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Autore: Cromatic Angel    21/03/2012    1 recensioni
Tre colpi.
Non aspettò nemmeno il permesso. Quello bastava per sapere che stava entrando, e poi era noto che quello fosse il suo modo per far capire che era lei che stava facendo la sua trionfale entrata.
Genere: Erotico, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Sgranchì le gambe distendendole per bene, allargò le braccia perpendicolarmente sentendosi ancora intorpidita dal sonno profondo.
Si stiracchiò per bene e solo dopo aprì gli occhi osservando la luce del sole, che fioca entrava per illuminare la stanza.
<< Era da un po' che non ti vedevo dormire >> Una voce dalla sua pancia parlò.
<< Che cosa ci fai sul mio addome? >> Chiese dolcemente mentre gli accarezzava i capelli.
<< Mi ero svegliato e non mi andava di andare a fare colazione da solo, siccome eri a pancia in su...beh ho deciso che saresti potuta essere un ottimo cuscino >> Socchiuse gli occhi lasciandosi cullare da quel tocco delicato.
<< Avresti potuto svegliarmi...non voglio che tu muoia di fame >> Sorrise facendo vibrare la pancia.
<< Naaa! Ho avuto tutto il tempo di fotografarti >> Incrociò le braccia sul petto.
<< Piantala di dire demenze >> Gli sollevò la testa e si mise a sedere, ravvivandosi i capelli e guardando l'ora sul display del cellulare.
<< Non dico demenze. Ho fatto una decina di foto...potrei pubblicare >> Si alzò agile dal letto e si chiuse in bagno, prima che Alex potesse prenderlo a colpi di letto e sapeva che l'avrebbe fatto. Odiava essere fotografata, persino il giorno del matrimonio aveva minacciato il fotografo di non fare pose, voleva solo foto naturali e meno sofferenza per lei. Le piaceva stare dietro l'obiettivo, mai davanti. Non si riteneva fotogenica. Invece Jared, le faceva sempre foto a tradimento, collezionandole al pc e spesso poi le riutilizzava per crearle sorprese, ma Alex non sapeva che molte delle sue foto erano nel twitter dell'uomo.
<< Prima o poi dovrai uscire da lì! >> Lo minacciò, cosciente del fatto che non l'avesse sentito, dato che il rumore dell'acqua attutiva tutti i rumori, specialmente il getto della doccia.
Prese il cellulare per chiamare Brandy e notò che nel display c'erano tre chiamate perse. Mittente : Sua madre.
Pensò che dovesse essere grave per lei chiamarla tre volte di seguito in una sola mezzora. Il suo pensiero volò a suo padre. Ansante avviò la chiamata, pregando che non fosse accaduto nulla. Deglutiva a vuoto e nervosamente giocava con il ciondolo che suo padre stesso le aveva regalato il giorno della laurea, ciondolo che non aveva mai tolto.
<< Alex!>> la voce squillante di sua madre rispose.
<< Mamma! Ti prego dimmi che non è successo nulla >> Vide la porta del bagno aprirsi e Jared che ne uscì con avvolto un asciugamano, che lo copriva da sotto l'ombelico in giù. In compenso ottene un'occhiata curiosa da parte dell'uomo, che si allarmò vedendo Alex con un'espressione facciale preoccupata. Si sedette accanto a lei cercando di capirci qualcosa.
<< Tesoro... >> Rise piano << Nulla di grave! Sono in città e ti avevo chiamato per vederci e fare colazione. >>
<< Ah! E un messaggio no?! >> Quasi strillò, abbandonando la tensione dell'ansia.
<< Hai ragione, ma sai che odio mandare sms...preferisco dirle a voce le cose. Ma comunque, dato che ormai è tardi per la colazione, posso offrirti il pranzo? >> Chiese allegra.
<< Certo...ma non sono sola... >> Si morse un labbro guardando Jared di sottecchi.
<< Oh, certo! Jared! Nessun problema. >> Rise ancora << Allora ci vediamo...mmmh...come si chiama quel posto dove si mangiamo quelle squisite alette di pollo con la salsa messicana?>> Chiese titubante.
<< Dici forse ' Ted' ? >> Inarcò un sopracciglio.
<< Si, si! Da 'Ted'! >> Rise nuovamente
<< Ok...ci vediamo lì per l'una? >> Si mordicchiò l'interno del labbro inferiore.
<< No, facciamo a mezzogiorno...così non rimango troppo tempo in giro e non sforo con la carta di credito di Papà... >> Sorrise rumorosamente.
<< Ok..allora a mezzogiorno. Ciao Mamma... >> Chiuse la chiamata fissando poi perplessa il display.
<< Avalon è in città? Ma non dovevamo andarci noi a breve ? >> Le tolse il telefono dalle mani, suscitando finalmente la sua attenzione.
<< Si e credo anche io che sia ubriaca >> Disse pensierosa.
<< Mi chiedo quando tua madre sia sobria...>> Le sfiorò una guancia.
<< E' quello che mi son chiesta sempre io...ricordi la prima volta che ti vide ?? >> Scoppiò a ridere.
<< Quella è stata la prima volta che ho iniziato a pensare che tu fossi stata adottata...tua madre era esaltata e lo è ancora, poi tuo padre... >> Scosse la testa rassegnandosi al fatto che avesse dei suoceri insoliti.
<< Ti do ragione...però rimangono i miei genitori >> Si fece piccola piccola e agli occhi di Jared non era l'esempio dell'innocenza, a dimostrarlo il suo caro amico Little-Jay fece la sua comparsa. << Mmmh>> Le baciò piano la spalla facendola rabbrividire, poi salì verso la clavicola e si appropriò del collo, la baciò piano sulla giugulare sentendo i ritmi cardiaci aumentare sempre più, lambì il suo lobo leccandolo per poi infilare la lingua dentro il suo orecchio, suscitando dei piccoli suoni di piacere. Con la mano sinistra le bloccò la testa sorreggendola da dietro l'orecchio, poco dopo furono le sue labbra le vittime di quel piacere. Lei allacciò le sue braccia dietro il collo di Jared, lasciando il permesso di intrecciare le loro lingue, giocando in quell'attimo di amore e di passione.
Piano la sdraiò, facendo scendere una mano lenta sull'addome, per poi insinuarsi dentro le sue mutandine, che lentamente tolse, aiutato dal movimento delle gambe di Alex, che in risposta snodò l'asciugamano, lasciando Jared nudo su di lei.
Bastò poco e anche il baby-doll rosa di Alex toccò la moquette.
I baci divennero frenetici e lo strusciare dei due corpi era inevitabile.
La mano di Jared salì e si posizionò su uno dei due seni della donna, massaggiandolo dolcemente. Il divaricarsi delle gambe di Alex, gli permise di posizionarsi meglio.
Sentiva il suo membro eretto pulsare, sentiva che stava per scoppiare.
Posizionò entrambe le mani sui fianchi provocanti di lei e poi con una dolcezza infinita affondò dentro, in quel luogo stretto e caldo.
Tremò e iniziò a spingere : prima dolcemente e subito dopo più ritmato e passionale.
I gemiti di piacere di Alex erano dolci note per Jared, che continuava a spingere con più foga e continuando a divorarle le labbra.
Poco dopo entrambi raggiunsero il paradiso per rimanere stretto l'una all'altro. Senza dire nulla, con il silenzio e il solo rumore di due cuori innamorati.



