Libri > Il diario del vampiro
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Autore: Roly_chan    11/12/2011    4 recensioni
Ed ecco il seguito di "Com'è straordinaria la vita".
Tutto sembrava andare per il verso giusto,ora che i veri sentimenti sono stati rivelati,ma il nemico è sempre dietro alle porte pronto ad attaccare ed è soprattutto in cerca di vendetta.
Nuove sfide,nuovi problemi sentimentali e nuovi personaggi,metteranno a dura prova i nostri eroi,che riusciranno a sconfiggere finalmente il nemico?
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV SOFIA
<< Allora come sto? >>chiesi ad Hanna che sfogliava distrattamente una rivista di moda.
<< Tesoro stai benissimo,sarai una perfetta damigella di nozze e tutto il resto,ora vogliamo pensare alla questione “entrare o non entrare nel club dei mostri”? >>mi chiese lanciando la rivista per terra.
<< Ho deciso! La mamma deve diventare una vampira,mentre io aspetterò ancora un po’ >>dissi decisa.
Ci avevo pensato a lungo,visto che era stata una delle questioni più importanti da prendere dopo lo scontro con Shinichi…

Eravamo ritornati tutti alle nostre vite quotidiane,con qualche cambiamento però..
Finalmente la famiglia era al completo e io passavo tutto il tempo che potevo insieme a mia madre e mio padre. La mamma era proprio come me l’ero immaginata:buona,gentile,bella e tutti gli aggettivi positivi che esistono.
Dovevo ammettere che era un po’ strano avere una madre che aveva solo quattro anni in più e poteva essere scambiata per mia sorella,ma a me andava bene così anche perché caratterialmente era molto più matura di un’adolescente.
Per quanto riguarda mio padre invece,alla fine non era cambiato molto,con me si comportava esattamente come all’inizio che ci eravamo conosciuti. Ma lui era fatto così e sapevo che amava me e la mamma immensamente. Era così bello vederli insieme. Gli zii me l’avevano sempre detto che erano una bellissima coppia e non potevo che essere d’accordo. Del loro amore mi piaceva che con non era fatto di gesti,ma di semplici sguardi.
Sguardi così intensi e complici,che riuscivano a farti capire benissimamente quanto ci tenessero l’uno all’altro. Per questo la mamma doveva diventare un vampiro.
 Lei era indecisa,non voleva che io crescessi e morissi,ma non potevo condannarla a una normale vita umana se lei doveva rimanere con mio padre. Non potevo permettere che lei invecchiasse e lui rimanesse giovane per sempre. Conoscendola avrebbe rotto in qualche modo con mio padre,solamente perché si vedeva come una nonna per lui e lei non l’avrebbe mai accettato. Come potevo essere io la causa della loro fine? Perché se c’era una cosa che avevo capito,era che loro dovevano rimanere insieme.
Non potevano vivere senza l’altro,avevano bisogno di sostenersi l’uno con l’altro,avevano bisogno dell’amore dell’altro.
Avevo detto quello che pensavo alla mamma e lei,logicamente con le lacrime agli occhi,mi aveva abbracciato e aveva anche aggiunto:<< Tu non sei obbligata. Se vuoi continuare la tua vita umana,ne io ne tuo padre te lo impediremo. Ma ricorda anche quando tu avrai sessant’anni e io ancora diciannove,rimarrai sempre la mia bambina e io la tua mamma pronta a difenderti anche a costo della vita >>
Quella piccola-donna,come la chiamava a volte mio padre,aveva il potere di far uscire fuori la mia parte più vulnerabile,aveva il potere di farmi esprimere le mie emozioni.
Così dopo questo discorso,accompagnato anche dalle mie lacrime,avevo preso una decisione.
Sarei rimasta umana,ma fino a che età non lo sapevo di preciso. Volevo godermi tutte le emozioni umane possibili ma a un certo punto mi sarei fatta trasformare,perché volevo vivere in eterno con i miei genitori,che avevano sofferto tanto per me e non volevo che vedessero la mia morte. Certo se mai mi sarei innamorata di un umano,forse le carte in tavole sarebbero cambiate,ma c’era tempo per pensarci.


