Una rivista di musica, un sacco di giornalisti troppo occupati tra lavoro e bambini a carico per pensare alla propria vita privata e una maestra d'asilo che si troverà in mezzo a dispute tra Capi Ufficio, eroiche battaglie immaginarie di sei piccole pesti, attrazioni latenti e tanto caos.

"Bilbo sente il sangue colargli lungo il fianco mentre agita la spada davanti a sé come un bastone da pignatta. Deve essere dannatamente ridicolo visto da fuori, ma al momento non se ne cura. Thorin è salvo, almeno per l’immediato e nonostante sia lui ora quello in pericolo mortale, Bilbo non può fare a meno di provare un senso di soddisfazione e di gioia selvaggia.Vestire i panni dell’eroe, non assistere e basta dalle pagine di un libro, è qualcosa di sublime."
Dopo aver affrontato Azog per proteggere Thorin, Bilbo viene gravemente ferito...
[Thorin/Bilbo]

"Grazie per aver ascoltato" disse Thorin, alzandosi in piedi. "Spero di poter ricambiare il favore, un giorno."
L'uomo nel letto non rispose, ma dato il fatto che era in coma da più tempo di quanto Thorin lo conoscesse, non fu del tutto sorpreso.
Bagginshield Modern AU | SlowBurn | Not a somnophilia story | Storia originale su Archive of Our Own | 38 capitoli

Dopo la battaglia di Hogwarts molte cose sono cambiate, le persone sono cambiate... ma ora, è il momento, per ognuno, di riprendere a vivere perché questa non sarà la fine ma solo un nuovo inizio.
Dal testo:
"La locomotiva scarlatta è sparita dietro l’angolo da quasi dieci minuti ormai ma io non sono ancora riuscito ad andarmene. Dopo la partenza del treno, a poco a poco, la folla di genitori si è diradata ma io sono ancora qui. Non riesco a capacitarmene; a capire il motivo per cui faccio così fatica a dirigermi verso la barriera per tornare nel mondo babbano e poi a Diagon Alley. Forse perché non sono un genitore. Forse perché su quel treno non ho visto partire mio figlio o mia figlia ma la mia ragazza."

L’anziano Nano non sembrava temere il giudizio di alcuno «Perché li vuoi con te, Sire? Questo è il nostro Sovrano. Questi sono i suoi eredi. Sono nostri. Sono la nostra gente » Nella sua voce c’era rispetto, ma senza un’ombra di deferenza.
Thranduil lo guardò intensamente, piegò appena il capo, e con voce velata disse: «Perché sono ancora vivi »

Dopo due anni dalla seconda guerra magica/ pace.
Draco e Hermione sono costretti a recitare in un film d'amore nella Londra Babbana. Dovranno far finta di amarsi, ma... Se il sentimento si espandesse anche nella vita reale?
Le cose sarebbero molto semplici se Malfoy fosse l'unico contendente, ma purtroppo non è così, e la testardaggine di lui non aiuta per niente.
Mille intrecci e complicazioni. Come andrà a finire?

" I suoi occhi così scuri e profondi si immersero nei miei e quella fu la prima volta che mi sentii davvero completo "
Questa storia parla del profondo legame tra due fratelli, Fili e Kili, del loro coraggio e della loro determinazione durante il difficile viaggio verso la Montagna Solitaria. Condizionati dai nobili ideali e dalle rigide opinioni dello zio Thorin Scudodiquercia scopriranno a loro spese che non tutto è bianco o nero, ma che la vita ha molteplici sfaccettature.
-Recensite se vi va :) Urgono incoraggiamenti!-

Hogwarts è tornata al suo splendore. Harry, Ron, Hermione e Ginny, come molti altri, si recano lì per frequentare il loro ultimo anno, e forse anche il primo vero anno da veri studenti.
Ma la Grande Guerra ha cambiato tante cose. Ha cambiato anche le persone. E Draco Malfoy questo lo sa bene. Ma non dimentica, e non può dimenticare quello che lo attende alla fine di quell'anno scolastico. Qualcosa di impensabile quanto assurdo. E scoprirà che l'unica a poterlo aiutare e salvare è anche la stessa che potrebbe portargli via tutto, anche la vita.
Tratto dal IX Capitolo:
Lo rincorse afferrandogli il braccio sinistro.
“Non so cosa sia successo. L’unica cosa che so è che è sbagliato!” mormorò aspettando che si girasse.
Sbagliato. Aveva più che ragione.
Si voltò spingendola contro la colonna che si trovava vicino a loro. Afferrò i suoi polsi e glieli tenne dietro la schiena. Aderì al suo corpo avvicinando il viso al suo. Scese sfiorandole il collo con il naso e respirando a pieni polmoni il suo profumo.
Un brivido percorse la ragazza che socchiuse gli occhi.
“Tutto questo è dannatamente sbagliato Granger!” mormorò con voce roca a pochi centimetri dalle sue labbra guardandola con attenzione.

