Due ragazzi, Christan e Leda. Sesso, sfizio o amore?

Il facoltoso, intelligente, promettente incarnazione di Oscar Wilde (almeno a quanto si dice) Art Connelly è costretto a cambiare stanza ed a condividerla con altri due strani inquilini. Ma perché sulla porta della loro camera qualcuno ha inciso 666? Chi sono questi due ragazzi luminosi e splendidi in modo inquietante? Perché lo guardano in quel modo?
Fra citazioni di Kubrick, tentazioni e vestiti ambigui Art riuscirà a continuare a scrivere o, cedendo alla seduzione, crollerà miseramente?
L'erede di Aleister Crowley è appunto solo un discendente o qualcosa di più?
E il suo ambiguo cugino... beh, in quel caso si rivelerà il meno pericoloso fra i due, o ha un asso nella manica?

Ambientata dopo lo scontro fra Naruto e Pein, in una Konoha completamente distrutta. La storia è divisa in due capitoli distinti in cui cambiano sia lo stile che il punto di vista. Nel primo Sakura, disperata per non essere riuscita a salvare Kakashi, a causa del dolore, si ritrova davanti alla sua lapide a confessargli ciò che da tempo nascondeva in fondo al suo cuore. Nel secondo è Kakashi, ormai morto, a vedere la stessa scena, a guardare Sakura piangere davanti alla sua tomba. Ho messo AU perchè in questa ff Sakura è già maggiorenne.
Quinta classificata al contest "Le Parole Che Non Ti Ho Detto" indetto da oKelio.