Il finale di Mockingjay mi ha lasciata proprio come Katniss, come Peeta, come Haymitch: spezzata, smarrita, sola, disorientata. Scrivere è stata l'unica cosa che mi ha permesso di liberarmi di tutte queste sensazioni, un po' alla volta, per essere libera di ritrovarle solo quando lo desidero nel rileggere o ricordare tutti i personaggi creati da Suzanne Collins. Così ho scritto. Partendo direttamente dal testo dell'ultimo capitolo, per immedesimarmi meglio e per cercare di avvicinarmi allo stile della Collins (così lontano dal mio), ho cercato di ricollegare tutti i flash, tutte le scene che ho immaginato nella mia testa e ho messo insieme questa Fan Fiction.
Spero di darvi il senso di chiusura che io stessa cerco, nel mio lavoro e in quello degli altri, anche se solo in una piccolissima parte.
Buona lettura!
Nota: il titolo si riferisce all'album - e non alla canzone - dei Coldplay. La FF non è ispirata a nessuna delle track dell'album, nonostante queste mi abbiano tutte ispirata notevolmente.

Ronald Weasley ha preso una grossa cotta per una ragazza del suo anno e chiede a Hermione di aiutarlo a conquistarla.
Aggiungeteci pure una scatenata Ginny Weasley e quell'imbranato del suo migliore amico...
Dal testo:
- Potresti scriverle una poesia! - suggerì Hermione.
[...]
- "All'una ho pensato alla luna,
alle due al bue,
alle tre al re,
alle quattro ho smesso di pensare, perché la rima non sono riuscito a trovare."
- ...
- Ti vedo scossa, Hermione, la mia poesia, per caso, non ti è piaciuta?

Un approfondimento di come, nelle ultime pagine de "Il canto della rivolta", Peeta e Katniss siano giunti dal - Sei tornato - Al fatidico - Tu mi ami. Vero o falso? -
Perchè in fondo in fondo ce lo siamo chiesti un po' tutti, romanticamente incuriositi (o romanticamente impazziti).

Ho provato a mettere nero su bianco ciò che può essere accaduto dopo gli eventi dell'ultimo libro.

Ormai erano passati tre mesi dalla fine della guerra. Erano stati mesi difficili, mesi di dolore e pianto, ma anche di rinascita e ricostruzione.
Il mondo magico si trovava a dover affrontare ancora una volta la devastazione che seguiva la guerra, e tutti si sforzavano di tornare alle loro vite.
Ciao a tutti, sto scrivendo questa storia per colmare gli anni che vanno dalla fine della guerra a quel giorno di 19 anni dopo alla stazione di king's cross. Spero tanto che vi piaccia.

Piccoli pezzetti di vita mancanti dalla saga di Nothing's too Easy! “Catherine Jacinthe?” L’aveva appena sussurrato tra sé, ma C.j. balzò spaventata e si voltò di scatto coprendo quella che doveva essere una lettera. Lo guardò con occhi sgranati e a bocca aperta, prima di diventare rossa di rabbia e alzarsi in piedi per fronteggiarlo. “Come diavolo ti permetti di leggere la mia roba senza il mio permesso?!”

Gli anni passano e... come sempre non tutte le cose rimangono le stesse. Un detto vecchio come il mondo dice che indietro non si torna, si può solo crescere e andare avanti. Ma a volte basta un piccolo incidente per risolvere tutto...

Se cercate una storia dolce e romantica… bhè c’avete quasi azzeccato, questa lo è ma condita con isterismo-pre-dichiarazione, migliori amici psicologicamente instabili, situazioni scottanti, eventi imbarazzanti e melensi discorsi. Curiosi?? Bhè che state aspettando?? Leggete... leggete… leggete… Kisskiss Angel86!

Un'altra R/H ,settimo anno ad Hogwarts, Ron ed Hermione sono Caposcuola, dormono in camere adiacenti.Il bisogno di uno dell'altra , la tristezza di una guerra ,dell'ultimo anno... riuscirà a far capire loro i propri sentimenti? -...A quel punto non resisto più , l’abbraccio, sento un brivido lungo la schiena quando vedo che lei appoggia tranquillamente la testa sulla mia spalla, sembra uno scoiattolo impaurito, quando fa così mi fa venire il latte alle ginocchia, vorrei capire proprio perché lei...-