Tratto dal primo capitolo:
Hermione ci pensò su: l’anziana preside non aveva tutti i torti. Lei stessa con Harry aveva fatto alcuni pedinamenti tempo prima su alcuni ex Mangiamorte, per cercare di confermare l’identità e portarti davanti alla corte del Wizengamot. Alcuni erano riusciti a mandarli ad Azkaban, altri erano a piede libero a tramare chissà cosa e chissà dove. Proprio perché alcuni di loro erano ancora in libertà era fondamentale istruire le nuove generazioni di maghi e streghe ad essere pronti a proteggere se stessi e gli altri. Ma non poteva decidere così su due piedi, voleva prima parlarne con Harry e chiedere il suo consiglio e capire se era il caso di lasciare il suo posto di Auror per andare a insegnare.

Dal testo..
“Allora, chi abbiamo qui?” chiese guardando la collega.
“Lui è Scorpius” rispose lei mentre lo adagiava sul lettino per poi dare via allo scan delle funzioni vitali.
Scorpius, nel suo pigiamino verde con ricamato un boccino d’oro protestò un po’ mentre il medimago ed Hermione lo controllavano e quando lei fece per allontanarsi, lui le strinse le dita con la manina.
“Tranquillo piccolino” disse accarezzandogli dolcemente i capelli così biondi da sembrare bianchi che ricordavano quelli di una persona che tempo addietro chiamavano Furetto Platinato “va tutto bene!”.
ovvero...prendete i nostri due personaggi preferiti, inseriteli in un contesto un pò diverso, fateli tornare a "scuola" per un corso, riusciranno i due a non scannarsi come ai tempi di Hogwarts? E sopratutto, cosa succederà a queste due anime irrequiete?!
Tutto questo è Amori in cors(i)a!!

Sono passati ormai sei anni dalla fine della Seconda Guerra Magica, lo scontro che ha visto finalmente sconfitto Voldemort; quel male profondo che si era infiltrato nelle coscienze dei Mangiamorte ora è solo un ricordo del passato. Esistono però crepe profonde in questa superficie a prima vista perfetta, le ferite dell'anima sono difficili da sanare e a volte l'unico modo per farlo è fidarsi: di un luogo, di un pensiero, della persona che abbiamo sempre ritenuto un nostro acerrimo nemico. Questa è la storia di come, a volte, da un'amore sbagliato e azzardato possa nascere una speranza talmente forte da divenire inespugnabile.

Bilbo è uno scrittore, Thorin l'editore che ha bocciato il suo libro...
-Thorin Durin?- trova la forza di sussurrare.
Thorin alza un sopracciglio, l’ha visto solo una volta, ma Bilbo è certo che sia lui. Scatta in piedi, sentendo la faccia scottare per la rabbia -Mi dispiace bambini, faremo per la prossima volta.-
-Bilbo Baggins?-
Bilbo digrigna i denti mentre si volta e torna a grandi passi nel suo appartamento.
-Tu sei quel Bilbo Baggins!-La porta che si chiude con un tonfo gli fa storcere il naso. Sì, è decisamente lui.
[Thilbo - Bagginshield]

Durante il sesto anno Hermione e Draco diventano più vicini ed iniziano a conoscersi.
Dal primo capitolo: - tu sei di ghiaccio Malfoy, per favore insegnami a diventare di neve -

Una ragazza, un po' strana e complicata, con degli amici stravaganti.
La ragazza non crede nell'amore, non ci ha mai creduto eppure, in qualche modo, quel sentimento è riuscito a fregare anche lei.
Una storia che si intreccia tra amicizia, amore, paura, confusione e milioni di altri sentimenti che si svolgeranno all'interno di una trama di avventure stravaganti.
"She's a dwelling place for demons.
She's a cage for every unclean spirit, every filthy bird and makes us drink the poisoned wine to fornicating with our kings." -Avenged Sevenfold; Beast and the Harlot

Esistono alcune guerre che nessuno vede e che si combattono in solitudine.
****
Come feci a non svenire in quel momento non lo so, vi era sangue ovunque e Malfoy era seduto sul letto, macchiato, le maniche tirate su a mostrare le braccia completamente ricoperte di segni e senza pantaloni, che erano buttati, appallottolati, in un angolo, le gambe erano bianchissime, o meglio, una era bianchissima, l'altra era completamente ricoperta di liquido rossastro che continuava ad uscire dalle ferite.
****
Granger ho un problema - - Un'altro? - - Si, più grave, mi sono innamorato - Un moto di gelosia mi invase, lo ignorai - Non è grave - Gli sorrisi - È bellissimo - - No, non mi sono innamorato di una ragazza qualunque, mi sono ficcato nei cazzi - - Ma figurati sei il ragazzo più bello della scuola che problema c'è? - - Grazie Granger ma a lei non interessa - - E chi è? posso saperlo? - - Sei tu - Ah, si alzò e se ne andò, silenzioso come sempre. Ero io? Ah. Cazzo.
****
Mi feci coraggio, gli sorrisi e lo presi per mano, poi entrammo, il suo vestito, completamente nero, faceva contrasto con il mio, bianco, così come facevano contrasto i nostri capelli, così come facevamo contrasto noi due.
[Attenzione tematiche delicate: Autolesionismo]