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Autore: AlbusSilenteXX    02/10/2011    2 recensioni
Una cacca misteriosa compare ogni notte davanti l'ufficio di Severus Piton. Ma chi è a farla? Silente chiama un team di esperti e così, al castello, ognuno deve consegnare il proprio campione di cacca... nel frattempo, la cacca da problemi ai nostri protagonisti... in particolare... a Severus Piton....
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Capitolo 12
 
 
 
“… e così…” pensò Piton ammirando la propria immagine riflessa nello specchio “… Granger ha una cotta per me…”
Sorrise al Piton che aveva di fronte e con una movimento sexy del capo cacciò i capelli all’indietro e sparò un sorriso.
“Ah ah! Beh, l’avevo sempre detto che sono un tipo affascinante!” E sculettando ammirò la propria immagine di schiena e di profilo.
“E smettila di tirartela solo perché c’è qualcuno sul pianeta terra che ti viene dietro!!” gridò la mamma di Piton dalla cornice sul comodino.
“Zitta!” fece Piton e abbassò la cornice.
“Sei un ceeessoooo! E’ inutile che ti guardi allo specchio, sei proprio come tuo padre, brutto e viscido! Non l’avessi mai sposato!”
Piton con un tocco di bacchetta la zittì. Sculettò un ultima volta, poi fece un salto in aria.
“ahahaha come sono perfido! Posso sfruttare questa cosa a modo mio ahahahah!” E filò dritto fuori dalla sua stanza.
 
“U… una bomba, ha detto?!”
“ Esatto Granger! Voglio che lei costruisca una bomba e la metta nel corridoio, quello del mio ufficio… e le faccia un incantesimo per farla esplodere non appena passi qualcuno… o ci sia odore di feci, faccia lei…”
Hermione scoppiò a piangere.
“Ma perché?!”
“ Così chiunque faccia i suoi servizi fuori dal mio ufficio avrà una bella lezione e salterà in aria!!! Ahahahahahha!!!”
“No la prego! Davvero non posso!” piagnucolò Hermione.
“Lei può! In cambio… posso darle… lezioni private!” e Piton la guardò con un ghigno e uno sguardo suadente.
“sarebbe inutile! Sarebbe… non potrebbe… perché…”
“Aaaah, allora al diavolo! Facciamo che è in punizione e io le ho dato un ordine!!! Voglio che faccia quella bomba e che la faccia esplodere all’arrivo di colui che sporca i corridoi! E’ chiaro?”
A Piton sembrò che la ragazzina avesse detto un si tra i suoi mille singhiozzi.
Scoppiò a ridere.
“E’ chiaro che sa benissimo che il colpevole è Potter! Si guardi, come sta frignando! Farle uccidere il suo stesso amico, ma quanto sono genio!”
Piton sorrideva malvagio.
“E ora vada a scatarrare da qualche altra parte Granger. Tutto entro domani notte. Buona giornata!”
 
“Hermione! Dove diavolo eri? Hai proprio una brutta faccia!” Disse Ron quando finalmente vide Hermione entrare nell’aula di Storia della Magia. Non aveva mai fatto in cinque anni ritardo ad una lezione.
“Zitto. Segui.” Fece la ragazza gelida. Ron si ammutolì, più che altro per lo shock causato dal suo strano comportamento.
Anche Harry quel giorno era sconvolto. Aveva fatto un sogno proprio strano. Era entrato in un luogo strano, pieno di water, e, guardando in ognuno di essi, vedeva ogni volta una cacca diversa. Ma era una cacca strana, brillante, sembrava fatta di vapore liquido, ed era circondata da una nebbiolina azzurrastra…
E poi, si era fermato davanti a un water con l’etichetta.
“M.d.P Harry – Potter“
Cosa voleva dire quel sogno? Magari che toccava proprio a lui scoprire di chi era la cacca che calpestava Piton ogni santo giorno… ma non voleva andare a spiare nei water di tutti gli studenti o professori di Hogwarts…
E va bene. L’avrebbe fatto.
“ Ron, che fai stanotte a mezzanotte? Hai impegni? “ chiese all’amico.
“No, a parte dormire… che hai in mente amico?!”
“Mi accompagneresti sotto il mantello dell’invisibilità davanti l’ufficio di Piton?!”
“Cos? Ah guarda, dovevo vedermi con… Fred, mi spiace.”
“ZITTI!” fece Hermione infuriata. Harry e Ron rimasero sconvolti. La ragazza aveva profonde occhiaie violacee sotto gli occhi.
“Mah… avrà il ciclo…” sussurrò Ron a Harry.
“già”
 