Io e Hanna uscimmo dal negozio dove mi ero fatta cucire un bellissimo vestito per le nozze. Fuori era già buio e vidi la mia amica alzare la testa verso il cielo e fissare la luna.
<< Dopo domani ci sarà la luna piena >>disse sospirando.
<< Andrà meglio questa volta,so che con il tempo ci si fa l’abitudine >>dissi cercando di tirarla su di morale.
Quella doveva essere la seconda volta che si trasformava,la prima volta era stata il mese scorso e fu una vera tragedia…

Mi sentivo terribilmente in colpa,lei aveva ucciso Anna solamente per spezzare l’incantesimo che mi rendeva schiava di Shinichi e  adesso per tutta la vita,lei,una volta al mese si sarebbe trasformata in un lupo.
Era ingiusto e io come amica dovevo aiutarla.
Avevo fatto varie ricerche fra i numerosi libri della libreria Salvatore e avevo scoperto un bel po’ di cose,soprattutto che le trasformazioni era dolorosissime,specialmente la prima.
Così insieme a mia madre avevo trovato un incantesimo per alleviarle il dolore,peccato che quando stavo per portarle la pozione,mi chiamò zia Caroline dicendo che Hanna era scomparsa.
 E cavolo quella sera ci sarebbe stata la luna piena!
Subito era scattato il panico e tutti erano corsi fuori a cercarla. Il tempo era limitato però,perché è risaputo che il morso di un lupo uccide i vampiri e direi che nemmeno un umano fa una bella fine..
Io avevo deciso di ispezionare un po’ il suo pc se nel caso avesse scritto qualcosa lì.
Zia Caroline mi aveva detto che ci aveva pensato anche lei,ma non conosceva la password per accenderlo.
Io sì. Era Jacob Black. Era talmente scontato.
Vidi un po’ nelle varie cartelle,ma non c’era niente. Allora controllai su quali siti era andata ultimamente,premetti sull’ultimo link e mi uscì l’episodio di una serie che vedeva lei sui vampiri.
La trovavo una cosa talmente ridicola. Come poteva essere ossessionata da certe saghe sopranaturali se lei per prima ne faceva parte?
Comunque vidi tutto l’episodio e avevo deciso che il giorno dopo l’avrei uccisa.
In pratica la puntata parlava di un tizio che ha la sua prima trasformazione e per non fare del male a nessuno,decide di incatenarsi in una prigione sotterranea e per indebolirsi beve strozzalupo.  Pianta micidiale per i licantropi,come la verbena per i vampiri.
Ma quanto poteva essere cretina la mia amica?
Almeno adesso sapevo dove cercarla. Avvertii anche gli altri di cercarla in luoghi isolati.
Il tizio di quel telefilm era andato in una vecchia prigione per schiavi e così andai a cercare Hanna nel bosco ,dove fra i resti della vecchia Fell’s Church doveva esserci appunto una prigione.
Ovviamente la trovai lì che tossiva e sputava,incatenata al muro.
Non potevo crederci che davvero avesse fatto quello che anche quel tizio aveva fatto.
<< Sai guardi troppa televisione tu >>dissi cercando di liberarla.
<< No!Fermati! >>mi urlò contro,poi continuò<>
<< Non essere stupida,tu non ucciderai nessuno >>ribattei io.
<< Sei tu la stupida!Credi davvero che me ne starò buona buona  nella mia stanza e se provo un po’ di dolore andrò a dormire in mezzo a mamma e papà? No Sofia non funziona così! Più la luna si alza nel cielo e più io sento dolore. Le ossa sembrano che si vogliono sbriciolare e mi sento la pelle come se si stesse per squarciare! Ma posso sopportare questo,l’importante che non faccia del male a nessuno! Ti prego Sofia fidati di me. >>disse con gli occhi lucidi.
Quello era il discorso più serio che avessi sentito provenire dalla sua bocca. La mia cara amica che pensava solo alla moda e ai ragazzi era cresciuta,e io non potevo fare altro che avere fiducia in lei.
E mi sentii terribilmente in colpa per non essermi resa conto prima di quanto la mia svampita amica,fosse in realtà molto più matura di me. Aveva capito cosa fosse giusto e sbagliato,aveva capito che se ci tieni davvero alle persone amate bisogna fare di tutto,anche sacrificare se stessi. E lei questo l’aveva fatto per me e continuava a farlo.
<< Mi fido >>le dissi orgogliosa di esserle amica.
<< Non dirai a nessuno dove mi trovo vero? >>mi chiese.
<< Certo. Cercherò di depistarli >>le dissi<< Però permettimi di fare qualcosa per te >>e mi avvicinai a lei e le feci bere la pozione,che in qualche modo doveva alleviare un po’ il dolore per la trasformazione. Poi l’abbracciai.
<< Appena la luna incomincerà a calare verrò qui >>le dissi.
<< Grazie >>mi rispose lei,ricambiando l’abbraccio.
<< Grazie a te,per tutto >>risposi.
E così me ne andai. Riuscii a depistare gli altri e a convincerli a tornare a casa.
Quando all’alba ritornammo io e Hanna,Caroline e Matt dovettero fare i conti con la loro bambina che ormai era cresciuta.

