Un piccolo esperimento nato da un gioco per distrarmi prima della finalissima di TVD4.
Ho chiesto ad alcune amiche di dirmi 3 parole chiave intorno a cui costruire brevi storie riguardanti Damon ed Elena, ogni scena ha come scopo quello di far fare l'amore ai due, per rimediare alla moria di sentimenti di questa season 4. Ogni capitolo ruoterà intorno a queste parole-chiave, non ci sarà una vera storia sotto, anche se non ho potuto fare a meno di costruire un minimo di trama e, chissà, man mano che mi verranno dette le 3 parole potrei anche giungere a fornire una vera storia. Diciamo che questi capitoli potrebbero essere considerati i missing moments di una storia parallela e alternativa che potrebbe essere la season 5... chi lo sa!

Martina ha quasi 15 anni, Leonardo quasi 18.
Leonardo è uno degli amici più fidati di Riccardo, fratello di Martina.
Martina dice sia una cosa sbagliata, ed impossibile, a volte lo dice anche Leonardo. Ma sbagliando s’impara, forse no.
Forse in amore anche se si sbaglia non si impara mai. Leonardo e Martina non imparano.
‘’Forse è una cosa sbagliata, forse insieme siamo sbagliati.’’ Dissi, mentre le lacrime incominciavano a salire, e gli occhi già lucidi.
Lui si girò e mi guardò, perso. Io intanto mi persi nei suoi occhi. Poi si girò nuovamente e rivolse il dito al panorama dinanzi, buio ma tempestato da tante piccole luci appartenenti a sua volta a tante piccole case. Martina aveva sempre amato quel posto, e Leonardo ce la portava spesso. Poi rivolse il dito in alto, e indicò l’imponente cielo e le innumerevoli stelle. Rivolse il capo verso di me, e mi guardo negli occhi.
‘’Noi siamo molto, molto di più, di tutto questo.’’
E’ un romanzo, scritto dalla stessa Martina, la stessa quattordicenne, con la fantasia e l’immaginazione un po’ fuori limiti. Martina, ama sognare.

Parole, solo parole per descrivere un dolore, un vuoto dell'anima incolmabile. Lei non mi ha mai amata, non ha mai compreso quanto la desiderassi. Tutto ciò che pensavo l'ho riportato qui, in questi testi forse privi di significato, ma per me densi di significato.
(I testi riportati sono stati scritti nel periodo Gennaio-Marzo 2013)

Una raccolta di dediche da me scritte per la prima ragazza della quale mi sono innamorata, all'età di 14 anni. scoprendo la mia bisessualità. La donna è presentata in questa raccolta come una creatura quasi divina, dunque mi rivolgo ad essa utilizzando il maschile e non il femminile.

Cosa vede Klaus in Stefan? Un amico, un confidente, un fratello? Oppure molto di piu?
Una goccia d'alcool di troppo, sangue caldo e inebriante, occhi azzurri e disarmanti, sguardo truce da assassino. Da Squartatore.
Perché in fondo era questo che lui era:
Stefan lo squartatore.