Il nephilim chiuse gli occhi, facendo sfiorare dolcemente le loro labbra. “Quindi mi amerai anche quando i miei capelli saranno tutti bianchi?”
“È questo il problema? Ti turba il fatto di non vedermi invecchiare con te?”
Alec sospirò, portando una mano ad accarezzargli dolcemente il petto. “Non mi turba. Solo che.. ogni giorno divento sempre meno agile e sempre più vecchio.”

One-shots e frammenti disordinati della vita disordinata di Michelangelo e Lucifero. Scritte un po' per noia, un po' per combattere vari blocchi che ho affrontato negli anni.
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[tw: elementi bondage (ch1) e self-harm]

[seguito di -la promessa del mago-]
Non era stato materialmente l’esecutore di quella violenza, ma sicuramente il suo degno complice, come lo stregone aveva scoperto, esiliando di fatto lui e ammazzando l’altro, quello che era stato uno dei suoi uomini più fidati: Dodigain.
“Volete che mandi un messaggero ai non-morti e al loro incantatore, per rivendicare questa morte?” Chiese il soldato, vedendo che il Re si attardava più del dovuto esaminando il corpo innaturalmente pallido, grigio persino, e lievemente insanguinato di Valdher.
“Non ce ne sarà bisogno. Ci ha già pensato lui” disse Callisto, srotolando il piccolo pezzo di carta lasciato accanto alla mano del morto...

Quando lo raggiunse, Vargas si precipitò accanto al tavolaccio a cui lo stregone era stato incatenato, la vista del sangue e il pallore sul suo volto addormentato gli avevano fatto pensare subito il peggio.
“Stupidi negromanti non-morti! Gli avevo proibito di succhiare via la sua energia” imprecò fra sé il mago, scostando le ciocche di capelli dalla fronte di Callisto, per controllare che fosse ancora tra i vivi.
“Stai bene Callisto? Rispondi!” Il mezzelfo lo scosse finché non udì un grugnito sommesso.
“Starei meglio se tu mi liberassi... non ero venuto per fare questo genere di giochi...” rispose il Re Drago con voce esausta, ma senza perdere un briciolo della strafottenza tipica del suo carattere.
Vargas ci mise un po’ a capire l’allusione erotica implicita nelle parole dell’altro e una volta compresa arrossì violentemente,
“Sei un idiota!” Lo colpì il mago.
“Mi sei mancato anche tu, dolcezza...” sorrise Callisto, mentre guardava l’altro armeggiare con la propria scarsella, tirandone fuori alcune bacche di color viola scuro, quasi nero. Erano bacche curative lo stregone ne era certo, eppure era riluttante ad accettarle. Era ancora incatenato e all’oscuro del perché si trovasse lì, quindi non voleva accettare alcunché ...

Isabeau non riusciva a guardarlo senza provare risentimento, sentendosi tradita da una delle persone verso cui nutriva la maggiore fiducia. La giovane druida dai capello biondo cenere, legati in una treccia morbida che le ricadeva sulla spalla destra, imboccò la strada laterale che conduceva alla biblioteca comune, sperando così, di non essere bloccata, né sentita. Speranza vana la sua, la voce calda e profonda di lui, le giunse come una carezza mattutina...
PRIMI CAPITOLI IN REVISIONE...
TROVATE LE MIE ALTRE STORIE E INFO QUI sU FB: https://www.facebook.com/Ladyhawke83efp/

