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Autore: Acclaim    05/09/2011    2 recensioni
Quel giorno aveva deciso di fuggire da quella prigione, da quella maledetta casa. Avrebbe sacrificato tutto, ma non sarebbe stata lì un minuto di più.
-Paul io me ne vado nel pub qua sotto.-
-Cosa? Tu non ci andrai, sono già le 11 di sera e io sono una persona importante non mi rovinerò la reputazione per il tuo desiderio di bere.-
-Non me ne frega un cazzo, io ci vado, puoi mollarmi se vuoi.-
Paul rimase senza parole, si alzò dalla poltrona e le mollò uno schiaffo in pieno viso. –Guardami negli occhi, tu non ci andrai.- Charlotte prese la sua borsa e uscì di casa cercando di trattenere le lacrime.
Quel giorno sarebbe inziata la sua vita.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Charlotte era nel backstage, a osservare tutti i suoi amici che parlavano tra loro, che ridevano e si divertivano, ma lei era impassibile: l’emozione la stava completamente immobilizzando, non proferiva parola.
-La nostra Charlie è agitataaa.-
-Johnny non aiuti.- Charlotte lo rimproverò, anche lui il giorno del suo primo concerto davanti a migliaia di persone era emozionato, era una cosa ovvia, normale.
-Lasciala stare Christ, o vogliamo ricordarti il giorno del tuo primo concerto con i Sevenfold?- Matt prese le difese di Charlotte, suscitando le risate di tutti, tranne quelle di Johnny ovviamente.
-Ehy sentite.-
-Zacky smettila di…-
-Haner stai zitto e ascolta!-
Ad un tratto tutti rimasero in silenzio e dal palazzetto si sentiva “Charlotte, Charlotte!”
-Come fanno a sapere che canterò io al posto di Val?-
-Potrei averlo scritto sul sito ufficiale, oppure potrei essermi lasciato scappare qualcosa ad un’intervista.- rispose Matt sorridendo.
-Sanders ti odio.- disse Charlotte imbarazzata.
-Perché? Pensavo di farti una sorpresa!-
-Se prima ero agitata ora sto per morire!-
Brian cercò di tranquillizzare la sua ragazza e quando il suo orologio segnò le 21.30, inspirò forte e disse –È ora.- poi espirò.
 
Salì prima Jimmy, seguito da Brian, poi Johnny, Zacky e Matt.
Iniziarono con Bat Country: i fan erano in delirio. Erano pazzamente innamorati di quei cinque uomini, esempi della perfezione.
Seguirono Second Heartbeat, Unholy Confession e M.I.A, poi venne The Art Of Sunconscius Illusion.
 
-Ragazzi miei, come molti di voi sanno questa sera non ci sarà la mia cara Val a screammare, ma ci concederà l’onore di sentire la sua voce la nuova ragazza di Brian, Charlotte!- Matt stava pronunciando il suo nome, Charlie stava per svenire.
 
-Vai, vai!- la incoraggiò Allison.
Charlotte decise di obbedire, uscì dal backstage e salì la scalinata che un secondo dopo l’avrebbe portata faccia a faccia con migliaia di fan urlanti.
-Ciao, sono Charlotte.- si presentò, riuscì benissimo a farlo nonostante l’agitazione la stesse divorando.
-Yeeeaaaaah.- Matt urlò, e ad un tratto Brian iniziò a suonare la sua chitarra, dando inizio alla canzone.
 
A living nightmare, asleep but still aware.
The endless torture.
The painless pleasure.
I grasp myself.
Trying to regain control.
I experience and learn.
In another faction of my mind.
So confused.
But everything makes perfect sense.
Can't feel the pain.
Emotional pain’s so much deadlier.
Lost, you've just been raped.
Pain. Your friends can't help you.
Why wont they help you? Another reality.
This can't be happening.
Why is this happening?
Who the fuck are you?
Who the fuck. Are you?
Trying hard to figure out what’s done.
I scramble but now I run.
The images in my head.
All the problems that I've been fed.

 
Ok, stava a lei. Aprì la bocca e iniziò a urlare con tutta la voce che aveva in corpo.

Punching slowly my mind can't change the speed.
As my victims bleed.
No matter what I do or how hard I try.
I can t use my abilities.
Use my abilities.

Yeeeaah.
 
