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Autore: Something Rotten    09/03/2012    5 recensioni
Parte prima:
« Guarda, Brì, guarda! » urla, strepita e continua a pizzicare la sua natica destra.
« Si, Vee, ho guardato. » risponde sconsolato fissando quel ben di Dio.
« Sicuro di aver guardato bene? Non hai notato quei buchetti sulla pelle? Quella buccia d'arancia? Sto ingrassando, ho la cellulite e morirò! »
Brian rifila un'ultima occhiata alla natica del ragazzo, ora di un rosso violaceo. Sbuffa, pregando qualsiasi divinità da lui conosciuta di dire la cosa giusta.
« Io credo che il tuo sedere sia perfetto. » sussurra avvicinandosi al ragazzo con fare sensuale « Io credo che sia rotondo al punto giusto, piacevole da toccare e da invadere. Cosa dovrei farci di un sedere pelle ed ossa, quando ho questo bel pezzo di carne rotonda? »
Genere: Demenziale, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Synyster Gates, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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No, non guardatemi con quest'aria carica d'odio! Lo so che non ne potete più di me, neanche io ne posso più di me stessa, ma davvero era troppo lasciare tutte queste Shot nel computer ù_ù Ho bisogno di spazio nella memoria e, non volendo perderle totalmente, devo postare #scusepococredibiliParteI xD
Comunque, questa è conclusa e sono più o meno cinque parti così scritte piccole piccole e tendenzialmente cretine ù_ù
Per chi di voi che seguono le due long, sappiate che al massimo entro lunedì avrete i capitoli nuovi x°D Devo rileggerli attentamente ù_ù
Scusatemi per il ritardo e ricordatevi che se volete uccidermi posso dirvi dove abito ù_ù #neipantalonidiMatt. *coffcoff*
Buona lettura e prego depositare i pomodori marci lì, in fondo a destra xD

Midlife crisis
{Your menstruating heart}



Parte prima
; " Orange Peel"



Quando il tuo ragazzo ti si para di fronte nudo e con le dita strette a pizzicare la natica destra hai due opzioni:


  1. Cadere a terra, alzare le braccia e le gambe per fingerti morto, proprio come si fa con gli orsi e con la vana speranza che, lui, ti annusi e si lasci abbindolare dal tuo stupido giochetto e se ne vada sbuffando un po.
  2.  Rispondere alla sua domanda stando ben attento a: non guardarlo troppo - perché potrebbe pensare che tu stia veramente passando a rassegna il suo corpo, cercando anche la più piccola prova del suo grasso sub cutaneo e, quindi, potrebbe prendersela così tanto da lasciarti in bianco per mesi e mesi-; guardarlo troppo poco - potrebbe seriamente credere che non ti interessa il suo corpo ed il suo problema di linea, questo porterebbe ancora a mesi e mesi di seghe-; distogliere lo sguardo dai suoi occhi - secondo Lie to me è una delle prime avvisaglie di una possibile bugia-.
 Naturalmente, però, le cose su "carta", sono più semplici delle cose reali, quindi qualsiasi cosa potrai fare, dire o pensare, potrebbe essere usata contro di te. E questo, Brian, lo sa fin troppo bene...

« Guarda, Brì, guarda! » urla, strepita e continua a pizzicare la sua natica destra.

Brian guarda, si, guarda intensamente la sua natica e non può far altro che pensare a quello che potrebbe farci se solo il ragazzo non si trovasse in "quei famosi giorni lì" come si diverte a chiamarli Matt, quei giorni che precedono il mestruo, la famosa sindrome premestruale.

" La sindrome premestruale è tipicamente femminile" aveva letto un giorno su uno di quei giornaletti femminili - Donna Moderna, Donna in forma, Donna in palestra ecc.ecc.- che Valary si divertiva a lasciare in giro per casa, alla mercé di tutti, persino del suo ragazzo che, credulone com'era, li leggeva rendendoli paragonabili alla Bibbia per un cattolico praticante. Tutte cazzate!

La sindrome premestruale esiste anche nell'universo maschile, Vee ne era la prova vivente. E, in ultima analisi, la sindrome premestruale associata alla "crisi di mezza età" gli stava rovinando l'esistenza.

« Si, Vee, ho guardato. » risponde sconsolato fissando quel ben di Dio.
« Sicuro di aver guardato bene? Non hai notato quei buchetti sulla pelle? Quella buccia d'arancia? Sto ingrassando, ho la cellulite e morirò! »

Brian  rifila un'ultima occhiata alla natica del ragazzo, ora di un rosso violaceo. Sbuffa, pregando qualsiasi divinità da lui conosciuta di dire la cosa giusta.

« Io credo che il tuo sedere sia perfetto. » sussurra avvicinandosi al ragazzo con fare sensuale « Io credo che sia rotondo al punto giusto, piacevole da toccare e da invadere. Cosa dovrei farci di un sedere pelle ed ossa, quando ho questo bel pezzo di carne rotonda? »

Zack lo scruta con attenzione. Gli studia le pupille, ben fisse tra le sue. La bocca perfettamente ferma, nessun tremolio che lasci presagire un accenno di bugia. Il colore della pelle, leggermente arrossato, ma sicuramente  pervia dell'eccitazione, non per una bugia a fin di bene.
« Lo pensi veramente? » chiede alzando leggermente un sopracciglio.
« Si, lo penso veramente. » gli  risponde sicuro, agguantando le sue natiche con entrambe le mani.

Zack si scioglie, il suo corpo si rilassa e riesce persino a baciarlo senza troppe storie...

« Quella è buccia d'arancia, Zack? » chiede con tono angelico Jimmy comparendo all'ingresso della cucina, per niente scosso dalla visione dell'amico nudo.

« Mi hai mentito! » urla staccandosi dalle sue labbra e rifilandogli un'occhiata assassina.
« Non ho detto che non hai la buccia d'arancia, Vee! Ho detto che il tuo sedere mi piace così! »

Zack gli  rifila un'ultima occhiata degna del più macabro e sanguinoso killer dell'intera umanità, prima di uscire dalla cucina urlando un : "Niente sesso per te, Haner".
Brian  fissa con odio Jimmy che, sempre con la sua aria angelica, se ne sta seduto al tavolo trangugiando felicemente la sua colazione. Gli si avvicina da dietro, trattenendo una risata malefica. Gli prende la  testa con la mano sinistra, immergendola quasi totalmente nella tazza - che più che una tazza sembrava un'insalatiera- sporcandola di latte e cereali.

« Zack, aspettami! Perdonami qualsiasi cosa ho fatto o detto! Ti prego, Zacckuccio! » urla, uscendo dalla cucina e correndo verso la camera da letto del ragazzo.

« Ma cosa ho fatto per meritarmi questo? » chiede Jimmy, attirando l'attenzione del piccolo Johnny - sapientemente appostato sotto al tavolo per non essere messo in mezzo agli scleri mentali di Zack- che, uscendo dal suo nascondiglio, si diletta assaporando il latte e cereali direttamente dal volto del ragazzo.




   
 
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