ATTENZIONE! OmegaVerse|| Mpreg
[Storia completata]
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Questa non è una storia come le altre. Parla di un Alpha distrutto, di un Omega inconsapevole degli eventi e di un destino crudele che tenterà di allontanare i due in ogni modo possibile. Riusciranno i protagonisti a sconfiggere i loro nemici e vivere finalmente felici?
Questa storia è completamente inventata da me, i personaggi mi appartengono e sono frutto della mia immaginazione.
Con questo scritto non voglio né offendere né toccare la sensibilità di nessuno ma solo dare sfogo alla mia più grande passione che è scrivere.
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Dal capitolo I: Non cerca altro che quel calore e quel piacere che gli aspetta di diritto. Il calore di un corpo morbido e vergine, in grado di dargli tutto ciò di cui ha bisogno. Ha bisogno di rivendicare il suo Omega, di marchiare la sua ghiandola e farlo suo, per sempre. Ma non l'ho trova, non riesce a ritrovare la sua fonte di passione e amore che riesce a farlo sentire l'essere più potente di questa terra. Sta cercando con insistenza quel profumo di un tempo, che da bambino amava tanto e che sa, lo faceva tranquillizzare e agitare allo stesso modo.

Avvertimento: questa storia presenta tematiche delicate, violenza (rapporto non con) e linguaggio volgare. Se siete di stomaco delicato passate oltre, altrimenti buona lettura!
Cado in te
Aveva usato tutta la propria agilità nonché la spinta data dalle grandi ali draconiche, con gli occhi brucianti per l’aria gelida e sferzante, e le parole che venivano ingoiate dal vento, aveva lanciato su di lui un incantesimo per frenarne la discesa.
Due corpi in caduta libera, sfrecciavano nei cieli sopra le montagne di Andaìn, bianco e nero, ali maestose contro ali spezzate, in lontananza ignaro e imponente, fluttuava il Castello del Re.
“Apri gli occhi maledetto mezzorecchie!” Pensava imprecando mentalmente Callisto, nel tentativo di raggiungere il corpo dell’altro, mentre precipitava privo di sensi.
La pianura sottostante si faceva sempre più prossima, così come inevitabile sembrava essere lo schianto, qualcosa nell’incantesimo detto a mezza voce dallo stregone non doveva aver funzionato e Callisto in quei lunghissimi istanti di vuoto, ebbe un doloroso deja vù, rivide se stesso mentre cercava di salvare Isabeau che si era lanciata volontariamente nel vuoto, scivolandogli via dalle braccia...

Callisto continuava a ripensare a quando Vargas, quel dannato mago mezzorecchie, si era permesso di sfilargli la corona dal capo per metterla sulla propria, con fare canzonatorio.
“Sta meglio a me che a te, sarei stato un Re migliore forse...” aveva detto. Scherzando con quei suoi occhi scuri e maliziosi. Poi aveva aggiunto: “o forse non mi sarebbe piaciuto affatto il peso che si porta dietro questa corona...”. Sul volto del mezzelfo era comparsa un’espressione cupa e malinconica, mentre soppesava quel pensiero formulato ad alta voce.
Era stato sempre così: diretto, incurante, indifferente, arrogante e anche dannatamente attraente. Vargas però, quest’ultima sua caratteristica sembrava ignorarla totalmente, o se ne era consapevole, sapeva mascherarlo molto bene.
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Note dell’autrice: questo doveva essere un pezzo scritto di getto per il gioco di scrittura creativa, indetto sul gruppo Facebook “Boys Love”.
La parola era “corona”, da poche righe, è venuta fuori questa breve OS, che riprende un po’ i toni e l’ambientazione della mia altra storia “il Re e il mago. Il bianco e il nero”, solo che qui sono rimasta su toni più soft ecco...
Buona lettura.
Ladyhawke83

Un amore come quello di Alexander Lightwood e Magnus Bane non si trova facilmente.
Lo stregone lo sa meglio di tutti, ecco perché ha paura di perderlo e di certo il suo giovane fidanzato non lo aiuta andando a caccia di demoni e tornando a casa ferito e ricoperto di sangue.
Ma dopo aver rischiato tanto, il suo Alec saprà come farsi perdonare: una serata all'insegna dell'amore, di progetti per il futuro e di ogni altra cosa da dividere in due, da affrontare insieme. Per sempre.
Tratto dal testo:
Gli occhi azzurri di Alexander erano capaci, da soli, di farlo annegare e tornare a respirare, davano un senso al tempo che scorreva, facendo ripartire anche il suo vecchio cuore che aveva smesso di battere, quasi fossilizzandosi insieme al tempo eterno dello stregone.
"Seconda classificata al contest ‘Di fiori, amori e passioni – 2° Edizione’ indetto da Emanuela.Emy sul forum di efp e valutata da wurags"