<< MAMMA >> Urlarono entrambi nel vedere le due donne sedute al tavolo.
<< Eccovi! Jared devo regalarti un orologio, la tua puntualità dove l'hai persa? >> Costance si alzò per dare un bacio a figlio.
<< No, Mamma vedi...il punto è che io mi oriento con la luce solare >> Annuì a se stesso salutando la madre << Suocera >> Le baciò la mano in stile ottocentesco.
<< Il solito gentiluomo >> Sorrise Avalon riponendo la mano sulle posate e sorridendo amorevolmente alla figlia, che ancora guardava la scena senza capirne il senso. Va bene sua madre. Ma Costance?
Si sedette tra Jared e sua madre, rimanendo ancora in silenzio.
<< Allora come va ? >> Costance intavolò la conversazione incrociando le dita sotto al mento, mentre il cameriere porgeva i menù.
<< Tutto bene, tra un pò si torna a Los Angeles >> Disse calmo Jared.
<< Ah, ma Alex... >> Toccò lievemente la figlia, cercando di avere la sua attenzione.
<< Si?! >> Chiuse e schiuse le palpebre velocemente voltandosi verso la madre.
<< Tesoro, ma non dovevi passare per salutare papà? >> Chiese ansiosa, giocando con i tre bracciali di perle bianca che fasciavano il piccolo polso della figlia.
<< Ehm, certo. Verrò solo io, Jay ha degli impegni a Los Angeles >> Assentì, accennando ad un sorriso lieve e di cortesia.
<< Ah, ok >> Accettò la risposta, rimanendo un po' delusa.
<< Alex! >> La chiamò allegra Costance << Splendi! >> Si allungò per sfiorarle la mano.
<< Grazie Costance! >> Sorrise raggiante posando l'altra mano libera su quella della donna.
<< Sarà il tornare a casa...Oh>> Deglutì qualcosa di prettamente amaro o era qualcosa orrenda che le saliva dal suo stomaco << scusate ma devo andare in bagno. >> Con il viso contorto si alzò da tavola e velocemente si diresse al bagno.
<< Che succede? >> Chiese Avalon a Jared
<< Non lo so >> Scrollò le spalle , spalancando gli occhi.