 
Era finito, finito tutto. Charlotte diede uno sguardo ai fan, la stavano applaudendo. Erano stupiti della bravura di quella ragazza, continuavano a urlare il suo nome, erano in estasi. Brian la guardò soddisfatto.



Art of Illusion.
My razor sharp knife’s edge, pierces my victim's body.
But I can't take their soul.
Punching through jello, stabbing not killing.
Disappointment. Discomfort.

 
Era finito, finito tutto. Charlotte diede uno sguardo ai fan, applaudivano ancora.
Brian si avvicinò a lei e le diede un bacio sulla testa, poi si avvicinò al microfono.
-Avete visto quanto è brava la mia ragazza?- il pubblico urlava, non aveva ancora smesso di applaudire.
Charlotte sorrise e iniziò a parlare nel microfono del suo ragazzo.
–Grazie mille, spero di poter cantare di nuovo per voi, ciao!- poi se ne andò nel backstage.
 
-Cavolo sei molto meglio di me, ma dove hai imparato a fare un tale scream?- le chiese Val.
-Meglio di te non credo, comunque prima di venire qui ad Huntington ero un’appassionata degli Avenged, e di ogni band metal. Mi affascinava il modo in cui screammavano, e in primis il modo in cui screammavi tu. Sounding The Seventh Trumpet era, e lo è ancora, il mio album preferito in assoluto e da quando ho ascoltato la tua voce, beh volevo farcela anch’io. Quindi decisi che avevo voglia di imparare. Giorno dopo giorno miglioravo e…ecco fatto.-
-Hai imparato tutto questo da sola?-
-Sì, beh urlavo già abbastanza di mio ma non è stato facile.- Val si mise a ridere.
-Bravissima.- le disse Lacey.
-Amica, sei un fenomeno.- confermò Allison.
-Confermo!- disse Leana.
-Grazie ragazze…- rispose Charlotte. –…potreste lasciarci sole una decina di minuti?- chiese loro.
-Certo.- le tre ragazze si alzarono dalle sedie e andarono nell’altra stanza, per lasciare loro un po’ di privacy.
 
-Val, posso parlarti?-
-Certo Charlie, ma cosa è successo?-
-Non voglio girarci intorno, perciò te lo chiedo chiaramente: ce l’hai con me?-
-No, assolutamente, perché dovrei?-
-Per Michelle…-
-Charlie, sono cose che succedono e sarei veramente una stronza ad avercela con te solo per questo. Certo mia sorella è distrutta ma se Brian si è innamorato di te non è colpa di nessuno, stai tranquilla.-
Charlotte la abbracciò –Grazie Val, sei sempre così carina con me.-
-Non lo dire neanche per scherzo.- neanche il tempo di finire la frase che Leana, Lacey e Allison fecero ritorno dalle loro amiche, sotto le note di Sidewinder.
-Avete finito?- chiese Leana.
-Sì sì, venite.- rispose Val.
 
Le quattro ragazze rimasero a parlare del più e del meno, fino a quando sentirono la voce di Matt salutare il pubblico –Grazie mille per il calore che ci avete dimostrato…- poi Brian si avvicinò a lui e gli sussurrò qualcosa all’orecchio –Giusto: Charlotte vieni a salutare il tuo pubblico!-
Charlie guardò Val che le fece segno di andare, quindi si alzò dalla sedia, salì sul palco e prese il microfono che le aveva passato Matt
–Grazie a tutti, spero di poter cantare ancora con i Sevenfold, ciao a tutti e grazie!-
Johnny si avvicinò a lei e le sussurrò all’orecchio di non andarsene, ma di scendere dal palco insieme alla band. Lei obbedì e continuò a salutare con la mano, mentre gli altri ringraziavano il loro pubblico.
 
Ora sì che era finito tutto: la band stava scendendo dal palco, quindi Charlotte prese per mano Brian e lo seguì: era tornata nel backstage.
-Complimenti, sei stata fantastica.- le disse Matt.
-È vero, dico lo hai sentito il pubblico? Era in delirio!- confermò Zacky.
-Oh grazie, se volete vi insegno.- ironizzò Charlotte.
 
