Uno studente di Oxford con un solo, dannatissimo, esame da dare per potersi laureare. Un ragazzo oscenamente bello ma con la mania del fast food e dei fumetti. Un aspirante cuoco con occhi da cucciolo, un professore francese amante delle donne e del vino, uno studente tedesco spaesato e profondamente turbato. Cinque nazioni, un solo appartamento nel cuore di Barcellona.
E che si aprano le danze.
ULTIMO CAPITOLO

"E' un modo come un altro per sentirsi vivi. Forse Kaji l'avrebbe definito così..."

Prussia non era arrabbiato. Non era neanche triste o depresso, in fondo.
Solo che non si riconosceva più.
Ed era anche ovvio: come riconoscere il grande generale, il riformatore, il conquistatore, l’uomo che era passato dall’essere niente all’essere un impero in quel ragazzo solitario ed irritante, gonfio di birra, ira e belle speranze andate a farsi benedire?

C’era il vento. C’erano le lapidi –tante e tutte in fila, una schiera di uomini che sarebbero rimasti soldati fino alla fine- e l’erba opaca. C’erano tre pezzi di marmo avanti agli altri, di fronte a loro, e tre nomi. Tre date e nessuna dedica.

[Edmund/Peter - Sì, è incesto, e non dite che non avevo avvisato XD]
"Alla pioggia ci sei fin troppo abituato, essendo nato in Inghilterra e tutto il resto.
Che tu abbia passato una o mille vite in un'altro mondo non cambia le cose. Sei in Inghilterra, e piove."

Sono passati vent'anni da che i nostri eroi hanno indossato il coprifronte la prima volta, e suo malgrado qualcuno si trova a fare da insegnante alle nuove leve. Bisticci tra ragazzini, adulti infantili e tante, troppe cose da nascondere, il tutto sull'orlo di una guerra che sembra inevitabile...
Eppure non si smette di sorridere.
SPOILER!