La sposa fece trionfale il suo ingresso in chiesa. Indossava un lungo abito bianco con un chilometrico strascico, i capelli biondi lasciati liberi e fluenti sotto una dorata coroncina, gli occhi azzurri che sprizzavano scintille di felicità.
Sorrise radiosa alla sua damigella d’onore, che strizzò benevola gli occhi in ricambio.
Portava un semplice abitino color panna e una coroncina di campanule viola sulla testa e sembrava un’innocente dea.
Si voltò verso gli invitati e fece un provocante occhiolino ad un ragazzo in prima fila, perdendo tutti i divini connotati.
Nel frattempo la sposa raggiunse l’altare e baciò su una guancia il futuro marito.
<< Vuoi tu, Nara, prendere in sposa Sabaku no Temari, per amarla… >> iniziò a cantilenare il vescovo.
<< Fortuna che Temari-san abbia scelto tuo cugino alla fine, né Nara? >> chiese Kiba, sopprimendo il riso.
<< Fortuna che abbia scelto Ino come sua damigella >> disse Shikamaru di rimando, fissando con un ghigno la prominente scollatura della ragazza.

Angolo delle rose bluE:
Lo sentivate eh, quel simpatico brutto presentimento? Che poi ai matrimoni si dice il nome completo e non solo il cognome ma vabbè, licenza poetica. *schiva una spranga di ferro*
162 parole, sigh, il limite di 100 parole va NUOVAMENTE a farsi friggere, dannata la mia espansione da long-fic.
Mettiamo fine ai miei scleri, spiegando il motivo del titolo: "  alatariel" significa "fanciulla coronata da una ghirlanda di fiori", in questo caso si riferisce al copricapo di Ino.
La Ladie vi vuole bene e spera la perdoniate se scrive delle puttanate baggianate colossali.
Kiss,
Ladie.