No, certo che non erano farfalle quelle che si risvegliavano e dimenavano nel suo stomaco quando sentiva la sua voce chiamarlo.
Non poteva essere.
Scosse leggermente il capo a mo’ di rimprovero: certo che no! Si ripeteva un po’ inutilmente.
Perché quello stupido invadente non lo aveva lasciato dove era sempre stato?!
Con le sue certezze e i suoi calcoli.
Altro che il nuoto!
Altro che lui!

Prima dell'arrivo di quei due gatti pestiferi, la vita di Makoto era pressoché riassumibile in: colazione, passeggiata, giochi al parco, sonnellino prepranzo, pranzo, coccole, di nuovo passeggiata con giochi al parco, cena, coccole e nanna. E poi...

[RinHaru PWP + accenni MakoHaru]
"Poteva percepire tutto quello che l’altro emanava, eppure non avvertiva la propria coscienza, volontà. Per quanto assurdo potesse sembrare, la presenza di Rin aveva annullato la consapevolezza di sé, sostituendola interamente con la propria."
Per Alba~

[Serial Killer!AU]
Il motivo per cui non la uccidono subito è che Gou non ha paura.
Non sta semplicemente pretendendo di non averne, in quel caso lo noterebbero subito. La ragazza ha attraversato il cortile e poi l'ingresso della vecchia scuola abbandonata con un passo fermo, deciso, quasi di sfida. E anche adesso, scendendo in quella piscina vuota e mezza distrutta che Nagisa ha eletto a loro “ufficio”, non un singolo tremore scuote le sue spalle dritte.

[MakoHaruRin + ReiGisa + MikoGou; post ep. 12]
L'estate è la spiaggia, Makoto seduto sul bagnasciuga con lo sguardo fisso sull'oceano, Rei e Nagisa impegnati a costruire intere città di sabbia, Haru con la pelle costantemente raggrinzita per le troppe ore passate in acqua, Rin che si gode la libertà di poter nuotare senza una corsia di fianco.

Sei la persona più sbagliata e malvagia che io abbia mai conosciuto, Shion...
Perché mi fai impazzire ogni volta che ti guardo, mentre il mio cuore mi salta in gola, e l'aria mi manca.
Ed i miei sentimenti nei tuoi confronti crescono.
Ho paura... tanta paura.
E' forse questa la rabbia di amarti?
Nezumi/Shion

Raccolta di brevi storie basate sul linguaggio dei fiori e sulle coppie con Inghilterra. Per ogni coppia un fiore, donato o ricevuto da Arthur.
[Attenzione! Fluff al massimo]

"Per un momento la sua espressione mi sembra preoccupata, ma l’attimo dopo è tornata come al solito, completa di sorrisino di scherno. Troppo preso dai miei pensieri non mi accorgo che lui si è avvicinato e adesso sento le sue mani calde sulle mie spalle, mi sorprendo sempre del suo calore, nonostante non sia umano è sempre caldo, un calore confortevole."

Sono ormai passati 15 anni da quando ho messo piede nella Sha per la prima volta, avevo due anni quando fui portata via dai miei genitori, di qui non ricordo niente ne il nome ne la fisionomia e rinchiusa in questa specie di prigione all’aria aperta, come tutti del resto.
La Sha é un istituto creato appositamente dal nuovo governo, per ampliare le capacità psichiche e fisiche dei ragazzi, é il posto dove viene a passare la propria esistenza chiunque abbia tra i due e i diciassette anni. come un luogo di transizione, poiché compiuti i diciassette anni si passa al età adulta, o alla morte.

"Mi sento stanco e assonnato quando piove..."
Le parole Soubi gli rimbombarono nella testa e sospirò alquanto arrabbiato.
"Sarà, ma non ti da il diritto di ignorare i miei messaggi..."
Pensò il nekomimi.
Salve ragazzi/e ^^
Questa e la mia prima Fic/traduzione! Sarà yaoi, ovviamente, e tanto puccia.
I primi due/tre capitoli saranno tradotti e modificati, il resto tutto mio.
Ps. Rits'ka-chan sarà un quindic'enne

Salve a tutti! Siamo Francesca e Francesca ovvero Frattaglia e Frangetta! Una di noi pubblica già sul questo sito sotto il nickname di gol d anne. Come avrete già capito siamo due stupide omonime che vogliono farvi divertire con una stupida parodia. Sarà principalmente su Naruto e Kuroshitsuji ma potrà contenere riferimenti, seppure fra le righe, ad altro.
Naruto e Ciel sono coinquilini ed ognuno dei due ha una buona notizia da comunicare all'amico. Queste due notizie cambieranno per sempre la vita dei nostri due protagonisti.

>
Il moro e il rosso si guardarono complici e con un sorrisetto poco rassicurante si avvicinarono a Naruto dissero:
>

[Anime/manga Inventati]
La Mawaru Gakuen era l'accademia di arti sceniche e musicali più conosciuta nella regione dell'Hokkaidō.
Tutti aspiravano a frequentarla, ma solo i ragazzi con del vero talento potevano permettersi di farne parte come studenti, raffinare le loro abilità in campo teatrale, musicale, canoro e, successivamente, avere un pass assicurato nel mondo dello spettacolo.
Dal capitolo 1:
«Non me lo dire...» pronunciò con incredulità.
«Avrei preferito che lo avessi scoperto una volta arrivato al dormitorio ma,» scese dal blocco di pietra su cui era seduto raggiungendolo e appoggiandogli una mano sulla spalla «sono il tuo compagno di stanza e di disavventure da qui fino alla fine dell'anno.»

[Anime/manga Inventati]
«Non chiamarmi Yuki» soffiò il biondo voltandosi di nuovo verso di lui. «E' un nome da ragazzina mestruata.»
A quanto pareva, senza accorgersene, gli stava permettendo di stuzzicarlo più del dovuto. «Forse perché non hai le palle.» E quella era pesante.
Ryuichi si aspettò da un momento all'altro una sfuriata in piena regola, ma questa non arrivò mai. Vide solo Yuki avvicinarsi con un sorriso malizioso a pochi centimetri dal suo volto. «Vuoi che scommettiamo?»
[ Legata alla long-fic "Give me love." ]

So quello che starete pensando: "Cosa ci fa Katy Perry in una collezione metal?". Ebbene, potrei rispondere che per il personaggio protagonista di questa storia questa è l'unica canzone possibile; e quindi è tutta da gustare! Buona lettura!