• Day 1 − AU: Professions [teacher] → «Oggi pomeriggio a casa mia. Ti insegno ad usare il computer, ti va?».
• Day 2 − I hope these feelings reach you → «Buon San Valentino, Saitama sensei».
• Day 3 − AU: Sports [basketball] → La prima volta che aveva visto Genos giocare a basket, Saitama l’aveva odiato.
• Day 4 − I’ll find you before the stars do → Ma il sole stava tramontando e Genos non era ancora tornato.
• Day 5 − Touch/Physical Contact → E sussurrava il suo nome ad occhi chiusi. «Genos... ah...!».
• Day 6 − Show your weakness to me alone [Gender Bender] → «Onestamente, Genos, credi che potrò mai trovare un fidanzato?».
• Day 7 − Hurt/Comfort → «Non sono degno di essere suo discepolo».
[Raccolta SaiGenos♥]

[absintheshipping ad alola | sorta di minilong/raccolta]
«Allora fammi vedere Alola» esordì Artemisio, animato da un grazioso entusiasmo «fammi innamorare di Alola, dimmi perché non riesci a lasciare questo posto. Magari, se mi farai amare questa regione, rimarrò con te, posso pensarci.»

[PreciousMetalShipping] [Song-fic ispirata a Yozora wa Nandemo Shitteru no? delle Aqours] [Parte della serie: Music: Start ]
Aveva colto un nervo scoperto. Gliene aveva dette di cose, in quel mese scarso in cui erano stati insieme –o, per meglio dire, in cui Gold l’aveva perseguitato. E il moro non aveva mai mostrato di dar peso a nessuna di esse, cocciuto com’era: se n’era sempre infischiato. Non in quel momento, però.
[...]
«Explo, Aibo, andiamo» ordinò ai suoi Pokémon con voce rotta di rabbia, di risentimento, di sconfitta «non ho intenzione di mollargli un pungo quand’è messo così male. Andiamocene.»
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Prese un bel respiro, si fece coraggio. Che strano, per lui, proferire delle scuse. A Gold. Gli costava un’immensa fatica, ma sentiva di doverlo fare, o quella cosa avrebbe continuato a tormentarlo anche in futuro.
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Era pensata per avere un solo capitolo, ma una cara amica mi ha suggerito uno spunto interessante che non avevo considerato: trovate quindi nel secondo capitolo una sorta di postilla/approfondimento.

Eccomi! Vorrei subito dire che questa è la mia prima storia rating rosso e quindi accetto ogni tipo di critiche, ovviamente costruttive! Metto lemon, solo per precauzione, perchè in realtà le scene pesanti non sono descritte più di tanto.
“Aspetta!” Urlò all’improvviso Morgan.
Reid non negò di essere spaventato, ma entrò comunque in casa sua e si sedette accanto a lui.
“Davvero.”
Morgan sollevò il suo mento.
“Grazie.”
Reid distolse lo sguardo imbarazzato ripetendosi “E’ ubriaco, non sa quello che fa…”