Uno, due e tre.
Si alzò e fissò il lavandino.
Ci sarebbe riuscita.
Fissò il suo volto allo specchio e si rassicurò sola.
Prese il cellulare dalle tasche dei pantaloni.
<< Ti chiamo per un'emergenza. Sono a New York e ho estremo bisogno di te. Ok, alle tre sarò lì. Mi raccomando...ok, grazie. >> Chiuse la chiamata e ripose il cellulare in tasca. Fissò il suo riflesso nello specchio e fece due profondi respiri chiudendo gli occhi.
Adesso poteva tornare a tavola.
Aprì con violenza la porta del bagno e con passo deciso arrivo a destinazione, si piantò un sorriso in viso e baciò la guancia di Jared , per poi sedersi << Mangiamo? >> Fisso i tre paia di occhi che aveva addosso. Occhi che osservavano il mutamento dell'espressione del viso della donna.
<< Oh, certo ! Buff >> Avalon prese il menù e girò un po' le pagine a vuoto iniziando una conversazione sulle tartine con Costance, la quale declamava le sue doti culinarie ritenendo che i suoi figli non la degnassero di attenzione, Jared intervenne evidenziando che tutto il cibo cucinato dalla madre andasse contro la sua dieta vegana. Da lì l'approfondito racconto della sua esperienza da vegano, chiesta espressamente da Avalon, che spesso aveva tentanto di seguire quella linea, ma posta sempre fuori strada dal marito, che preferiva vederla ingrassare piuttosto che morire come una larva.
Di per sé Alex ascoltava poco e nulla di quella conversazione, inerme fissava un po' tutti cercando di annuire quando fosse opportuno, ma viaggiando altrove con la mente.


Note Autrice :
Eccomi con nuovi personaggi, beh Costance è conosciuta ( anche se vi linko una foto, è sempre bello vedere quella donna così solare =) e poi arriva Avalon, la mitica madre di Alex xD . Un salutone a tutte voi che leggete e recesite! Kisses )

Avalon : http://i40.tinypic.com/ix8b5y.jpg
Costance : http://i39.tinypic.com/9zq8g.jpg
  
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