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Autore: Betty    23/03/2004    21 recensioni
A 15 anni Zoe era convinta di aver trovato l'uomo della sua vita, ora dopo anni di distacco il suo cuore batterà ancora per Paul?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru Izawa/Paul Diamond
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

CAPITOLO 1

02/05/19xx

Caro diario, oggi ho incontrato l'uomo della mia vita! Lo so che non è la prima volta che lo scrivo ma "lui" è quello giusto! Non avrei mai pensato che il mio viaggio in Giappone mi riservasse così tante sorprese.

Lui è un amico di mio cugino Benji, si chiama Paul Diamond e gioca a calcio nella stessa squadra di Benji. Dovresti vederlo, è già alto per avere 17 anni, moro, occhi scuri e un fisico che ti lascia di sasso. È veramente bello ma soprattutto è libero, come quasi tutti i suoi amici pensa solo al pallone e non si accorge delle decine di ammiratrici che lo seguono. Io però grazie a Benji potrò seguire tutti i giorni l'allenamento con le manager della squadra, quindi sarò sempre sotto i suoi occhi. Dovrà notarmi per forza!

Oggi quando Benji mi ha presentato tutti i suoi amici e Paul mi ha dato la mano, una scossa mi ha attraversato la schiena e il suo sorriso mi lasciato inebetita. Ha un sorriso che illumina, quanto è bello! Adesso ti lascio Benji mi sta chiamando per la cena.

 

10/05/19xx

Caro diario, ho fatto di tutto per farmi notare da Paul, ma a quanto pare sono così brutta che non mi degna neanche uno sguardo. Avrei dovuto capire che sono tutti un po’ rimbambiti questi ragazzi, Holly (il capitano) non capisce che Patty (la capo manager) è innamorata cotta di lui, dico perfino i sassi lo hanno capito!!! Benji fa lo sbruffone dicendo che è un rubacuori ma quando una ragazza gli si avvicina, inizia a farfugliare frasi incomprensibili e diventa rosso come un peperone. Poi c'è Bruce il giullare della squadra, fa tanto lo scemo ma quando si trova davanti Evelyn anche lui va in pallone.

È possibile che questi ragazzi con l'altro sesso sono così imbranati? In questi giorni ho fatto di tutto per attirare l'attenzione di Paul, gli ho portato l'asciugamano, da bere, da mangiare, l'ho persino medicato quando si è fatto male cadendo.

Cosa devo fare? Vorrei tanto che mi guardasse in modo diverso, e non come la cuginetta di Benji, va bene che solo 15 anni, ma non sono più una bambina! E poi non resterò qui in eterno, a fine estate devo tornare a Londra e lì mi aspetta il college femminile! Non ci devo pensare, adesso il mio presente è il Giappone, i miei nuovi amici e Paul!

30/05/19xx

Caro diario, scusa se non ti ho scritto prima, ma sono stata veramente impegnata, tra la scuola, gli allenamenti e gli amici, ho poco tempo. Fra pochi giorni sarà finita la scuola e i ragazzi devono partire per Tokyo. Non tutti perché i convocati in nazionale sono solo: Benji, Tom, Holly, Paul, Bruce, Teddy e Bob. Scusa, ma non ti ho scritto che a fine giugno c'è un amichevole tra Giappone e Corea, Benji (sotto mie insistenze!!) è riuscito a farmi entrare tra le manager. Speriamo che durante il soggiorno di Tokyo e il ritiro in montagna per gli allenamenti speciali, succeda qualcosa. Magari l'ambiente diverso, una serata in uscita!!! Non ci devo pensare troppo altrimenti mi faccio delle illusioni, devo solo stare tranquilla ed aspettare l'occasione migliore. Devo andare, ti terrò aggiornato.

 

10/06/19xx

Caro diario, sono stanca morta, sono a Tokyo nella mia camera d'albergo che divido con Patty, il viaggio è stato lunghissimo a causa di un incidente stradale, poi in albergo i ragazzi sono stati letteralmente rapiti dai giornalisti, ho conosciuto le altre manager, Amy e Jenny, sono simpatiche ho visto di sfuggita gli altri componenti della nazionale ma stasera a cena avrò il piacere di fare la loro conoscenza. Dopo ti farò sapere le mie impressioni!

Ore 23.45

Stasera a cena, Benji mi controllava come se fossi una detenuta, ha detto a tutti che ero la sua cuginetta, sottolineando il fatto che ho solo 15 anni! Che stronzo! Ma come si permette, non ho bisogno della balia! Sono così arrabbiata, perché non vuole capire che sono cresciuta, so cavarmela anche da sola. A proposito di essere sola, sono qui in stanza SOLA mentre gli altri sono giù a cazzeggiare nella discoteca dell'albergo. Sono stata obbligata a salire in camera, sono passata per una poppante, aspetta un attimo hanno bussato! Sarà quello stronzo di Benji che mi controlla!

Non ci crederai mai! Era Paul!!!! Ha trovato il mio braccialetto per terra nella sala ristorante e me la riportato, quando ho aperto la porta non credevo ai miei occhi, sono rimasta senza parole. Lui dolcissimo mi ha dato il braccialetto e mi ha detto "Volevo dartelo prima, ma Benji ti teneva così sotto controllo, che avevo paura che se solo mi fossi avvicinato a te mi avrebbe fucilato."

