"Tu sei un maschio." Ribatte Alice, incrociando le braccia con fare ovvio. "La soluzione è semplice."
"Ossia...?" Dice Marco, inarcando le sopracciglia, sempre più inebetito.
"Baciami."
***
Partecipante al “Kissing Booth Contest” indetto da Chappy_ sul Forum di EFP.

«Cosa c’è?» chiese infatti, sorridendo divertita dall’espressione sorpresa del ragazzo.
«Eri tu. La ragazza della festa eri tu» sussurrò il ragazzo in risposta.
Stavolta fu Micaela a sbarrare gli occhi, sorpresa dalle parole del ragazzo, ma non fece in tempo a formulare una frase d senso compiuto che si ritrovò le labbra del castano premute contro le sue. Si baciarono lì, nel bel mezzo del soggiorno, sotto lo sguardo di tutti gli invitati. Le loro lingue si cercavano, desiderose di rincontrarsi dopo quelli che sembravano anni; le loro mani si intrecciarono e i loro corpi si fecero inconsapevolmente più vicini, desiderosi di maggiore contatto. Si baciarono e inondarono la stanza con il loro amore, perché, si, quello tra i due era amore, un amore forte, anche se spaventato, che era sopravvissuto ai timori di entrambi e che ora era pronto a mostrarsi, legandoli insieme per sempre.

Sophie e Travis sono amici da quando erano piccoli. Hanno condiviso tutto e sono cresciuti insieme. Ma Sophie si è inevitabilmente innamorata di lui. Cosa succederà quando Travis sarà costretto a trasferirsi in un'altra città lontana da lei?
Questa è la prima storia che scrivo, spero vi piaccia :)
Dal testo:
-Cosa avrei dovuto dirti? che mi mancherai come l'aria? Che sono morta dentro quando ho saputo che saresti partito? Che sono giorni che piango la notte pensando che non ci sarai? No! Tu non dovevi saperlo! Tu dovevi partire feice e vivere la tua vita! tu sembravi così entusiasta e io...non volevo rovinare tutto...-

Conoscersi, perdersi di vista e poi ritrovarsi. Quando ci si ritrova, però, tutto è cambiato. La vita va avanti e ognuno prende la propria strada. Quando ci si ritrova, però, spesso scatta qualcosa che non è facile da controllare e che non sempre è la cosa giusta da fare.

E se April dovesse scegliere tra due ragazzi?
Sceglierà il ragazzo che la porterà alla scoperta del piacere, oppure il suo migliore amico, tanto innamorato di lei?
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Mi alzo dal divano, asciugandomi le lacrime. Apro la porta e mi ritrovo davanti Niall. Che cosa ci fa qui? Non dovrebbe essere a casa per riposare?
“Non potevo andarmene senza aver fatto questo.” Prende il mio viso tra le mani e mi bacia.
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Apro la porta e, in tutto il suo splendore mi ritrovo davanti Harry.
“Come sei stata senza di me?” Mi chiede mentre entra nel mio appartamento. Male.
“Bene.” Mento, chiudendo la porta alle mie spalle.
“Bugiarda.” Dice prima di sbattermi contro la porta e infilare la sua lingua dentro la mia bocca.
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Cosa faccio ora? Mi sento da schifo per ciò che sto facendo.

Louis Tomlinson è nato a Doncaster, lo sappiamo, e ora è finalmente tornato!
Nella palestra della sua scuola viene allestita una festa per lui ed è lì che rivedrà LEI.
ma chi è lei?
***
“Allie, Allie Cooper. Qualche ricordo?” sorrido, fissandolo nel suo blu intenso. A quel punto, sentendo quel nome, lui impazzisce. Si porta le mani alla testa e quindi le porta tra le gambe.
“Oh, Cristo. Mi hai seguito fin qui?” chiede spiazzato. Il mio sorriso svanisce, lasciando il posto ad una smorfia irosa. Gli mostro il pugno e glielo poggio alla fronte.

Ti ho usato.
Ti ho umiliato.
Ma ho anche imparato ad amarti.
Sei famoso e volevo anche io un po' di celebrità, sono umana e ho tanti difetti... Probabilmente troppi, non ti chiedo di giustificarmi, ti chiedo solo di capirmi.
Perché ti amo, Liam.

Montava ogni mattina alla quarta fermata e scendeva davanti all'ospedale, lo guardavo sempre ammaliata perché non poteva esistere un umano tanto bello, era innaturale quasi come il fatto che pur non conoscendolo mi veniva sempre in mente in ogni momento della giornata ogni suo movimento, ogni suo sussurro al cellulare, ogni suo saluto all'autista che guidava sempre la circolare 18, tutto.

Harry Edward Styles. Il nemico.
Jasmine Daily. La ragazza cambiata.
Zayn Javaad Malik. Lunico ragazzo di cui Jasmine si fidava.

Katniss è una ragazza scontrosa che non perde mai occasione di litigare con il figlio della migliore amica si sua madre .
“ Ma mi perseguiti Styles ?"
“ No , sai come è ,la mia casa è di fronte alla tua “ ......
“ Voglio che mi aiuti a conquistarlo “
“ A una sola condizione “
“ Quale ?”...
“ Ci sto “

Erano una cosa sola, però non sempre il destino è dalla parte degli innamorati.

Lei voleva solo stargli vicino.
Lei voleva solo renderlo felice, voleva solo farlo sorridere e avere la consapevolezza che quel sorriso fosse per lei.
Ne aveva bisogno.
Lei voleva solo che le carezze che aveva sognato di fargli e i baci che aveva sognato di dargli, diventassero la realtà, una meravigliosa realtà che lei purtroppo doveva limitarsi ad immaginare.
Lei voleva solo che lui fosse suo.
Era troppo chiedere ciò? Era troppo chiedere per qualcosa di grande?
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Song-fic basata sulla canzone 'Something Great', a mio parere una delle più belle di Midnight Memories, in cui mi rispecchio molto.

Ma non me ne accorsi, perché mi ipnotizzò con le sue bugie.

Il camino accesso emanava un piacevole calore e i presenti erano intenti a riscaldarsi le mani fredde. Casa Horan era sempre molto affollata il giorno di Natale, tutti i parenti si riunivano per mangiare, scartare i regali e stare in compagnia, con il sorriso sulle labbra.
[...]
La voce della ragazza era acuta e dolce al tempo stesso, cosa che attirò da subito Niall, oltre ai suoi occhi grigi.
[...]
"Dimmi che mi ami, dimmi che sono l'unica."
Lui non riuscì a fermarsi dopo quelle parole, anche se gli venne in mente Amanda. Lui amava lei e non Maggie.
"No."
"Dimmi che faresti tutto per me, in questo momento."
Niall si sentì strano, come se per lei avesse fatto qualsiasi cosa e disse ciò che le aveva ordinato. "Ti amo, farei di tutto per te."