Storia incentrata su un giovane archeologo e un serpente mutaforma.
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[3.257 parole]

Quella decisione sembrava essere piovuta dal cielo, come un fulmine cade a terra in uno schianto. Non appena aveva realizzato che il congiungersi con Lan Wangji l'avrebbe reso più grato e felice rispetto al solo pensiero di sposarsi con qualsiasi altro - uomo o donna che fosse; ecco, in quell'esatto istante, era stato perduto.
Da quel momento tutto gli era sfuggito di mano.
Niente della sua vita era mai stato al sicuro nelle sue mani, c'era da dire. Ma quella situazione era molto, molto peggio.
«Non sono abbastanza ubriaco per questo.» sospirò.
[ WangXian | Lan WangJi x Wei WuXian ]

Nota dell’Autrice: che dire? Questa volta ho voluto giocare un po’ sui doppi sensi, sul comico e sul malizioso. Mi sono immaginata un temporaneo slittamento di sesso, e il mio adorato Vargas ne ha fatto le spese. La storia è ambientata più o meno al periodo post “promessa del mago”, dopo la storia “il bianco e il nero”, ma qui a Vargas e Callisto non sono mai stati insieme.
Questa storia partecipa alla FREEDOM CHALLENGE indetta dal gruppo Facebook “boys love” e il tema scelto è lo “Storico-medievale”
Buona lettura!
Ladyhawke83.

Questo racconto partecipa al contest “Piacere, sono Dio" indetto da Not_only_fairytales sul forum di EFP.
Totale parole 946, note escluse.
Genere Fantasy.
Rating Verde.
Ecco qui un mio piccolo e modesto esperimento coi miei personaggi di sempre, lo stregone Callisto, il suo odiati rivale, il mago Vargas e la druida Isabeau, sempre contesa fra i due.
Gli eventi seguono la mia storia fantasy “la promessa del mago”, ma possono essere letti anche senza conoscerne le vicende.
Vargas muore, assassinato da Isabeau, per salvare il figlio dalle mire di un druido folle e rinnegato. E nella morte incontra proprio colui che non si aspettava di vedere. Callisto nelle vesti di un Dio improvvisato che salva l’anima del mezzelfo, prima che essa scompaia e si compie un po’ come un demiurgo platonico, facendo intendere che sa più di quello che dice, e soprattutto ha un piano per salvare Isabeau dal perfido Rymsis.

"In effetti tu e la luna siete molto simili, Derek. Lei, proprio come te, se ne sta lì ferma a farsi ammirare da tutti senza nemmeno sapere di avere gli occhi del mondo puntati addosso, ed appare così vicina quando nella realtà è irraggiungibile..."

eccomi con un altro dei miei deliri fantasy, in salsa D&D.
Qui troviamo un breve stralcio del passato di Callisto, oscuro e per nulla semplice, che ci viene mostrato dalla sua defunta sposa Nefele, nome che da il titolo alla one Shot. È un nome greco antico, significa Nube, ma mitologicamente è anche la moglie di Assione e la madre di Centauro.
Nefele appare a Callisto per guidarlo, per perdonarlo ed, in fin dei conti, per spronarlo ad agire con Isabeau, la donna che lui da sempre ama, ma che non ha maiavutp il coraggio di reclamare unicamente per sé, in virtù del fatto che tra lui e lei c’è sempre di mezzo il mago mezzelfo Vargas, nonché primo amore di Isabeau.
Spero vi piaccia.
A presto
Ladyhawke83