[…]- Ehi, ciao. Come stai?
Sesshomaru sbatté le palpebre un paio di volte, guardando quel tizio completamente sconosciuto che si era seduto vicino a lui. In realtà l’aveva già visto in giro per la facoltà –forse anche in quella stessa aula– ma tutto era meno che un amico. Buffo, perché di solito Sesshomaru salutava solo gli amici in quel modo.
- Ci conosciamo? - domandò inarcando un sopracciglio. Studiò attentamente ogni dettaglio di quel viso, ma non gli venne proprio in mente chi potesse essere. Notò, però, che era molto attraente, come viso.[…]
In una notte diversa da tutte le altre, Sesshomaru ripensa al suo primo incontro con Naraku, al giorno che l’ha cambiato per sempre.
L’inizio di un sogno destinato a non finire mai: l’inizio di una storia d’amore.
[Seguito/spin-off della mia storia Such a hateful, sexy boy]

[…]Non ho mai sprecato o regalato nessun bacio, nessuna parola, nessun gesto. Sarebbe stato tutto inutile, una perdita di tempo, spendere fiato, continuare le effusioni per un tempo più lungo del necessario. Lei era tenuta sotto controllo, non era libera. Il tempo che potevamo concederci era breve, andava sfruttato appieno. Lei avrebbe voluto parlare a lungo, ma non gliel’ho mai concesso. Avrebbe voluto trattenersi ogni volta troppo, non l’ho mai permesso. Perché lo percepivo, lo provavo, avvertivo quel senso di pericolo che sempre ci avvolgeva; solo ora mi accorgo che forse un vago odore di sangue era sempre stato presente intorno a noi.[…]
Riflessioni di Sesshomaru dopo la morte di Kagura.
[Partecipante al contest Men and Music indetto da Tifa_Lockheart90 sul forum di Efp (annullato)]
[Seconda classificata allo Smells contest, odori da raccontare indetto da Starhunter sul forum di Efp]

[…]- Ti amo – gli sussurrò.
- Sì, ti amo anch’io – sibilò Sesshomaru – E fidati, mi piacerebbe da matti dirti tante altre cosine dolci, se non morissi dalla voglia di scopare. Adesso, in questo preciso istante.
Naraku rise piano.
- Mhm, si vede. Sai, sei molto eccitante messo così – rispose calmo, accarezzandogli le braccia.
- E allora cosa stai aspettando?[…]
[!Linguaggio colorito]
[Scritta per il P0rn Fest di fanfic_italia, prompt Naraku/Sesshomaru, manette]

"Vuoi stare con me?", chiede Naruto un po' imbarazzato.
"Nel senso che dovrei essere la tua ragazza?", risponde Sasuke con un tono strano, ma sorridendo in un modo quasi sfacciato, quasi troppo felice per essere credibile.
"Non essere ironico. È strano anche per me", risponde Naruto abbassando lo sguardo.

Ciò che al signor lettore interessa, comunque, non è di certo questo, quindi salto i preamboli e passo alla presentazione dei protagonisti di questa vicenda:
Il bel tenebroso e sogno di ogni ragazza: Sasuke Uchiha, the dark prince.
Il cavaliere senza macchia e senza paura: Uzumaki Naruto, the stable boy.
La giovane ed innamorata principessa delle fiabe: Hyuuga Hinata, senza soprannome e senza spessore.

-Scusa ma tu... chi sei?- chiese.
I tre si raggelarono.
-N-non sai chi sono?- balbettò il moro, shoccato.
-Non ti ho mai visto prima.- replicò Naruto.
Il medico, estremamente preoccupato e con un terribile sospetto, si rivolse a Sasuke.
-Vi conoscete?- domandò.
Il moro annuì.
-Stiamo insieme...- sussurrò sconvolto.
Il medico annuì, i suoi sospetti erano esatti. -Naruto, quanti anni hai?-
-Tredici.- rispose il biondo.
Il dottore guardò la cartella, triste. Uzumaki Naruto, nato il 10 ottobre 1992 a Tokyo, ospedale di Beika, anni 19...
Sospirò. Decisamente la botta alla testa aveva fatto danni.

Non lo so. Vorrei davvero fare una presentazione decente, ma la verità è che non lo so nemmeno io cosa mi è preso.
Questa è una shot, probabilmente non sense, che tratta un crack crackoso a morte e ucciderà tutte le vostre sinapsi.
Scherzi, parliamo di scherzi. Adoro gli scherzi! I miei sarebbero più fantasiosi che dispendiosi d'energie, ma qui si parla di Kiba e come si fa a farlo stare fermo?
È giallo, è giallo, il rating! Perché dico sempre un sacco di parolacce, ecco. u__u'

Sasuke si avvicinò di un passo al biondo e, sussurrando in modo davvero osceno, disse «spogliati.»
Naruto ne era certo: quel bastardo stava giocando con lui!

Un'altra Sasodeiii *-*
Ok, riguardo al titolo non c'entra niente Pain inteso come personaggio, ma qui vuol dire dolore ^-^
Sono poche parole per descrivere Deidara e Sasori dopo la loro morte... sono i ricordi dell'Aka, ma il narratore principale volevo che fosse Konan...
Mi farebbe piacere anche un piccolo commento *-*

Fan Fic incentrata su Karura, la misteriosa madre del trio della Sabbia. é davvero morta maledicendo il villaggio? ha davvero mai odiato Gaara? con questa fic, forse lo si saprà...

Come se la caverà Itachi alle prese con un capriccioso, piccolo, Sasuke?

- "All'interno dei ranghi, chiunque non conoscesse il passato di Gaara si ritrovava a chiedersi chi potesse mai essere la persona a cui il loro comandante generale si era riferito--ovviamente si doveva trattare di uno dei due Jinchuuriki rimasti, ma quale esattamente? Dopotutto, avere un tale impatto su una persona come il Kazekage non era un'impresa da poco..." -

Hello! Questa è la mia prima Yaoi, sono emozionata! *-*
Non ho molto da dire...è OVVIAMENTE una sasodei...sono riflessioni di deidara poco dopo la morte di Sasori...stranamente mi è uscita una fic malinconica O.o
vabbè, vi lascio alla lettura (spero) ^^
bacioni!

Comincia tutto da un bacio, il silenzio è più chiaro delle parole, un momento dolcissimo che dura per sempre...