“Sarebbe stato davvero così orribile, Will? Venire via con me?”
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AU post Mizumono (2x13). Dopo che Hannibal lascia Will a dissanguarsi sul pavimento quest’ultimo cade in depressione e non lo insegue. Ritrovare la strada che porta all'altro non è semplice come sembra. Che sapore ha un cuore spezzato?

“Non devi più preoccuparti di sopravvivere, Will. Non c’è nulla qui che possa minacciarti.”
“Tranne te.”
Hannibal sorrise.
“Tranne me.”
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Post finale. Momenti di intimità tra Hannibal e Will, conditi di rasoi a serramanico, metafore mitologiche e velate dichiarazioni d'amore che non hanno alcun diritto di essere. Sequel di Inescapable e Up In Our Bedroom, After The War, ma può essere letta anche da sola.

“I bambini spesso raccolgono le conchiglie che trovano sulla spiaggia, ma la loro innocenza li protegge dal realizzare ciò che sono in realtà: scheletri di creature marine che le difendevano dall’indifferente crudeltà dell’oceano ma che non sono serviti a salvarle dalla loro inevitabile fine. Dimmi, Will. Se di te non rimanesse altro che una conchiglia vuota, pensi che i bambini ti raccoglierebbero per la tua bellezza o che ti ignorerebbero perché il mondo ti ha spezzato?”
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Post finale 3° stagione. Will e Hannibal fanno visita a Bedelia per cena. Andare a trovare la propria ex portandosi dietro l’attuale fiamma è sempre una pessima idea. Frecciatine, litigi e un precario equilibrio da ricostituire. Sequel di Inescapable, ma può essere letta anche da sola.

'«Rose, io..» bisbigliai.
«Avevi promesso che mi avresti portata su un altro pianeta. E poi su un altro, e un altro ancora. Avevi detto che un giorno saremmo stati su Nuova-nuova-nuova-nuova-nuova-York, e che avresti fatto esplodere una stella per me, per poi tornare indietro e rifarlo ancora.»'

E se la nostra ancora di salvezza si spezzasse?
«Resta con me, Hermione».
Ora le mani sul suo petto sono due, come per autoconvincersi che no, non può restare con lui. Anche se lo vuole più di ogni altra cosa.
«No» ripete. Sente gli occhi inumidirsi di lacrime, la figura di Fred di fronte a lei è sfocata ma riesce a leggere la delusione sul suo volto.
«Le cose sono cambiate, Fred. Non sono più la tua ancora di salvezza» mormora, prima di allontanarsi e lasciarlo sotto le stelle.

L'ottava volta che Sherlock fece la proposta a John era un martedì pomeriggio nel bel mezzo di Tesco. E come le sette volte precedenti, fu respinto.
Traduzione di Zuzallove.

Il destino ha avuto un gran senso dell’umorismo quando ha scelto di far nascere Fred e George Weasley il primo aprile. Sarà Hermione, di origini babbane, a far scoprire a uno dei due la scherzosa usanza legata a questa data.
Una piccola storia in cinque drabble.
“Ripeti un po’.”
“Pesce d’aprile.”
“A me non sembra una cosa buona.”
“Difatti non lo è.”

Some days I can't even dress myself.
-It's killing me to see you this way.
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Certi giorni non riesco neanche a vestirmi.
-Mi uccide vederti così.
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Sono a pezzi, fratello. Alcuni giorni non riesco neanche a vestirmi… A volte non mi alzo nemmeno dal letto, tanto il negozio va avanti anche senza di me.
-Che cosa?! George Weasley, quello che non riusciva mai a stare fermo, quello che aveva sempre nuove idee per la testa e non vedeva l’ora di metterle in atto, non riesce ad alzarsi letto?! Ma dai, fratello, così mi uccidi!
Molto divertente.
-Sì, beh, la morte non è una buona ragione per perdere il senso dell’umorismo.
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Ascoltando Little Talks di Of Monsters and Men, mi sono venuti subito in mente loro due; per le parole, ovviamente, ma anche per la canzone di per sé, sia parole che musica: all'apparenza così allegra, con la fisarmonica e la tromba, ma in realtà così malinconica...
Beh, questo è George alle prese con i suoi fantasmi.

Il Custode Grigio – colui che è destinato a diventare l'Eroe del Ferelden – è un vero mistero.
Può uccidere migliaia di Prole Oscura, è capace di riportare alla luce oggetti che si pensava essere perduti per sempre, riesce a trovare una cura per la licantropia, rispedisce qualsiasi abominio direttamente al Creatore e sa come mettere d'accordo un nano, un umano e un elfo che entrano in un bar.
Eppure, nonostante le sue eroiche imprese, ancora non gli è stato concesso l'opportunità di fare la cosa più semplice di tutte: parlare.

Hermione Granger: un'anima salvatrice.
Sirius Black: un'anima perduta.
Un'età troppo distante.
Un segreto troppo grande.

Il cortile era deserto,l'aria fredda e pungente di novembre si infranse sulla sua pelle diafana.
Si incamminó verso il lago nero quando all'improvviso la vide

[cit. dal testo] La vedi quella? Sembra il volto di una donna.
Perché anche le nuvole, a volte, sanno essere magiche.
{Fred/Hermione}
[Terza classificata e vincitrice del premio Miglior Raccolta al contest "Sfida alle 100 parole" indetto da Rosmary sul forum di EFP]

Finale alternativo per la saga di Harry Potter!
- Dimenticate l’epilogo di Harry Potter e i doni della morte (Diciannove anni dopo);
- eliminate circa le ultime otto pagine del finale e precisamente fermatevi alle seguenti parole (cito testualmente): “[…] L’alba fu lacerata dalle urla e Neville prese fuoco, immobilizzato. Harry non poté sopportarlo: doveva intervenire… Poi accaddero molte cose contemporaneamente.”
- Ora domandatevi: “Quali cose sono accadute? E se fossero state dimenticate?”
[Ai capitoli 13, 19 e 27 trovate un breve riassunto degli eventi!]

Si stava stancando di lei.
Questa era la paura che attanagliava Hermione, mentre si lavava di dosso la spossatezza della giornata di lezioni per prepararsi al suo incontro con Draco. [...]
Si stava stancando di lui.
Questa era la paura – no, il dubbio – che attanagliava Draco, mentre si dirigeva al suo appuntamento con la Mezzosangue. Oh, e va bene, la paura, una fottuta ed insopportabile paura. E non gli piaceva avere paura.