Ti sei truccata, ragazzina, hai aperto l’armadio con rabbia per diventare una donna. Ti piace camminare con i tacchi, stringere fra le dita una sigaretta, farti un giro e far voltare i ragazzi.

ZoroXNami C’era qualcosa nel loro modo di amarsi che somigliava ad una sfida, volta però a chi fosse stato più capace nel donare all’altro tutto se stesso.

Ino, Shikamaru e Kiba portano a termine una missione e si ritrovano su una splendida spiaggia, dove il mare piatto e calmo è in totale contrasto con i loro pensieri maliziosi. Eccovi una Ino sensuale ed accondiscentente, uno Shikamaru sexy e provocante, un Kiba travolgente e selvaggio... [InoxShika/InoxKiba]

“Konan…”
“Pein…?!”
“Konan, ti ho convocato qui per ricevere un tuo consiglio riguardo una certa cosa… Forse già lo sai, ma mi riferisco a certe abitudini dei nostri ragazzi…”
A Konan viene data una delicata missione da svolgere all'interno del covo stesso. Ovvero, scoprire se due membri in particolare sono effetivamente gay o meno... Riuscirà nel suo intento?!
Attenzione! Alto contenuto erotico!

[Star Trek Serie Classica] “Si dice, Spock di Vulcano, che tu sia il giocattolo di Kirk – che tu esegua i suoi ordini in camera da letto, oltre che in plancia. È vero?” Il Comandante Haidux incombeva sopra il primo ufficiale dell’Enterprise, che era abbandonato scompostamente per terra ai piedi dell’enorme Mergan, le mani legate strette dietro la schiena...
Kirk deve combattere contro la propria stessa reazione quando Spock si trova in pericolo.

[Star Trek Serie Classica] La licenza di Kirk e Spock comincia a diventare interessante quando Spock si ubriaca accidentalmente...

[Star Trek Serie Classica] In una città straniera, durante una notte di pioggia, Kirk e Spock guariscono le loro ferite.
Una storia intensa e bellissima, ambientata poco dopo l’episodio della Serie intitolato “Il Duello”, incentrato sul pon farr di Spock.

«Spartire questo con Roxas non è ciò che vuoi.»

Kei era arrivata nella mia vita con l’arrivo della primavera. La brezza delicata che ancora ci costringeva ad indossare maglie dalle maniche lunghe, la trasportò nel cortile scolastico con l’eleganza di una fioritura. Aspettava appoggiata con la schiena su un albero fiorito con le braccia conserte, l’arrivo di qualche ritardatario. Aspettava senza perdere la pazienza. In quel momento invidiai il ragazzo che aveva la fortuna di far parte della sua vita, lo invidiai con tutto me stesso perché mai e poi mai io, Masao Tachibana avrei potuto avvicinarmi.