Lasciai Hanna fuori casa sua e arrivata alla mia trovai un putiferio,come sempre in quei giorni.
Appena mossi un piede,senza accorgemene inciampai in uno scatolone e stavo per spiaccicarmi al pavimento,se due mani non mi avessero afferrato in tempo.
<< Sei proprio figlia di tua madre >>disse schernendomi mio padre.
<< Divertente >>dissi senza ironia.
<< Ma cosa sono questi scatoloni,ora? >>chiesi notando che ce ne erano come minimo una dozzina.
<< Sono le nostre cose che domani mattina porteremo nella nostra nuova casa. >>sorrise a trentadue denti.
Era talmente fiero del suo ‘acquisto’ che appena si nominava si illuminava tutto.
Dovevo ammettere che però andare ad abitare in quella villa mi faceva molto piacere,già immaginavo tutti i party che potevo organizzare con i miei amici…
<< Non lo pensare nemmeno! >>disse mio padre.
<< Non mi entrare nella testa! >>sbottai io. Non potevo abbassare le barie che subito mi leggeva i pensieri.
<< Forza bambini smettetela! >>disse mia madre scendendo dalle scale facendo sobbalzare i suoi lunghi ricci rossi,e come sempre mio padre la fissò come se avesse appena parlato una dea,poi riprese la sua espressione ironica e disse:<< Ma lei vuole sfasciarci la casa con delle festicciole con dei bambinetti >>.
<< Hey bambinetti a chi? >> risposi a tono.
<< Dai poi ne riparleremo. Ora Sofy è meglio che sali sopra a prendere le ultime cose. Non ho voluto mettere le mani nei tuoi cassetti della scrivania. So che li tieni le tue cose personali >>e mia madre terminò la frase con un’alzata di spalle.
<< Ok >>le sorrisi e salì in camera mia.
Svuotai tutto il contenuto che c’era in quei cassetti per terra e incomincia a fare una divisione di quello che mi dovevo portare e di quello che invece si doveva buttare.
<< Si può? >>chiese mio zio Stefan.
<< Certo >>gli dissi e lui entrò con la zia,mano nella mano e senza staccarsi si sedettero anche loro per terra.
<< Sarà strano non vederti più in giro per il pensionato >>disse zia Elena sorridendomi amorevolmente.
<< Tanto alla fine sono certa che o staremo sempre qui o voi starete sempre da noi >>le dissi.
<< Ovvio,ma sarà comunque strano. >>aggiunse mio zio.
Ci fu un attimo di silenzio,poi io lo ruppi con un << Grazie >>.
Loro sbatterono per un attimo le palpebre poi mi chiesero a cosa mi riferissi.
<< Bè voi mi avete fatto da genitori per tutti questi anni. Siete sempre stati gentili e non mi avete fatto mai mancare niente. Quindi mi sembra il minimo ringraziarvi >>spiegai.
Zia Elena mi strinse a sé e disse:<< Non devi! E’ il minimo che potevamo fare,sia per te sia per i tuoi veri genitori >>e poi mi lasciò e vidi che aveva gli occhi lucidi.
<< E poi sei la nostra nipotina >>aggiunse zio Stefan accarezzandomi una guancia,poi mi diede un album fotografico.
<< Qui ci sono un sacco di foto tue e pensiamo che è giusto che le abbia tu. E poi penso che farà piacere a Bonnie e Damon vederle e sentirle spiegate da te >>.
Io mi limitai ad annuire e stringere forte a me quel album.
Mi potevo ritenere davvero una ragazza fortunata. Avevo una famiglia meravigliosa,che mi amava e si amava tra loro. E fra 5 giorni ci sarebbe stato il coronamento di uno di questi amori,con un matrimonio e il trasferimento nella nostra nuova casa.

