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Autore: ElaJ__    15/11/2011    7 recensioni
Quando Amy aprì la porta sbiancò letteralmente. A bussare non era Cream.
Era Sonic.
Quella che aveva davanti era una visione che non aveva nemmeno osato immaginare nei suoi sogni più fantasiosi (e meravigliosi).
Sonic le stava davanti con un mazzo di rose. Rose color lavanda.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Rose, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-...Amy!!...- urlò Sonic prendendola appena in tempo.
Posò le rose sul primo posto che gli capitò e la afferrò appena in tempo.
-Sonic-san?- dal nulla spuntò sul serio Cream, che, vedendo Amy svenuta si spaventò. -Cos'ha Amy?-La piccola coniglietta, infatti, aveva appuntamento con Amy quella mattina, ma non vedendola arrivare, era andata a cercarla a casa sua. Non avendola trovata nemmeno lì e, preoccupata, decise di andare a chiedere in giro se qualcuno l'aveva vista. Aveva trovato Tails in giardino, che l'aveva informata della situazione. Ma quando salì al piano di sopra, non si aspettava proprio di trovare una scena del genere.
Sonic la guardò, un po' sconcertato. Cream era spuntata dal nulla, ma non poteva fare altro che esserle grato.
-Non so.. è svenuta!- disse semplicemente.
La coniglietta si avvicinò, scrutò Amy attentamente per poi posarle una mano sulla fronte.
-Ah! Scotta!-
-Scotta?-
-Si! Sonic-san non perdere tempo, per favore. Falla distendere sul letto e portami una bacinella con dell'acqua fresca e un panno umido!- Ordino Cream con fare gentilissimo ma perentorio.
“Piccola ma letale” pensò Sonic annuendo, prima di avviarsi velocemente a prendere tutto quello che la piccola gli aveva chiesto.
Tornò in men che non si dica.
-Stai tranquillo- lo rassicurò Cream, vendendolo preoccupato. -E' solo un po' di febbre, non è nulla di grave. Più tardi chiederò alla mia mamma di passare comunque.-
-Grazie, Cream. Sei arrivata al momento giusto.-
-Oh, ma non ho fatto nulla di che.- sorrise la coniglietta. -Devi solo stare attento che il panno sulla sua fronte rimanga sempre fresco. Anzi, se posso rendermi utile in qualche altro modo...-
-No, grazie Cr...- stava per dire Sonic quando il suo sguardò si posò sulle rose che aveva lasciato sul comò per la fretta. -Anzi... dovresti procurarmi un vaso con dell'acqua per quelle..-
-Ooooh- disse Cream guardandole meravigliata e correndo a prendere un vaso.
Sonic intanto aveva preso una sedia e si era posizionato vicino a Amy che aveva preso a farfugliare qualcosa di incomprensibile nel sonno.Quando Cream tornò in camera con il vaso era stata seguita a ruota da Tails.
-Come sta Amy?--Sembra abbia la febbre... ero venuto qui per scusarmi e quando ho aperto la porta è svenuta.-
-Capisco, vedrai non sarà niente di grave.. forse ieri...- Tails si bloccò di colpo. Guardò Cream sistemare le rose sul comodino accanto al letto di Amy e fischiò di meraviglia. -E quelle?-
-Servono per farmi perdonare- rispose disinvolto il riccio blu, cambiando il panno umido dalla fronte di Amy, che continuava a farfugliare nel sonno.
-Capisco- sorrise soddisfatto Tails. -Vuoi che rimanga io con lei?-
-Beh, ecco...- Sonic non sapeva se accettare o meno quando, tra i mormorii della riccia si riuscì a distinguere a malapena qualche parola. Anzi, UNA parola -......Sonic.....-
I due amici si guardarono -Forse è meglio rimanga io con lei- disse infine Sonic, sospirando.
-D'accordo..se hai bisogno di qualcosa sai dove trovarmi.-
Arrivato nuovamente in officina Tails si voltò verso la scrivania, dove una certa piantina stava tranquilla.
-Quei due sono veramente incredibili, non pensi... Cosmo?- disse la volpe gialla e mentre la accarezzava, una lacrima gli rigò la guancia.

 

