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Autore: AmorePlatonico    27/01/2012    1 recensioni
Ehm, questa è la mia prima FF, è una Larry, spero vi piaccia!
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Era la mia prima notte con lui, forse la prima vera notte di tutta la mia vita.
Lo amavo? Sì
Lui mi amava? Sì
Era giusto tutto questo? Sì e no
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spazio autrice

Premetto che questo è l’ultimo capitolo e mi piace particolarmente.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Un bacione.

 
 

Louis

 
Ok, Harry Styles stava arrivando a casa mia, non sapevo come affrontarlo, non sapevo come dirgli tutto quello che provavo per lui, sapevo che non appena fosse arrivato il mio cuore avrebbe iniziato a battere a mille e non sarei più riuscito a dirgli niente, eppure dovevo, dovevo farlo, ne andava del mio bene.
 
Sentii suonare il campanello.
Camminavo a stento, avevo paura, aprii la porta e lui era lì, davanti a me, non riuscii a guardarlo a lungo perché subito mi abbracciò.
 
-Lou, dobbiamo parlare- quelle parole uscivano dalla sua bocca quasi in un sussurro.
-Prima io- dissi sicuro, non riuscivo più a tenermelo dentro.
Ci dirigemmo al divano, nessuno dei due parlava, non sapevo come dirglielo.
Mi guardava con quei suoi occhi così pieni di emozioni, non capivo ciò che provava e questo mi distruggeva.
-Vedi Harry, ehm… per me è molto difficile dirlo, ma…- mi fermai, non riuscivo a dirgli quelle parole, non ce la facevo proprio.
-Ma?- ripeté la mia ultima parola, sembrava che avesse paura di quello che stavo per dire.
Il campanello suonò di nuovo.
-Chi è?- chiese Harry curioso.
-Non lo so- risposi io sincero.
Andai ad aprire e trovai davanti a me, Niall.
Ora non sapevo più che fare, lui piangeva, era disperato, mi abbracciò ed io ricambiai l’abbraccio.
Harry arrivò preoccupato, ma Niall non riusciva a spiegare, non potevo lasciarlo solo, così mi concentrai su di lui.
Harry se ne andò.
Scoppiai a piangere.
Quella casa ormai era triste, sia io che Niall piangevamo.
Ed entrambi per amore.
Quando Niall si calmò, mi chiese scusa una ventina di volte.
-Scusami, ti prego- continuava e io non capivo perché e quando glielo chiesi mi rispose –Perché so che sei innamorato di Harry e penso di aver rovinato tutto con il mio arrivo, ma ora va, va da lui- a quelle parole rabbrividii, se lui sapeva tutto forse anche gli altri lo sapevano, forse capì quello che stavo pensando perché subito sbottò –Tranquillo gli altri non sanno niente- e con quelle parole uscì di casa.
Dovevo trovare Harry, ora ero più deciso che mai.
Uscii di casa velocemente, dovevo andare dal mio amore.

 

Harry

 
Camminavo, camminavo senza metà.
Non ero arrabbiato, no.
Ero geloso, gelosissimo, perché Niall era stato tra le sue braccia e io no.
Il mio telefono squillò.
 
‘Dove sei finito? Io non ho finito di parlare.’
 
Pensava a me, questo mi rendeva felicissimo.
 
‘Solito posto’  risposi con il cuore ormai in gola.
 
Dopo dieci minuti senti picchiare sulla mia spalla, mi girai. Lou.
Mi alzai, dovevo parlargli, ma non feci a tempo, d’un tratto sentii qualcosa di umido sulle mie labbra, non riuscivo a capacitarmene.
Lou era lì, con me, eravamo soli, nel nostro posto e lui mi stava baciando.
Chiusi piano gli occhi e chiesi l’ingresso nella sua bocca con la lingua.
Ora le nostre lingue danzavano insieme.
Una sua mano era sulla mia guancia, quella mano era così calda.
La mia invece era sui suoi capelli, così morbidi.
Il suo profumo era irresistibile.
Non riuscivo a staccarmi da lui.
Dopo un po’ ci mancava l’aria e purtroppo ci staccammo.
Mi guardava un po’ imbarazzato mi si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò –Io voglio stare con te, qualunque cosa accada, io ci sarò, è una promessa-
Lo ribaciai.
Piano piano mi staccai e gli sussurrai –Anch’io voglio star con te, per sempre-
Ci dirigemmo verso casa sua, non cenammo neanche, andammo subito in camera e ci sdraiammo sul letto.
 
Era la mia prima notte con lui, forse la prima vera notte di tutta la mia vita.
 
Lo amavo? Sì
Lui mi amava? Sì
Era giusto tutto questo? Sì e no
 
Noi ci amavamo, per noi tutto questo era normale, eravamo semplicemente due persone che si amano, ma per molta gente non era così, per molta gente eravamo troppo diversi, anzi troppo uguali per poter stare insieme, per poterci amare.
 
Questo infieriva su noi, eravamo cantanti, i fan erano l’unica cosa che ci facevano andare avanti, senza di loro eravamo persi, non eravamo niente, ma noi ci amavamo e non potevamo più negarlo, decidemmo di passare quella notte nel migliore dei modi, senza sesso, quello non ci serviva, solo coccole e carezze, parole quasi sussurrate per non rompere la magia del nostro amore, un amore non consumato, l’amore più bello.
 
Passammo la notte così tra baci e un ‘ti amo’ sussurrato dal cuore.
 
Eravamo soli, eravamo felici, eravamo innamorati, eravamo solo e semplicemente noi.
  
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