sarebbe accaduto al resto dei maghi? Si era scordato dell’arrivo dei Weasley e si stava interrogando, quando spuntò una Ford Anglia azzurra. Sulla macchina, in perfette condizioni, c’erano Fred, George e papà Arthur; si salutarono ed Harry si precipitò con tutto l’occorrente da loro.

Dopo qualche battibecco con i Dursley salì a bordo dell’auto magica e partì alla volta della Tana. Durante il viaggio i gemelli lo fecero morire del ridere, fin quando parlando di soldi gli venne in mente quanto era successo al Ministero.
Ebbe un flash di Sirius che veniva torturato da quel serpente gigante nella quale lui stesso si trovava intrappolato. Harry smise di ridere subito e iniziò a sudare freddo, un profondo senso di rabbia, dolore e angoscia s’impadronirono di lui e per un momento credette di impazzire. Fred e George se n’accorsero e proseguirono la conversazione facendo finta di niente, iniziarono a prendere in giro il professor Piton, ma ora Harry non riusciva più a ridere di gusto come prima, gli si era formato un nodo in gola e ogni volta che sorrideva gli faceva molto male, cercava di deglutire ma non riusciva ad eliminarlo, allora smise di ascoltare i gemelli e si addormentò.

Si svegliò, era mattina e mentre si stiracchiava cercò gli occhiali con la mano sinistra, ma non li trovò. Si stropicciò gli occhi e vide che non era nella sua stanza. Dove si trovava?
Ron entrò nella stanza e disse:
“Ciao Harry, benvenuto e ben svegliato! Sai ieri non abbiamo voluto disturbarti, sembravi distrutto!”
Harry lo fissò e pensò: Non era un sogno…sono veramente alla Tana.
Saltò giù dal letto e salutò calorosamente Ron che lo condusse in cucina per la colazione. Trovò Hermione già al lavoro, Ginny che beveva il latte, Charlie e Bill che chiacchieravano con il signor Weasley, li salutò uno per uno ed infine si sedette per mangiare.
Arrivò la signora Weasley che era sempre gentile. Passarono il resto delle vacanze insieme giocando a Quidditch e, quando capitava, studiando.
Era sempre preso da qualcosa o qualcuno per questo era tanto che non pensava a Sirius e alla profezia.
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***



Finalmente arrivò il penultimo giorno di vacanza e, mentre Ron ed Harry facevano i bagagli Ginny ed Hermione parlavano, improvvisamente Harry sentì:
“Lo so Gin, però quando ero in Bulgaria ci ho pensato tanto, e mi sono chiesta se è davvero possibile innamorarsi di qualcuno fino a quel punto. Magari poi …è solo uno stupido capriccio del mio cuore.”
Sentì la voce di Ginny risponderle:
“Non è che non vuoi accettare che tu sia veramente innamorata di…” SLAM!
“Ron sei scemo?Stavo ascolta…oh niente però sei proprio stupido!” sentenziò Harry.
“Ma cos’ ho fatto?Ho chiuso solo la porta…e si, mi è scivolata ed ha sbattuto, non sapevo che ti desse così fastidio!”rispose Ron perplesso.
“Stupido, non è che m’infastidisce, è che stavo ascoltando!”
“Ascoltando che?” rispose Ron sempre più perplesso.
“Oh niente, avevo solo caldo, lascia perdere..” uscì dalla stanza sperando di sentire ancora qualche stralcio di conversazione, ma tutto quello che udì fu solo la signora Weasley che urlava a Fred e George di non dare a Ginny né a nessun altro le merendine marinare.

Il mattino dopo si trovavano al binario nove e ¾ con i loro bauli.
Caricarono tutto sul treno e salutarono mamma Weasley, Fred, George, Bill e Charlie.
In lontananza Harry intravise un grosso cane che abbaiava e correva, immediatamente si bloccò, notò la stretta rassomiglianza a Sirius, o meglio a Tartufo…capì quanto negli ultimi mesi lo aveva trascurato, ma pensandoci Sirius non era più in vita, non poteva cercare di attaccarsi alla sua figura credendolo vivo, doveva accettare la verità: non lo avrebbe mai più rivisto.
Non poteva cercare di chiudere sempre gli occhi davanti alle vicende dolorose, doveva aprirli ed affrontare tutta la realtà con coraggio, con il coraggio di un Griffondoro.
Improvvisamente sentì la mano di mamma Weasley posarsi delicatamente sulla sua spalla e dire: “Lo so è dura ma sali sul treno e lascia qui le paure e i tuoi affanni…”
Harry le sorrise e mormorò un flebile grazie, salì sulla locomotiva che fischiò…ed eccoli alla volta di Hogwarts, che sei anni prima gli era sembrata una semplice avventura da intraprendere; ora gli sembrava molto, forse troppo di più.
Il viaggio sarebbe stato lungo, come al solito; era seduto vicino a Neville poiché Hermione e Ron erano nel vagone Prefetti.
Durante la cerimonia dello smistamento, il cappello parlante aveva intonato una canzone chiedendo di restare uniti contro il nemico.

Ormai erano arrivati da due giorni e l’indomani avrebbero iniziato regolarmente le lezioni. Harry si sedette sulla poltrona della sala comune aspettando di veder comparire tra le fiamme la testa di Sirius; quando si accorse a cosa stava pensando saltò in piedi e corse su per il suo dormitorio, rimproverandosi per aver ancora ceduto alle sue fantasie e ai suoi desideri.



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Buongiorno, a tutti, ritorno con una nuova ff…
Vi devo informare che l’ho scritta prima che uscisse il sesto libro quindi, benché sia ambientata nel sesto anno del trio, non sono contemplate le svolte che ci sono state nel sesto libro…(Povero Silente!)un’altra informazione: non spaventatevi se sul genere c’è scritto ‘comico’ e siete davanti ad un ad una ff un po’ triste e malinconica, le cose cambieranno!(Se solo avrete la pazienza di aspettare qualche capitolo…)

Ringrazio di cuore Lisanna Baston per avermi aiutato nella stesura di questa ff!Grazie!!
Vorrei ringraziare tutti coloro leggeranno questa ff, per aver dedicato un po’ di tempo per sbirciare questa mia seconda storia, sperando sia migliore della prima e quindi che vi possa soddisfare…buona lettura!
Ah!Non pensiate che non ci sono coppie!...altrimenti non avrei messo questo titolo, solamente mi piaciono le sorprese! Sarei veramente lieta se qualcuno mi facesse sapere cosa ne pensa a riguardo,recensite, e seguite il seguito…

Shining Grint
  
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