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Autore: Thelionsleepstonight    08/02/2012    2 recensioni
Scesi in cucina, aspettandomi di vedere il solito tramtram mattutino - mamma che preparava la colazione mentre papà leggeva il giornale - ma quel che vidi mi fece spalancare gli occhi.
Cinque ragazzi in canottiera e boxer mi stavano fissando.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sette mesi prima

Come ogni mattina, per me era un vero strazio alzarsi; soprattutto da quando Liam se n’era andato. Era diventato famoso e aveva molto meno tempo per la sua famiglia.
In certi momenti odiavo lui, odiavo la musica ma sopra ogni cosa odiavo il suo gruppo, i One Direction, che praticamente non avevo mai sentito cantare. Ormai ero abituata alla sua assenza, ma ci stavo ancora male.
Scesi in cucina, aspettandomi di vedere il solito tram tram mattutino - mia mamma che preparava la colazione mentre mio padre leggeva il giornale - ma quel che vidi mi fece spalancare gli occhi.
Cinque ragazzi in canottiera e boxer mi stavano fissando.
- Ehilà, tu devi essere Elizabeth, la sorella di Liam!- urlò un ragazzo riccio con degli occhi… beh, molto belli.
- Si, è lei, ma non torturatela -, mio fratello stava lì, in canottiera e mi sorrideva.
Era da settimane che si faceva vedere a malapena la sera e di colpo arriva e sconvolge il mio universo. Assolutamente no.
- Beh, si, emh, buongiorno a tutti.- e poi rivolta a mio fratello - dopo mi spieghi tutto, ma soprattutto, dove sono mamma e papà?! - Ero troppo presa a ispezionare i volti degli invasori e mi ero accorta solo da pochi secondi che i miei genitori mancavano all’appello.
- Sono dovuti partire stamattina. Un impegno urgente al lavoro.- mi rispose continuando a sorridere. Odiavo il suo sorriso da ebete-appenasvegliato.
Mio padre James e mia madre Catherine erano due persone veramente splendide e si amavano veramente tanto. Dei genitori modello, insomma.
Si erano conosciuti sul lavoro e dopo 2 anni di corteggiamento mia madre aveva ceduto, si erano fidanzati e poco dopo sposati. Tre anni dopo nacque Liam e dopo altri due nacqui io, Elizabeth Catherine Payne, 16 anni, capelli castano scuro, occhi verdi e pelle ambrata. Ero più o meno il sogno di molti miei compagni di classe, anche se a me non interessava granché. Non mi fregava veramente niente di mettere maglie attillate o gonne cortissime per farmi vedere. Non ero quel tipo di persona. Preferivo starmene da sola o al massimo con Hilary, la mia migliore amica. Una specie di angelo. Fisicamente era l’opposto di me: capelli biondissimi, occhi azzurri e una pelle chiarissima, ma di carattere eravamo praticamente uguali: gentili più o meno con tutti se non quando eravamo arrabbiate. Io e lei formavamo il gruppo delle “impossibili da raggiungere”. Già, a nessuna delle due piaceva farsi vedere, né tantomeno andare con tutti quelli che capitavano, come facevano tante altre ragazze della scuola e certe volte i ragazzi facevano anche delle scommesse su chi avrebbe portato a letto prima una delle due. Perdevano soldi a palate, quelli.

Tornai alla realtà e mi accorsi che erano ancora tutti lì a fissarmi con lo stesso sguardo da ebete di mio fratello. Solo che mi stavano osservando il “pigiama”. Indossavo una canottiera e le culotte, a causa del caldo soffocante che stava inondando Londra. Già, un vero e proprio miracolo.
Quando mio fratello si accorse degli sguardi che i suoi compari mi stavano lanciando, tossì così forte che Luna, la mia gattina, schizzò giù dalla sedia su cui era accoccolata.
Tornarono tutti e quattro sulla terra e a quel punto mi accorsi di quanto fosse bello quello con i capelli castani con il ciuffo un po’ per aria, occhi verdi da farti svenire e un sorriso da “ok, mi arrendo, sono tua”. Solo dopo averlo contemplato per bene mi accorsi che stava mangiando una carota. Alle 8 del mattino?! Bah, le celebrità sono davvero strane.
Non conoscevo i loro nomi e non li avevo mai visti prima. Era luglio e io avevo meglio da fare che stare a vedere cosa combinava mio fratello nel suo gruppo, ma soprattutto da CHI era formato quel gruppo.
- Liam, chi sono questi tizi che stanno facendo colazione in casa MIA e cosa ci fanno?!-, domanda piuttosto ovvia ma volevo sapere il nome del ragazzo carino-mangiacarote.
- Ah, si giusto. Il padrone di casa ci ha buttati fuori perché non avevamo pagato gli ultimi affitti e i nostri genitori mi hanno permesso di trasferirmi qui con voi. Ma solo per pochi giorni, tranquilla.- aggiunse dopo aver visto il mio sguardo omicida.
- Lui è Harry - disse indicando il riccio che mi aveva salutata quando ero entrata.
- Lui è Niall - indicando l’unico biondo del gruppo.
- Lui è Zayn - e a quel punto mi lanciò uno sguardo del tipo “non innamorarti di quello, ti prego!”
- E infine Louis -. Bel nome per un mangiacarote.
-Beh, voi sapete già il mio nome, quindi sarà meglio che vada a cambiarmi- indicando sovrappensiero il mio “pigiama” e accorgendomi solo dopo che stavano di nuovo fissando il mio corpo.
Poveri illusi.

 

Beh si insomma, spero vi sia piaciuto come primo capitolo! Fatevi sapere, eh?! Volevo aggiungere una cosa: Non sono una Directioner quindi se sbaglio non uccidetemi. (?)
Su twitter sono @ValeMarghi
Grazie mille,
               Vale
  
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