Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Vivalm    17/09/2011    2 recensioni
Ebbene sì, io ,Vicky Valmer,quindicenne, sono una maga. Scapperò dalle menzogne dei miei genitori e andrò ad Howgarts, il mio vero destino...Cosa succederà a me,una strega alle prime armi, che deve recuperare cinque anni?Cosa vorranno quegli occhi di ghiaccio che mi fissano sempre,insaziabili,facendomi impazzire?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"...Le ho ripetuto per la terza volta, signorina Valmer, che i nomi delle case di Howgarts sono Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde. Il cappello , a seconda dei suoi pregi, la assegnerà nella casa a lei più adatta. Adesso,se le dispiace, vorrei terminare il mio compito comprando il materiale per le lezioni" ripetè il professore controvoglia, sventolando sotto il naso la lista dei libri.
Ero entusiasta. Il mio sguardo si posava da un negozio all'altro, in preda all'eccitazione. 
Gufi, pozioni, sfere di cristallo,calderoni; di tutto e di più esibivano le vetrine sfarzose. Era un mondo totalmente diverso e ,pensare di farne parte, era una sensazione assurda ,tipo prendere un voto alto ,ma accorgersi di non aver aperto libro. O meglio, era molto più incredibile.
Mi vergognai delle mie inutili "vesti babbane", fissando i lunghi mantelli stravaganti degli altri.
Il professore se ne accorse, dalla mia espressione.
"Già, le sue vesti non sono più adatte"mormorò rivolgendo uno sguardo schifato alla T-shirt scollata e pantaloncini corti."E sarò proprio da qui che partiremo con le spese."
Puntò l'indice nodoso verso un'insegna: -Madama McClan: abiti per tutte le occasioni-.
"Chiedile una divisa per Howgarts, io andrò a comprare i libri.Arrivederci, Valmer"
Terminò, porgendomi una somma di galeoni (denaro dei maghi) , per allontanarsi in una via affollata.
Facendomi coraggio, entrai nel negozietto.
I venti minuti seguenti furono stressanti. Non sono mai stata paziente e , dopo essere rimasta in piedi,per me , quasi per un eternità, quando la donna mi punse la caviglia, sbottai "Stia attenta,per l'amore del cielo! Non c'è una sedia in questo cavolo di posto?!"
La donna ,sbarrando gli occhi, mormorò un "Devo continuare a...Farle l'orlo signorina"
Sospirai. Odiavo le persone timide: mi portavano ad essere furiosa. Tutti sapevano che non dovevano avvicinarsi; Vicky Valmer non aveva amici, era impaziente, ribelle a anche un pò schizzata.
Sapevo cosa dicevano di me. E solo in quel momento mi pentii dei miei quindici anni sprecati.
Davanti allo sguardo spaventato della donna, mi calmai e, aprendo la bocca per pronunciare le mie prime scuse, una voce maschile mi interruppe.
Ah,sì, odiavo anche le persone che mi interrompevano.
"Faccia quello che dice"sbraitò quella voce acida.
Girandomi, tutta la mia rabbia svanì.
Tutto ciò che vidi dopo era solo uno sguardo di ghiaccio, grigio come una nuvola prima della tempesta.
Cercai di rallentare i battiti, ormai veloci come lampi. Spostai lo sguardo su dei corti capelli biondo platino, il viso aguzzo, la pelle pallida.
"Si...Si sieda qui, signorina"
Obbedii, dopo aver staccato a fatica lo sguardo  del ragazzo, sedendomi vicino a lui.
Madame McClan continuò a lavorare sull'orlo della mia nuova veste, mentre un'altra collega cuciva quello del bellissimo ragazzo al mio fianco.
"Quindi tu...Tu sei di Howgarts. Non ti ho mai visto, strano"riprese il biondino, con  voce lenta.
Quando posò lo sguardo su di me, sussultai. Ad ogni sua occhiata mi sentivo trapassare da una lama tagliente, come se scavasse dentro di me con forza solo grazie ai due occhioni grigiastri.
"Sono nuova...Ho scoperto da tre giorni di avere poteri magici."affermai, annuendo."Farò il quinto anno, che sarebbe però il primo. Oddio, so che sarò una schifezza"dissi, cercando di apparire amichevole e non imbarazzata.
Lui sorrise, anche se assomigliava più ad un ghigno. Mi fece l'impressione di un ragazzo che raramente si concedeva ad un sorriso...
"Bè,per questo non ci sono problemi. Se capiterai a Serpeverde, sarò più che lieto di insegnarti tutto quanto"si fece più vicino,mormorando quelle parole.
Gli rivolsi un sorrisino.
"Sono Vicky.Vicky Valmer"
Tesi la mano.
"Malfoy.Draco Malfoy"disse, tenendo salda la stretta e un brivido mi percorse la schiena.
                          *****
Camminando lungo i viali di Diagon Alley, sfoggiavo la veste di Howgarts, cercando di abituarmi a quell'orlo lungo. Era impossibile passeggiare senza che calpestassi minimo tre o quattro volte in un metro la veste scura.
Il professore mi venne incontro, dandomi una grossa busta piena di libri e cominciando a dirmi che, quell'anno, avrei dovuto studiare molto, dato gli esami; farneticava qualcosa sul treno dell'indomani, su gli scompartimenti, un carrello e dei nomi assurdi, pronunciati con la massima serietà, come Gorgosprizzi, Tutti i gusti + 1...
Annuivo spensierata,mentre, in realtà, la mia mente correva ad uno sguardo color tempesta... E alla casa in cui avrei voluto ardentemente stare: Serpeverde.
 
***************
Ripeto, spero sempre nei vostri commenti, anche per dirmi "Guarda che questa storia è rivoltante! :P
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Vivalm