POV BONNIE
Tutto era finito e io non potevo crederci.
Ormai avevo talmente fatto l’abitudine che la mia vita non potesse essere tranquilla e che da un momento all’altro potesse sbucare un nemico,che ci avevo perso le speranze.
Ma ora che anche Shinichi era stato sconfitto,tutto prendeva una diversa prospettiva.
Finalmente sembrava che tutto poteva andare per il verso giusto e la prima cosa era andare a vivere in una nuova casa con la mia adorata figlia e il mio amato Damon.
Ma la cosa che ora occupava ancora di più i miei pensieri era l’imminente matrimonio.
Il mio,per l’esattezza.
Tutto era successo circa due mesi mezzo fa…

Quella sera io e Damon avevamo deciso di andare a mangiare fuori. Naturalmente non prima di aver visto Sofia crollare a dormire,quella giornata aveva studiato tantissimo e io avevo passato tutto il tempo vicino a lei cercando di aiutarla. Peccato che alla fine era stata lei a dover spiegare a me qualcosa,visto che per me era tutto arabo.
Lei era stata felice di sapere che quella sera uscivamo e mi aveva anche aiutato a scegliere cosa mettere.
Più che madre e figlia,sembravamo due amiche. Ma la cosa mi andava bene,era bello avere un rapporto così con la propria figlia.
<< Mettiti questo in quel flashback a papà era piaciuto tanto >>mi disse porgendomi un vestito
 color avorio che ricordavo benissimo.
<< Mi dispiace che tu sia venuta a scoprire tutto in quel modo >>le dissi amareggiata.
<< A me dispiace che siete stati spiati per tutto quel tempo senza accorgevene >>disse lei.
<< Già siamo stati dei veri stupidi! Ma Shinichi era così subdolo e poi li ha passati tutti a Anna >>dissi rattristandomi ancora di più e arrabbiandomi anche.
Chi sa quanti momenti avevano spiato,come si erano permessi?!
 << Non ti preoccupare,ha avuto quello che si meritava >>disse Sofia cercando di consolarmi. Tentativo riuscito.
Così mi preparai e dopo un po’ Damon venne a bussare alla porta e quando entrò mi stavo per svenire.
Poteva passare il tempo,poteva cambiare le cose,ma l’effetto che mi faceva Damon era sempre uguale.
Come sempre era bellissimo e quella sera aveva indossato una camicia bianca!
<< Oddio l’apocalisse è vicina!Papà con un qualcosa di bianco! >>disse Sofia ridendo.
<< Hey ragazzina porta rispetto. >>disse lui.
<< Oh certo certo. Bene divertitevi,io ora vado a dormire >>disse e augurandole la buona notte,io e Damon uscimmo.
Quella fu una delle sere più belle della mia vita.
Andammo in una città lontana da Fell’c Church,ma con la guida da pazzo di Damon arrivammo in meno di un’ora. Mangiammo in un lussuosissimo ristorante e ringraziai Sofia di avermi fatto mettere quel vestito.
Era il più elegante che avevo!
Dopo che uscimmo di lì,dovemmo prendere di nuovo la macchina e arrivammo al mare.
Come una bambina mi tolsi le scarpe e incominciai a correre per la spiaggia,poi mi girai per vedere dov’era Damon,ma ovviamente,era davanti a me.
Io felice com’ero gli lanciai le braccia al collo e mettendomi sulle punte lo baciai.
<< Grazie,è tutto bellissimo,ti amo >>dissi tutta d’un fiato.
<< Hey streghetta calma,chi ti dice che è finito tutto qui? >>mi dice lui con il suo solito sorrisetto,poi diventa serio.
Mi prende le mani fra le sue e tenendo lo sguardo fisso nel mio mi dice:<< Bonnie io ti amo e da tempo ho capito che senza di te non potrei fare un passo senza inciampare. Sei diventata una figura determinante nella mia vita e per questo ti chiedo di sposarmi. >>
Io stavo per svenire. Ecco ora avevo raggiunto l’apice della felicità. Mi ripresi e stringendomi a lui gli dissi risposi ‘sì,lo voglio’.
Lo facemmo lì,su quella spiaggia.
Sentire le sue mani toccarmi ogni centimetro della mia pelle,le sue labbra vellutate lasciare baci infuocati,sentirlo dentro di me… tutte sensazioni che non mi basteranno mai.