Nel frattempo i lamenti di Amy si facevano sempre più chiari.
-No... io lo salverò.... tu...Eggman...-
Più Sonic ascoltava più rimaneva sbalordito. Ma che razza di incubi stava facendo?
-Sonic...no, ti prego...NOOOOO-
A quel punto erano diventati vere e proprie urla, tanto che perfino Amy si svegliò per un attimo, le guance bagnate di lacrime.
Era in preda alla febbre, e Sonic non era nemmeno tanto sicuro che fosse lucida in quel momento. Tuttavia, quando la riccia lo chiamò con un filo di voce, si premurò di parlare con voce calma.
-Si, Amy?-
-Tu non mi abbandoni vero?-
-Certo che no, Amy-
Dopo di che la riccia sorrise appena e si riaddormentò, stringendo una mano del riccio blu.
Dopo meno di un minuto ricomparse Tails, con il fiatone.
-Ho sentito Amy urlare! Che è successo?-
-Ha gli incubi.... strani incubi, a essere esatti.-
-Mi è venuto un colpo quando l'ho sentita urlare, poco fa...-
-Tails- lo interruppe Sonic -Hai idea di cosa sia successo quando Eggman l'ha rapita? Ti ha raccontato nulla?-
La volpe scosse la testa -Perchè?-
-Sono incubi strani...- ripeté il riccio -strani anche per qualcuno che è in preda alla febbre..-
Beh in verità nelle ultime 24 ore di cose strane ne erano veramente successe.Prima di tutto, durante uno dei suoi riposini pomeridiani era arrivata la piccola Cream in lacrime urlando che uno strano robot aveva rapito Amy. Ovviamente non c'era neanche stato bisogno di chiedersi chi fosse il colpevole, la parte più difficile stava nel rintracciare il covo del dottorastro. Da questo punto di vista, doveva ammetterlo, Eggman si era fatto sempre più furbo.
Dopo aver superato il solito esercito di robot e aver manomesso la struttura portante dell'edificio, aveva scazzottato per benino Eggman e liberato Amy. E quella era stata la parte più difficile: la poverina era stata rinchiusa in una specie di cabina che si stava riempendo d'acqua..
-Forse è per questo che si è ammalata...- rifletté a voce alta.
Comunque, per liberarla ci aveva quasi lasciato la pelle, e non appena era tornato a casa, se l'era ritrovata nel suo letto, già profondamente addormentata.
Aveva una mezza intenzione di svegliarla, ma vendendola dormire così profondamente non ebbe il cuore di buttarla giù dal letto. In fondo, aveva pensato, non era stata una giornata facile nemmeno per lei...
Così aveva deciso di passare la notte sul divano.
Intanto che Sonic era immerso nei suoi pensieri, Amy continuava a mugolare nel sonno. Ogni tanto si riuscivano a cogliere parole sconnesse, ma una cosa era certa: Amy continuava a fare incubi che riguardavano Sonic.
Forse, anche per questo, il riccio blu decise di rimanere per tutto il giorno in camera con Amy, rinunciando persino alla sua corsa al tramonto.
Tails intanto, si prendeva cura di Sonic, portandogli da mangiare i suoi amati chily-dog.

Il mattino dopo dalla finestra un leggero raggio di sole colpì in pieno la faccia di Sonic, che si svegliò. Sbadigliò e si stiracchiò. Era intorpidito visto che aveva passato tutta la notte su una sedia, così decise di mettersi un po' in piedi, quel tanto che bastava per sgranchirsi le gambe.
Dopo un po' si svegliò anche Amy. Sbadigliò e la prima cosa che vide furono le rose sul comodino, seguite a ruota da Sonic, che stava davanti la finestra e le sorrideva.
Alla riccia venne un colpo e si mise a sedere di botto, ma le venne un forte capogiro che la fece crollare nuovamente sui cuscini.
-Buongiorno! Finalmente ti sei svegliata.-
-Ma che cosa è successo?- domandò Amy confusa.
-Ti è venuta la febbre e mi sei svenuta addosso.- spiegò semplicemente Sonic, mentre si sedeva nuovamente. Pensò che non ne poteva più di stare seduto... uno come lui non era certamente abituato a rimanere fermo troppo a lungo!
-Oh si, adesso ricordo- disse Amy vergognandosi un po'.
-Comunque buone notizie,ora sei molto più fresca!- disse ottimista il riccio toccandole la fronte.
Amy diventò rossa come un peperone appena si sentì toccare dalla mano premurosa di Sonic.
Quella stessa mano che...
E improvvisamente le tornò in mente tutto, compreso il motivo per cui Sonic le aveva portato tutte quelle rose. Abbassò lo sguardo e cominciò a girarsi i pollici.
-Comunque, non mi hai ancora detto se ti piacciono...- disse Sonic, indicando le rose, per cercare di alleggerire l'atmosfera che, senza sapere esattamente il motivo, era diventata più pesante.
Pessima, pessima idea Sonic The Hedgehog.
-uhmpf...carine!- rispose Amy indifferente.
Grandissima bugia. Erano stupende e le adorava. E gli sarebbe già saltata sopra se non fosse stata così cocciuta.-Solo carine?? hai idea di quanto tempo ci sia voluto per trovarle?-
-Non è carino far notare queste cose quando si fa un regalo!- rispose Amy secca. In realtà dentro di se se le stava dando di santa ragione. Ma insomma, Sonic le aveva regalato delle rose e lei non dimostrava nemmeno un minimo di gratitudine???
Sonic a quel punto sospirò -Sei ancora arrabbiata con me, vero?-
Amy non rispose, ma, come si dice, chi tace acconsente!
Sonic sospirò -Che devo fare per farmi perdonare?-
Amy lo guardò dritto negli occhi. Questa volta lui le stava servendo l'occasione sul piatto d'argento e lei non se la sarebbe fatta di certo sfuggire.
Sorrise, un sorriso maligno, che a Sonic fece venire per un attimo i brividi. Non avrebbe voluto usarlo come tiro al bersaglio con il martello!
-Un appuntamento!-
-Eh?-

Salve!! Eccomi di nuovo qui, in enorme ritardo! ^-^
Avevo detto che avrei cercato di aggiornare settimanalmente, ma purtroppo sono stata sommersa dagli impegni...
Comunque, se non ho aggiornato è colpa del Lucca Comics e dei professori che mi hanno fatto recuperare i compiti in classe..
:(
Comunque spero di farmi perdonare^^ Commentate e fatemi sapere che ne pensate.
Baci ElaJ_ :3

   
 
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