 
 
“Che palle Harry… non vedi? Non viene nessuno! Oggi niente cacca!” disse Ron stufo.
Lui e Harry aspettavano da ore l’arrivo di qualcuno davanti l’ufficio di Piton… ma nulla da fare.
“Dai andiamocene… la faccio io se vuoi, ma ti prego, io…”
Eeeeeeek!
All’improvviso la porta dell’ufficio di Piton si aprì lentamente…
“Dio Harry!”
“sssst!”
I due ragazzi rimasero sbalorditi… ne uscì fuori un Piton in camicia da notte grigia e pelosa, gli occhi socchiusi, il passo lento, le braccia alzate a novanta gradi e le mani penzoloni. Era sonnambulo.
Camminava lentamente… dove sarebbe andato?
Dopo pochi metri, Ron fece un urletto e scivolò via da sotto il mantello dell’invisibilità.
“Un panino al salame!!!!!!” Esclamò e raccolse qualcosa da terra.
“Yeeee si mangia!!!!!” esclamò con la bava alla bocca e lo addentò.
 
***KABOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!***

 
 
Piton stava saltando vestito da coniglio rosa in una terra di coniglietti rosa. Un carinissimo cucciolo di coniglietto dagli occhi versi stava per regalargli un fiorellino che teneva in bocca quando una violenta esplosione lo ridestò dai sogni e si ritrovò… nel bel mezzo del corridoio con una cacca sotto i piedi, Ron carbonizzato a pochi metri da lui e Harry che lo guardava sbigottito, con l’espressione che diceva chiaramente “Ma allora era Piton a cagare in terra!”
Piton non sapeva che fare. Ma certo. Si che lo sapeva.
Cacciò la bacchetta e la puntò prima verso il quattrocchi.
“OBLIV…” iniziò a dire ma un urlo “CRISTALLO DI HEMRIONE! AZIONE!” lo bloccò e qualcosa gli fece cadere la bacchetta di mano. Quando vide chi aveva lanciato quel pezzo di metallo rimase senza fiato.
Una strafiga… vestita alla Sailor Moon era comparsa al principio del corridoio.
“Hermione!! Che cazzo ti sei messa!” urlò Harry sconvolto.
Hermione non si fece intimidire.
“Sono Sailor Hermiony, la paladina della giustizia! Non permetterò che il mio Milord, Severus, venga preso in giro per i suoi problemi di stomaco e sonnambulismo!!!”
“Hermione, basta, togliti quella roba…!”
“ma che cazz…?!” Balbettò Ron.
“Cartoni animati babbani” spiegò Harry.
“Professore io la porterò in salvo!” urlò Hermione.
Piton sembrava shockato. Non si sapeva se per il travestimento di Hermione o la cacca sotto i piedi.
Hermione corse verso il Professore… quando un terremoto improvviso e violento scosse tutto il castello.
“Ma che succede’?!?!?” Fece Harry. Piton cadde a terra, Hermione scivolò sulla cacca e cadde a dosso a Piton.
“Oooh…..” balbettò arrossendo violentemente. Fece per abbracciarlo ma Piton schifato la scostò di lato.
“A voi tre perfidi idioti ci penserò dopo!” disse e corse verso i piani superiori. Il castello continuava a tremare e i tre lo seguirono.
L’epicentro sembrava essere al di fuori del castello. In pochi minuti tutti si catapultarono fuori e videro che precisamente era la capanna di Hagrid.
“Ha… Hagrid?!”
Fece Harry e aprì la porta. Il terremoto cessò.
“Ah Harry! Ciao!” fece Hagrid seduto sul wc. “Santo ippogrifo, oggi ho fatto una caccona enorme, non riusciva a scendere. Poi quando è caduta nel water mi sono sentito tremare il pavimento sotto i piedi… voi avete sentito nulla?!”
“No nulla…!” fece Harry con un falso sorriso.
“Mano male… perché ne è in arrivo un’altra… Gnnnnnn!” Hagrid divenne tutto rosso per lo sforzo…
Harry richiuse subito la porta. Si voltò lentamente… era ora di affrontare il Professore di Pozioni…
  
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