 
Ed ora ero davanti allo specchio con il mio lungo vestito bianco e il buchè che stringevo convulsamente.
L’ansia era tanta e non sapevo nemmeno io di cosa avevo paura.
Di una cosa ero certo però,non avevo paura che Damon mi lasciasse sull’altare.
Ero certa del suo amore,mi fidavo di lui.
E questo pensiero mi diede la forza di scendere al piano inferiore,e con l’aiuto di Sofia,salii sulla macchina nera,guidata da Matt,che mi doveva portare al mio matrimonio.
Avevamo allestito il tutto nel grande giardino della nostra nuova casa e il prete era un amico fidato di Alaric.
Gli invitati non erano molti,purtroppo nemmeno i miei visto che erano deceduti circa un anno prima.
Però tutti i miei migliori amici,i miei compagni di avventure,la mia famiglia,era lì a testimoniare quel fantastico evento.
Ad accompagnarmi all’altare fu Sofia. Avevamo un po’ modificato le cose,ma sentire la mia bambina stringermi la mano mi faceva calmare e mantenere una camminata dignitosa.
Se fosse stato per me,sarei corsa a perdi fiato verso Damon, naturalmente inciampando nel mio vestito e cadendo rovinosamente a terra.
Ero completamente incatenata allo sguardo di Damon,che per un attimo mi dimenticai di tutto quello che mi circondava e vedevo solamente lui. Magnifico in quel abito nero,camicia bianca e papillon. In più aveva anche un fiore,come quelli del buche,nel taschino davanti della giacca.
Arrivata all’altare,strinsi forte la mia mano in quella di Damon e contemporaneamente ci voltammo verso Sofia per sorriderle.
Ci giurammo amore eterno e potei vedere la mano di Damon tremare quando doveva mettermi la fede nuziale. E quando il prete pronunciò le fatidiche parole’Vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa’
nello stesso istante ci avvicinammo per darci un bacio dolce,forse il più dolce che ci eravamo mai dati.
La cerimonia procedette alla grande e calde lacrime mi scesero quando sentii il discorso che ci aveva preparato la nostra Sofia e non ci pensai due volte ad alzarmi per abbracciarla,rischiando di strapparmi il vestito con il tacco.
Poi fu il turno di Stefan,che aveva anche lui scelto di fare un discorso a nome di tutti i nostri amici,ma un pezzo era tutto dedicato a suo fratello.
<< Vi auguro tanta felicità,a entrambi. Soprattutto a te,fratello. Abbiamo avuto tante divergenze,ma grande a questa piccola donna,ci siamo ritrovati. Anzi credo che infondo non ci siamo mai persi,perché io sapevo che lì fuori c’era un ragazzo con il mio stesso cognome,con il mio stesso sangue,che avrebbe rischiato la vita per me,sapevo che tu c’eri.
Per questo non ti dimenticare mai che io ci sarò sempre per te e che ti voglio un bene immenso. >>e calde lacrime scesero dai suoi grandi occhi color smeraldo.
Damon non disse niente,semplicemente si alzò e andò ad abbracciare il fratello.
Tutti ci alzammo e applaudimmo,perché i fratelli Salvatore erano definitivamente ritornati.
Presto la sera calò e così tutti se ne andarono,e sorprendentemente anche Sofia,non prima di averci fatto l’occhiolino.
Damon mi prese in braccio e aprì la porta di casa.
<< Benvenuta in casa nostra >>disse dirigendosi verso le scale.
In quel momento me ne strafregavo della casa,ero concentrata a fissare il viso di Damon e nel perdermi nel contemplarlo.
Arrivati in camera da letto mi poggiò delicatamente sul letto,poi rimase fermo a fissarmi.
<< Non ti va di aiutarmi a togliermelo? >>gli chiesi con malizia.
<< Questa sera? >>mi chiese serio e sapevo a cosa si riferisse.
<< Questa sera >>risposi con la stessa serietà.
Poi gattonando sul letto arrivò a me e si impossessò delle mie labbra.
Io affondai le mani nei suoi capelli e poi le feci scorrere sul suo collo,per arrivare alla giacca e toglierla.
Poi passai alla cravatta e sfilai anche essa,tutto con molta calma.
Volevo assaporarmi quel momento e anche lui era dello stesso avviso,visto che mi accarezzava tutta con molta lentezza.
Quando ci disfacemmo dei vestiti,eravamo seduti l’uno di fronte l’altro e io avevo le mia gambe intorno alla sua vite. Rimanemmo per un istante a fissarci negli occhi,poi ci unimmo.
Damon mutò la sua espressione e fece sfoggio dei suoi canini,io per incoraggiarlo gli diedi un leggero bacio sulle quelle labbra.
Lui con un coltellino che aveva lasciato di proposito lì vicino,si tagliò alla basi del collo.
Così contemporaneamente io incominciai a ingurgitare il suo sangue e lui mi morse,succhiando il mio.
Fare l’amore e scambiarsi il sangue nello stesso istante,forse è stata la cosa più eccitante che avessi mai fatto.
Sfiniti,sempre stretti l’uno nelle braccia dell’altro,ci distendemmo fra quelle soffici lenzuola.
<< Mi troverai qui al tuo risveglio. Ti amo,mio piccolo pettirosso. >>mi sussurrò nell’orecchio.
<< Ti amo >>dissi,poi chiusi gli occhi.