Io l'ho ringraziato per essersi scomodato e gli ho chiesto come mai non era giù con gli altri e lui mi ha risposto che: Non ci teneva stare in mezzo a delle galline starnazzanti, e che era stanco. Sarebbe andato a dormire.

Lo sapevo che non era come gli altri!! Lui è speciale, comunque gli ho augurato la buona notte e gli ho dato un bacio sulla guancia per ringraziarlo per aver trovato il mio braccialetto. Lui è arrossito e poi se ne andato. Ma che cavolo mi è venuto in mente di dargli un bacio, magari non gli ha fatto piacere. O sì? Ormai quello che è fatto è fatto, adesso è meglio che dormo, anche se so già che non ci riuscirò!

16/06/19xx

Da un paio di giorni siamo in ritiro in montagna i ragazzi si stanno veramente impegnando, alla sera sono tutti stanchi morti, comprese noi manager, domani però è domenica e abbiamo la giornata libera, mi hanno detto che c'è un laghetto nelle vicinanze, sono tentata di andare a farmi un bagno. È un bel po’ che non mi faccio una nuotata e se devo dirti la verità ne ho proprio voglia, chissà cosa ha deciso di fare domani Paul, andrà in paese con gli altri o resterà qui a riposare? Dopo quello che è successo quasi una settimana fa, le cose sembrano andare bene, si siede spesso accanto a me durante il pranzo o la cena e parliamo molto. Non solo è bello ma anche molto intelligente, parliamo di tutto arte, musica e auto (la mia passione!) Benji non fa commenti mi ha tenuta sotto occhio i primi giorni ma adesso mi lascia stare, forse si fida di Paul. Non so è difficile capire Benji, è così enigmatico un po’ mi preoccupa perché è sempre polemico ho paura che anche i suoi amici prima o poi si stanchino di lui, non è facile riuscire a sopportarlo forse l'unica che riesce a tenergli testa è Patty, riesce quasi sempre a calmarlo.

Me ne vado a dormire, domani voglio proprio godermi la giornata.

17/06/19xx

Stamattina sono partita presto e mi sono diretta al laghetto da sola, mi sono fatta preparare dei panini dalla donna delle cucine, mi aspettava una bella giornata senza paranoie. Ero armata di alcuni libri e riviste e di una crema a protezione totale (mi scotto con facilità!) fino alle due è andato tutto bene, ho mangiato i miei panini e stavo dormicchiando quando mi sono accorta che c'era qualcuno accanto a me, mi sono alzata di scatto spaventata, era Paul.

"Scusa non volevo spaventarti, stavo facendo una corsa e ti ho vista"

Io ero rossa come un peperone, avevo addosso solo il mio striminzito due pezzi, non pensavo che sarebbe arrivato qualcuno, Paul invece indossava solo un paio di pantaloncini, il sudore gli imperlava tutto il torace scolpito, sembrava un bronzo di Riace; bellissimo era semplicemente bellissimo.

Si è seduto accanto a me e abbiamo iniziato a parlare, mi ha chiesto com'è vivere a Londra io allora ho iniziato a parlargli di me, della mia vita e della mia famiglia. Lui ha fatto altrettanto, mi ha parlato dei suoi sogni, voler sfondare nel calcio ma riuscire anche a prendere una laurea perché nella vita non si sa mai cosa ti può accadere.

Eravamo così vicini che le nostre braccia si sfioravano, poi mi ha proposto di andare a farci un bagno, siamo entrati in acqua e lui ha iniziato a schizzarmi, io ho risposto al "fuoco" mi sembrava tutto un sogno. All'improvviso ci siamo trovati vicini, i nostri visi a pochi centimetri di distanza, lui mi ha baciata! Sì non ci potevo credere! Mi ha stretto a lui e mi ha baciata, il mio primo bacio. Quando si è staccato sembrava confuso e si è scusato mi ha detto che non aveva saputo resistere, che ero bellissima ma pur sempre una ragazzina. Mi è crollato il mondo addosso, sono uscita dall'acqua ho preso tutte le mie cose e sono corsa verso l'albergo, lui invece è rimasto lì. Non mi sono mai sentita così umiliata, perché doveva comportarsi così, non so se odiarlo, no non lo odio forse ha ragione sono solo una ragazzina.

18/06/19xx

Sto tornando a casa, a Londra, non me la sono sentita di restare dopo quello che è successo, Benji mi ha chiesto il perché volessi partire così presto e gli ho solo detto che avevo nostalgia di casa. Lo so che non mi ha creduto, perché i miei sono sempre in giro per il mondo e a casa non ho nessuno se non il personale che si occupa della casa. Sto scappando come può fare una ragazzina come me, ma crescerò e Paul si accorgerà di quello che ha perso, prima o poi ci rivedremo e allora saprò se è veramente lui l'uomo della mia vita.

Zoe chiuse il diario e sorrise erano passati dieci anni da quegli avvenimenti, aveva conservato quel diario perché dopotutto conservava il ricordo del suo primo bacio, un ricordo felice. Non aveva più visto Paul se non sui giornali o in televisione. Il giorno dopo però lo avrebbe rivisto, dopo tanto tempo gli avrebbe parlato, chissà se si ricordava di lei.

Domani il giovane talento del giornalismo inglese Zoe Price avrebbe intervistato la nuova stella del Manchester United Paul Diamond, il primo ragazzo che l'aveva baciata.

 

  
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