Passarono due ore tra battute e chiacchiere, poi Matt si accorse che era ora di tornare dai fan.
-Ok dai basta scherzare e andiamo a fare gli autografi.-
-Io non vengo.- disse Zacky.
-Io neanche, ho sonno.- disse Johnny.
-Beh ragazzi non vorrete che lasci da sola Leana no?- chiese Jimmy.
-Ok andiamo noi!- disse Brian, che prese sottobraccio Charlotte.
-Ma cosa centro io? Nessuno vorrà una foto o un autografo da me, ammettetelo.- disse Charlie.
-Stai scherzando? Adesso vedrai!- le disse il suo ragazzo.
Charlotte si rassegnò e i due più Matt tornarono sul palco per annunciare che avrebbero fatto qualche foto e qualche autografo.
 
Contrariamente alle sue aspettative, Charlotte fece tantissimi autografi e migliaia di foto, per il pubblico quella ragazza così timida era veramente una scoperta, quasi un fenomeno.
 
Erano circa le 3.30 di notte quando Brian, Matt e Charlotte accontentarono tutti i fan che avevano avuto la pazienza di aspettarli.
I tre tornarono nel backstage, presero le loro cose e salirono sul pullman.
 
-Uffa.-
-Che c’è amore?- chiese Brian a Charlie.
-Mi manca già stare su quel palco.-
-Oh piccola, se vuoi posso parlarne con gli altri, non è necessariamente l’ultima apparizione che fai.-
-Non mi sembra giusto nei confronti di Val, io non sono nessuno per rubarle la scena.-
-Possiamo chiedere a lei, non ha la passione che hai tu per il canto.-
-Come lo sai?-
-Alle prove veniva con svogliatezza e quando saliva sul palco non le brillavano gli occhi come a te.-
-Tu sei emozionato quando sali sul palco?-
-Faccio questo lavoro da tempo, ma è comunque una cosa che ti da sempre un po’ di agitazione.-
-Quanto vorrei fare anch’io ciò che fai tu.-
-Ho un’idea.- Brian si alzò dal letto e andò da Matt, che stava osservando Valary dormire.
 
-Shads.-
-Haner, che c’è?-
-Charlotte mi parla di quanto le è piaciuto cantare stasera e vorrebbe continuare.-
-Beh, non mi sembra giusto nei confronti di mia moglie, insomma…-
-Ecco il punto: stiamo lavorando ad un nuovo album, giusto?-
-Sì ma non vedo cosa possa centrare la tua ragazza.-
-Ci sono canzoni che prevedono una voce femminile, giusto?-
-E Val non vuole farle…-
-Esattamente: facciamole fare a Charlie!-
-Per ma va benissimo, così ai concerti niente più registrazioni.-
-Ottimo, allora dillo a Zacky, Jimmy e Johnny, ma Charlotte non deve sapere niente: voglio farle una sorpresa.- Brian tornò da Charlie, che ormai era persa nei suoi sogni.
 
Passò un’ora, poi si ritrovarono tutti al Johnny’s.
-Buonanotte ragazzi, ci vediamo domani!- disse Matt salutando i suoi amici.
-Anche a te Shads e…mi raccomando: muto!- si raccomandò Brian tra gli sguardi interrogativi degli altri.
Il cantante annuì, e quando tutti si furono salutati, Allison, Charlotte e il suo fidanzato salirono in macchina.
 
-Ragazzi buonanotte, io vado a dormire.- disse Allison, che poi sparì in camera.
-Amore io vado a letto, sono stanchissima.- disse Charlotte a Brian quando finalmente furono a casa.
-Dormi bene amore, io arrivo tra poco.-
Erano circa le 5 di mattina, il chitarrista aspettò che la sua ragazza andasse in camera, poi prese dei cartoncini e iniziò a fare delle decorazioni per il compleanno di Charlotte, che sarebbe stato il giorno dopo.
Realizzò la scritta “AUGURI AMORE” e qualche cuoricino, non era mai stato così sdolcinato. Finì verso le 6.30, gli occhi ormai gli si chiudevano da soli.
Decise quindi di andare a letto, tanto uno dei due regali era già pronto: Charlotte avrebbe inciso il nuovo cd con gli Avenged Sevenfold.
 



Scusate per il ritardo ad aggiornare, ma avevo zero ispirazione T.T
Comunque l'importante è che il capitolo sia arrivato, anche se fa più schifo del solito.
Grazie mille a quei pochi che ancora leggono e recensiscono, i love you!
Bacioni
Acclaim 


  
  
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