POV SOFIA
10 ANNI DOPO
 Ero completamente incatenata allo sguardo di Thomas,che per un attimo mi dimenticai di tutto quello che mi circondava e vedevo solamente lui.
Arrivata all’altare,strinsi forte la mia mano in quella di Thomas e mi voltai per sorridere ai miei cugini.
Erano quattrobellissimi ragazzi. Due erano fratelli.
Uno dei ragazzi aveva dei neri capelli un po’ ondulati e due grandi occhi verdi come le foglie.
Cingeva dolcemente con un braccio le spalle della sua ragazza. Era bellissima,con lunghi capelli biondi e due lapislazzuli apposto degli occhi.
Ma mi concentrai soprattutto sull’altra coppia.
La ragazza aveva degli splendidi ricci rossi che circondavano il suo dolce viso a forma di cuore,e i suoi grande occhi marroni erano già lucidi. Aveva le mani intrecciate a quelle dell’altro ragazzo.
Aveva lisci capelli neri e due profondi occhi neri,dove si poteva vedere una notte stellata.
Occhi identici ai miei.
Lì i miei zii,Stefan e Elena.
Lì la mia mamma e il mio papà,Bonnie e Damon.
Erano lì a testimoniare quel fantastico evento,che era il mio umano matrimonio.
Perché saremo stati per sempre una famiglia.

Fine




Buona sera a tutti!! Allora per prima cosa mi scuso del colossale ritardo! Davvero mi dispiace tanto! Proprio perchè è passato tanto tempo che ho deciso di fare un capitolo così lungo. Volevo dividerlo ma  credo che sia meglio così...
Purtroppo siamo arrivati alla fine...
Si è vista la trasformazione di Hanna e vorrei specificare,per chi non lo sapesse,che ho preso spunto dalla trasformazione di Tyler che avviene nella serie tv.
Viene spiegato un pochino meglio il fatto dei flashback.
Poi mi è sembrato giusto mettere anche un momento fra Sofia-Stefan-Elena,visto che alla fine l'hanno cresciuta loro...
Per i momenti Bamon...onestamente volevo scrivere qualcosa in più,ma mi è uscito solo questo xD Spero comunque di non averi deluso e che il matrimonio,con tanto di momento Stemon,vi sia piaciuto^^ (sinceramente non ho idea se,anche allontanandosi un pò,si può raggiungere il mare..ma era una cosa carina e ho voluta scriverla lo stesso xD)
Alla fine Bonnie viene trasformata,invece Sofia ha trovato l'amore in un umano... se rimarranno tali o se poi Sofia svelerà tutto al suo Thomas,facendosi trasformare,lo faccio immaginare a voi. Io sarei più per la seconda ipotesi...la vedo una cosa tristissima che Damon  e Bonnie debbano vedere la morte della loro figlioletta...Ma voi cosa ne pensate invece?
Ma la cosa più importante che vi voglio dire è GRAZIE,davvero grazie di cuore a tutti coloro che hanno letto fino alla fine questa mia storia,che l'hanno aggiunta nelle seguite/ricordate/preferite,per chi l'ha recensita...DAVVERO GRAZIE A TUTTI
Sicuramente non sarà l'ultima cosa che pubblicherò,ma per ora vi saluto!
Un bacio da Roly_chan! 


Ps: questo capitolo non è stato revisionato,quindi scusate per gli eventuali errori grammaticali!^^'' 

  
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