Aprì la porta sfoggiando il suo sorriso migliore. “Veronica Mars… che sorpresa. Sono forse ricercato dall’ FBI?” chiese il ragazzo con il solito modo di fare strafottente.  “Oppure attacchi ancora i tuoi giocattoli sotto la mia auto per vedere dove vado?”  “Mi dispiace Logan ma non sto cercando te, sono sicura che il tuo ego riuscirà ha superare questo shock”   Per tutti coloro a cui il finale della serie non è piaciuto: ecco come sarebbe dovuta essere la quarta stagione secondo me.

Sono passati quattro mesi dai fatti della fine della terza stagione e la partnership tra Booth e Brennan sembra destinata a finire... oppure no?

Ho voluto creare un mio Bonesverse alternativo, rimescolando eventi e fatti canonici e prendendo strade leggermente diverse, ma, ribadisco, sempre nel totale rispetto dei personaggi. Per intenderci, in questa storia, Brennan e Booth si incontrano con modalità diverse da come si sono incontrati nel telefilm .
Per cui diciamo che ho cambiato i presupposti, ma non i personaggi.

Respirai profondamente, l’aria gelida del mattino. Guardai con un sorriso le montagne innevate fuori dalla finestra, della piccola casa ad Aspen Mountain, vicino la città di Denver. [...] Risposi distrattamente, senza neanche vedere chi mi stesse chiamando, ma la voce scura e roca di Robert mi fece rabbrividire. Erano le tre del mattino passate, non capivo il motivo della sua telefonata. Non mi dette modo di chiederglielo, perché mi disse poche parole, che mai dimenticherò.

haley james aveva una vita apparentemente perfetta,degli amici perfetti,una media scolastica perfetta,un sogno perfetto ma ancora da realizzare.

Il solito triangolo: Dalia, Davide, Edo.
E fin qui tutto bene.
Il problema è che Dalia ama Davide, Davide si barcamena tra le Gemelle Bianca e Azzurra, che filano entrambe Edo, il quale prova attrazione per Dalia... o forse per Davide?
Ma c’è anche il fratello strafigo di Dalia, Andrea, tremendamente geloso... forse fin troppo per un semplice amore fraterno.
E poi sua mamma, una psicologa assistente sociale con la fissa di salvare il mondo, che un bel giorno decide di portare in casa Raffaello, il ragazzo più angelico e problematico di questa terra.
Senza contare quello stupido pesce rosso, Martina la Morte con le sue premonizioni e una scommessa tra idioti di prim’ordine.
Tra concerti di band debuttanti, segreti e ricordi d’infanzia, la vita si Dalia non potrà mai essere come vuole lei...
Spero di avervi incuriosito abbastanza! ^_^ recensite pleease!
Shonen-ai leggerissimissimo XD
ULTIMO CAPITOLO!!... Grazie a tutti!

E Sofia gemeva soffocata da quel bacio, nel suo cuore sorrideva felice che anche lui provasse quella strana sensazione che le bruciava il sangue e l’anima. Storia un po’ cattiva di una ragazza e della sua schiavitù dagli occhi cobalto e i capelli d’oro.

Se si vive senza essere amati, non si può amare; e in una vita senza amore, si è portati a fare qualsiasi cosa. Anche uccidere.
Fanfic classificatasi seconda al 28esimo concorso di EFP.

Una ragazza nuova e i due fratelli più contesi della scuola: Verena, Teo e Dieci. Cos’altro se non il classico triangolo? Ma non dimentichiamo Oleana, la nuova, frizzante amica di Verena: quindi, un insolito rettangolo. E il cattivo di turno, Scaturro il Terribile, non lo consideriamo come vertice? Vediamo, così dovrebbe essere un pentagono: ma se ci aggiungiamo anche una pseudo-fidanzata pseudo-aristocratica, una madre finlandese, un cane formato roditore, un diario segreto e un bel po’ di fantasia, che figura geometrica salta fuori? Forse una così articolata che può calzarle un solo nome: adolescenza!!

Si dice che in alcuni casi è meglio rimanere all’oscuro, nell’inconsapevolezza. Che bisogna lasciare al proprio posto le cortine sotto cui si cela la verità.
Quella fu una delle volte in cui imparai che cullarsi nell’ignoranza è il bene migliore che ti possa capitare. Fu una delle volte in cui la realtà mi colpì col suo gancio migliore, togliendomi il fiato, togliendomi la ragione. Strappandomi gli ultimi brandelli di fiducia che nutrivo per le persone.

"Buongiorno … Barbie!” disse lui incrociando le braccia sul petto, pronunciando con disprezzo maggiore l’ultima parola.
E’ così che mi ha sempre chiamata: Barbie. Lo ha sempre fatto con cattiveria, a causa del mio aspetto fisico, dei miei capelli biondi e dei miei occhi azzurri. Del mio modo di vestire sempre alla moda, ma soprattutto lo ha sempre fatto in modo da insinuare che io fossi una di quelle bambole senza cervello, assolutamente non in grado di pensare con la mia testa e di vivere senza appoggiarsi a un uomo come Colin.
Le cose non stavano così, e questo suo modo di fare mi ha sempre irritato!"
Isabel e Tomas, diversi come il giorno e la notte e segnati da un’insofferenza reciproca che rasenta l‘odio, sono costretti a vivere sotto lo stesso tetto.
Saranno fuochi d’artificio in tutti i sensi: battute mordaci, scontri aperti e … qualcosa di più che li legherà inesorabilmente.
Questa storia è dedicata ad una persona molto speciale per il suo compleanno: tanti auguri Elaisa.
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Ladynotorius

La paura di fare o dire qualcosa di sbagliato, il non voler ammettere i propri sentimenti, causa l'inevitabile allontanamento fra due persone, ma i sentimenti profondi non cambiano facilmente...