Yevgeny Milkovich poteva definirsi fortunato. Aveva due padri fantastici e una madre dolcissima. Anche se suo padre Ian era bipolare, sua madre Svetlana era una ex-prostituta e suo padre Mickey era un delinquente nonchè un pappone. Insomma una normalissima famiglia disfunzionale del South Side.
[Raccolta di One Shot sulla vita in famiglia di Mickey, Ian, Svetlana e Yevgeny]

«Una volta mi hai detto di aver realizzato che razza di fichetta io fossi» continuò divertito «È esilarante vedere come si siano invertite le parti!» terminò, sciogliendo un braccio dal petto per indicarlo con evidente scherno.
| Mickey/Ian |

AU! Dove Ian è ricoverato in un ospedale psichiatrico e non parla con nessuno, terrorizzato che la polizia militare possa trovarlo, e Mickey vuole a tutti i costi sentire la sua voce.
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Dal testo:
-Oddio, i drammi gay di questa clinica psichiatrica sono ciò per cui vivo!- commentò Mandy asciugandosi una lacrimuccia.
“Non raccontarlo a me…” pensò Ian.
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[Scritta (e postata in ritardo) per il settimo giorno della Gallavich Week sul prompt imagine your otp]

“Portami con te, Nii-san”
Quelle parole rimasero sospese a mezz’aria tra i due, mentre la Hyuga scivolava fuori dal suo futon e andava accanto al ragazzo.
“Venga con me…” sussurrò lui, prendendola per mano con delicatezza, come se avesse avuto paura di nuocerle in qualche modo. La sua mano era fredda come il marmo, ma il cuore di Hinata sobbalzò a quel lieve contatto, con un misto di felicità e sorpresa.
Tutto ciò era reale? Stava accadendo davvero?
(L'idea iniziale era di scrivere un tributo a Neji: alla fine è diventata, ovviamente, una fanfiction incentrata su Hinata. NejiHina ambientata nel periodo Shippuuden, con presenza di SPOILER)

Lui è il leone, il potente leone di montagna che strappa un coniglio alla sua sorte portandolo alla morte. Lei è il coniglio, l'animale dolce e complicato che rende inoffensivo il leone con la sua tenerezza.
Un racconto per cercare di spiegare l'amore tra Jun Kazama e Kazuya Mishima.

La storia che sto per raccontarvi comincia il 25 febbraio a New York, la Grande Mela. Un luogo magico, l’ombelico del mondo, dove si incontrano tutte le culture e la gente che s’incrocia per strada non è mai la stessa. Manhattan per essere precisi. Un bar di lusso, se vogliamo essere ancora più specifici.
Ah, quasi dimenticavo di presentarmi: sono il protagonista e il mio nome è Vegeta Saya e, di mestiere, all’epoca, facevo il barista … talvolta.
Aggiunto l'ultimo capitolo

La Terra è stata invasa dalle truppe di Freezer. Gli uomini sono stati uccisi o schiavizzati e le donne sono costrette a soddisfare i soldati. In un mondo dove è la violenza a regnare, può l'amore spezzare le catene della schiavitù?
AGGIUNTO L'ULTIMISSIMO CAPITOLO, adesso la ff è DAVVERO conclusa! ^^