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Autore: Nera_Bizarre_Writer    14/10/2011    3 recensioni
un amore che va oltre gli ordini di un generale che da troppo tempo ormai ha dimenticato di essere padre.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Luminor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo tre

YU'S POINT:

La stretta della sua mano è forte.Il suo respiro è affannato.Il suo sguardo è spento.”Portami via di qui”,sembra volermi dire.

No,Lumi,amore mio,si va fino in fondo.

Anche se da una parte...come dargli torto?Anche io vorrei,con tutto me stesso,andarmene da questo posto.

Un maledettissimo hotel di lusso.Sembriamo due cretini,seduti nella hole...io,con i miei capelli bicolore,con un filo di ricrescita,anche,lui con il suo trucco pesante tipo Kiss.

Ha gli stessi vestiti di ieri,”mi portano fortuna...forse sei tu che mi porti fortuna”,ha detto prima di uscire.

Sarà.

Io ho sempre pensato di portare sfiga...

Ogni tanto qualcuno esce dall'ascensore e il nostro respiro si blocca,come se avessimo Miyavi in persona davanti ai nostri occhi.

Ma si tratta sempre di persone perfettine-pulitine-ordinatine-senza un puntino fuori posto.

È appena uscita un'anziana signora con una borsa verde Louis Vuitton.”Che ci fanno questi qui?”,ci guarda male.Ma appunto...che ci facciamo noi,qui?

Guardo Lum.è sempre splendido,ma più in ansia che mai.Ha iniziato a grattarsi via lo smalto nero dalle unghie.Cattivo segno.

“Su,male che vada tornerà tutto come prima...”dico,tentando di incoraggiarlo.

Ma so benissimo che lui...NON VUOLE.Non vuole tornare ad essere un estraneo per l'uomo che più di tutti dovrebbe volergli bene.

L'ascensore si apre un'altra volta.Eccolo.

Non è cambiato per niente,in tutti questi anni...stesso sguardo di ghiaccio,stessa espressione composta,stessa divisa,stessa bocca storta dallo schifo.

Povero Lumi.Vorrei fare qualcosa,ma cosa?...

Intanto Lui non lo guiarda.Lo inghiotte con un'occhiata.

Lui abbassa la testa.

No,non deve andare così!!!Devi guardarlo fieramente,e chiedergli se ha qualche problema...facile a dirsi.

“Chi sei?Ci conosciamo?” mi chiede.è un ordine.Rispondimi,strambo ragazzo che ha accompagnato qui mio figlio.

“Mi chiamo Yu...in realtà Dirk...ma Yu è meglio...senta,mi chiami Yu...io l'ho già vista,un paio di volte...tempi della scuola...un bordello di tempo fa...”

“non sei nessuno e hai già un nome d'arte”,obietta.

“Lei non è nessuno e già mi giudica...comunque mi chiami Yu e non rompa,va bene?”

Lumi mi fulmina con lo sguardo.

Iniziamo bene...

“Sono...il compagno di Felix...”

Ecco,se Lumi prima era agitato adesso sta esplodendo...per colpa mia...perchè non dico mai la cosa giusta?

 

 

LUMINOR'S POINT:

è matto.

Completamente fuori.

Lo scopo era che venisse per darmi una mano,non per disintegrarmi.

Ma bravo,Yu.Lui che ha sempre affermato che sono...CONTRONATURA.

Ecco,tu gli vai pure a dire che sono omosessuale e che sto...CON TE.

Il compagno più idiota del secolo.

Ecco,adesso se ne va e non mi parla più,lo sapevo,hai solo peggiorato le cose,ma che dico,io le ho peggiorate.Non dovevo venirci qui.

E invece no,non accade nulla.

Sento solo il suo silenzio,così fotttutamente opprimente,in questo posto che non mi appartiene,con un padre che non mi appartiene e un vuoto pazzesco dentro.

Solamente io...con il silenzio.

 

FLASHBACK!!!

Dopo un pomeriggio di ripensamenti,mi ero deciso.Glielo avrei detto.Ok,ci sarebbe rimasto male,ma era la mia vita,si trattava delle mie passioni...

“Papà...senti...ho conosciuto dei ragazzi,su internet...poi ci siamo visti...sembrano tipi a posto...hanno un gruppo...si chiamano cinema bizarre...gli serve un tastierista,io non sono poi tanto male,ok,preferisco cantare,però...insomma...e provano domani...ecco,al posto del corso di addestramento,vado là...ho deciso che lo mollo...tanto non mi piace...mentre con la musica...bè,è diverso...”

