24/06/2011
7 recensioni
Scompiglio nella Londra della Level-5
Cast in sciopero, processo alle autrici.
Ovvero: quando davvero non se ne può più.
"Cosa succede quando i personaggi di un famoso videogioco quale la saga de “Il Professor Layton” decidono di ribellarsi ad un gruppo di fanwriters che non fanno altro che rendergli la vita complicata?
Succede che vanno in sciopero.
Ma non è uno sciopero comune, stavolta si sono organizzati per bene.
Mi sono infatti recato al tribunale appena inaugurato: qui, nei giorni a venire, verranno convocate ed interrogate le principali autrici causa di questo sciopero, che con le loro storie sadiche e contorte hanno reso la vita di questi personaggi un puro inferno.
«Non sopporto di essere utilizzato come un comune jolly – dichiara il Professor Layton, noto insegnate di archelogia all'università Gressenheller e più volte collaboratore con Scotland Yard – io sono il protagonista di questi videogiochi, vedete? Anche il nome lo conferma!»
Dopo di lui entrano due ragazzi, Luke Triton e Flora Reinhold, il primo allievo del Professore, la seconda sua tutelata.
«In tante, troppe storie sono stato costretto ad invidiare Clive, – esclama il piccolo Luke – se non proprio a farlo fuori, mentre la gente non capisce che io e lui ci vogliamo bene come due fratelli!»
«Non sapete come sono stanca di essere dipinta come la povera principessa in attesa sulla torre, sempre con lo stesso vestito! – si lamenta Flora, bella come mai in uno sportivo completo composto da pantaloni aderenti e una maglietta a mezze maniche verde. – So che lo sono stata, ma la gente non capisce quanto sia difficile uscire da lì dentro. Loro hanno solo risolto una decina di enigmi, molti scommetto anche con gli aiuti.»
Stavo per guadagnare l'entrata quando vengo sorpassato da Clive Dove, il portabandiera di questo sciopero, e riesco a bloccarlo per porgli qualche domanda.
Porta sotto il braccio un grosso pacco di fogli, e gli domando cosa fossero.
«Queste sono le prove incriminanti, roba che scotta. Volete un esempio? Ecco. – il ragazzo mi porge un foglio – Questa è “The Riddle Solver who can't solve Riddles”, di LivingTheDream. Vi risparmio la lettura dicendovi che io – evidenzia il suo coinvolgimento in tono molto nervoso – vengo trascinato via in un lago di sangue dall'uomo che più stimo al mondo, abbandonato chissà dove. E questo è solo un banale esempio. Sembra che si divertano a farmi soffire!»
Rimango ancora per qualche minuto in attesa, e vedo arrivare quattro ragazze, che riconosco come le principali imputate.
«In nostra discolpa possiamo dire – la prima a parlare è Taminia, la più giovane – che, anche se sadiche, le nostre fanfiction sono scritte bene, e sono apprezzate anche da lettori esterni! E poi io non sono solita farli soffire tanto!»
«Questo lo vedremo in tribunale! – odo la voce di Clive dall'interno – Hai già dimenticato “Per portarti via”? E poi sei comunque dalla parte delle altre tre!»
A quell'accusa, LivingTheDream, Shion_Chan ed Al Klaus Kaufman – le altre tre franwriters – rivolgono una forte occhiataccia al ragazzo, che scompare all'interno. Il sottoscritto venne d'un tratto totalmente ignorato, e non mi rimane altro da fare che entrare.
Nei prossimi numeri il vostro giornalista vi farà avere un accuratissimo resoconto di ogni processo.
L'unica informazione in nostro possesso è che la prima imputata sarà LivingTheDream.
Vedremo poi che accadrà, non perdete i prossimi numeri!"
Nda Spiegazione apparentemente logica: Occhei, dopo aver letto questo sclero assurdo, partorito con la musica della baby dance nelle orecchie, preciso prima una cosa:
I personaggi di questo racconto non mi appartengono,
essendo stati loro creati dalla Level-5,
che forse si è resa conto solo troppo tardi di che cosa aveva creato.
Detto questo, passiamo alle spiegazioni: cos'è questo? Beh, questo è il primo capitolo di quella che – spero – diventerà una divertente roundrobin!
Questo prologo serve, infatti, a delinearvi la situazione: un tribunale, una corte marziale, un giornalista anonimo – poverino – e tutte le nostre FF come prove. Ah, si, e noi come imputate!
Se qualcuna di voi care scleranti non vuole essere inclusa in questo esperimento, me lo dica pure e provvederò ad eliminarla senza meno. Nello stesso caso, se qualcuna vuole essere aggiunta, ben venga! Più siamo, meglio è!
- Confermata la partecipazione di Taminia *Alex saltella felice*
- Confermata la partecipazione di Shion_Chan *Ad Alex brillano gli occhi commossa*
- Confermata la partecipazione di Al Klaus Kaufman *Alex improvvisa un penoso balletto della vittoria*
Nel prossimo capitolo – che spero di scrivere presto – descriverò con gli occhi del giornalista la mia causa, nella quale verranno poste accuse, portate storie come prove e fatte domande varie, a cui risponderò.
Premetto che NON SO ASSOLUTAMENTE DOVE VOGLIO ANDARE A PARARE, quindi abbiate pietà della mia povera mente troppo annoiata.
Se tutto andrà bene, questa storia terminerà con un bel capitolo conclusivo, in cui spero che i nostri personaggi si decidano ad alzare bandiera bianca!
Dopo la pubblicazione del secondo capitolo la storia diventerà una roundrobin – credo che tutte sappiate che cos'è – e ognuna di voi sopracitate aggiungerà la propria causa.
Questo è solo un modo per risollevare il morale del fandom e sclerare un po' in compagnia! Spero che questa idea vi abbia incuriosito – almeno un pochino so che lo ha fatto! –.
Fatemi sapere se avete intenzione di partecipare, mi rendereste ENORMEMENTE felice! Ovviamente non ci sono né limiti di tempo né restinzioni varie, quindi sentitevi libere di fare come volete! L'unica cosa che chiedo è quella di seguire almeno un po' lo schema della mia causa – che POI pubblicherò! – .
Per il resto: omicidi, colpi di scena, rating Rosso nei bagni del tribunale, TUTTO è ben accetto!
Mi raccomando, datemi pareri sinceri su questa storia!
Baci, la vostra Alex!
P.s. Con questa storia non intendo obiettare i nostri scritti sadici e crudeli, ma solo farvi fare due risate.
Anzi, vi incito a continuare i maltrattamenti sulle nostre povere cavie, mi raccomando, non ci deludete!