I suoi occhi diventarono rossi,di colpo,come se fossero pieni di sangue.

“Sei solo un fallito...la musica non ti porterà mai da nessuna parte...prima o poi ti butto fuori...così impari ad obbedire agli ordini che ti vengono dati!”

Basta,basta.Non aveva il diritto.No,non aveva il diritto,non sulla mia vita.

“Ma quali ordini!Tu sei...sei...mio padre!Non sono un soldato,non lo sarò mai!Quei maledetti corsi di addestramento li odio!sono anni che me li propini,ma io li ho sempre odiati!Sempre,cazzo!Odio il fango sulla pelle,odio le persone che ti giudicano e ti dicono cosa fare...senza conoscerti...odio essere preso per il culo ogni volta che mi obblighi ad andarci...”

“è giusto...ti fai le ossa...guarda che il mondo non è quello delle tue stupide poesie!”

Lo sapevo.Ovvio che lo sapevo.Ero cresciuto con lui.

“Lo so...ma io...voglio migliorarlo!”

“e come?Facendoti prendere in giro?”

Era lui che mi prendeva in giro,ogni giorno,perchè non capiva?

“No!è questo il punto...loro...loro sono come me...abbiamo gli stessi gusti...finalmente ho degli amici,perchè non lo capisci?”

“Amici strani come te!”

“Amici liberi come me!” ribattei coraggioso.

“Amici froci come te!”

“Sempre meglio dei tuoi...li odio!”

“Solo perchè ti dicono la verità...forse lo penso anche io...non ci sarebbe da stupirsi,se fra qualche anno diventassi una lei...e io devo impedirtelo!Domani andrai al corso di addestramento,non si discute!”

Quando decideva che non si discuteva,era così.Con il suo tono duro,decideva sempre tutto.

“Ti odio...”mormorai,e corsi in camera mia.Una volta solo,aggiunsi-”anche se il vero fallito sei tu”

Ma parlai con il silenzio.

FLASHBACK!!!

Parla,ma c'è ancora silenzio.

E poi,lo dice...come se fosse la cosa più normale del mondo.

“Sai...spero tu sia cambiato...ci serve un ragazzo...nell'esercito,intendo...ho pensato che ti servivano soldi...puoi iniziare fra un mesetto...poi ti troviamo un posto...magari per addestrare le nuove reclute...tanto devi essere esperto..da piccolo ti ho insegnato già tutto...certo,ci saranno dei cambiamenti da fare...”

I suoi occhi duri si posano prima su Yu,poi su di me.

È come se mi facesse la radiografia,come se mi guardasse dentro e prendesse i vari pezzi e decidesse quelli che vanno bene e quelli da sostituire.Ho voglia di andarmene e basta...ma Yu non vorrebbe,combatti,combatti.Perchè su una cosa,una sola,mio padre aveva ragione.La vita è una battaglia.

E in questa battaglia,senza armi né divise,dovevo sconfiggerlo.Il fantasma che mi aveva accompagnato in tutti questi anni...

“odiavo i tuoi insegnamenti.Odiavo la vita militare...e la odio ancora,e soprattutto odio questo tuo impormi quello che sei.”

Sta zitto,mi guarda,secco.

“Lumi,andiamocene”.

Yu mi prende per mano.

Si,andiamocene.Abbiamo fatto quello che dovevamo fare.

Mentre prendo la mia giacca,però,mormoro poche parole,poche parole che lui non capirà,l'inglese non lo sa,non l'ha mai voluto imparare...”inutile”,lo ha sempre definito...poche parole che mi fanno sentire meglio.

Poche parole,solo per me stesso e per Yu.

“This is the silent place,

a place to face the agony

this is the silent place,

a place for you but not for me!”

Guardo Yu,ha gli occhi luminosi.

È fiero di me.

Lo stringo forte al mio petto,le sue labbra al sapore di zucchero filato sulle mie...il suo inseparabile “chiodo” contro la mia pelle...poi ce la filiamo,davvero...

Verso un nuovo capitolo della nostra vita...dove non saremo mai giudicati per quello che siamo.

Domani suoniamo a Colonia...spero che Yu mi aiuti a prepararmi...

 

FINE

 


 

  
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