Steven Rogers è un soldato decorato, riconosciuto per il suo valore durante una missione da cui solo lui è tornato. Ma la guerra non gli ha lasciato solo una menzione d' onore e una medaglia.
Steve non riesce a dormire, tormentato da incubi di un passato che vuole dimenticare ma che, evidentemente, non vuole essere dimenticato, e la sua vita sta andando in pezzi per colpa di quello che i suoi ex-commilitoni chiamano "stress post-traumatico".
La sua ultima possibilità è una struttura specializzata chiamata "Shield", dove incontrerà altre persone sperdute come lui: Tony, che non nasconde il suo alcolismo; Clint, che cerca di recuperare il controllo sulla sua vita; Thor, che vive in un mondo da lui stesso creato; e Bruce, che non pensa di meritare di essere salvato. Con loro, nel bene e nel male, Steve ha un unico obiettivo: tornare ad essere quello di prima.
La storia è una Steve/Tony.

Gli Avengers tutti si trasferiscono a casa Stark e la convivenza, si sa, non è roba da poco. Aggiungere attacchi alieni e Vendicatori Ottusi, shakerare con AI particolarmente intraprendenti e condire con Agenti Che Sanno Cosa Succede. Et voilà, le jeux sont fait!
Scritta per il Big Bang Italia #4

-Va bene, va bene! Ho capito. Cosa dovrei fare, esattamente?-
-Solo tenerlo qui.-
-E come pensi che possa farlo? Glielo chiedo per piacere?!- Sbottò Tony, guardando male Thor. 
Loki sollevò gli occhi al cielo, stufo che gli altri due parlassero di lui come se nemmeno esistesse.
-Vedi il congegno che ha al collo? E' un dispositivo di sicurezza collegato direttamente alla sua corteccia cerebrale. Se Loki dovesse attivare la parte del cervello atta all'utilizzo dei suoi poteri magici, se oltrepasserà anche solo di un centimetro la delimitazione che tu vorrai imporgli, se cercherà di ferire te o qualsiasi altro essere umano, o anche se solo cercherà di levarsi il collare, degli aghi di adamantio gli si conficcheranno nel collo, iniettandogli una dose di veleno letale. Volendo, comunque, potrai impostare altri divieti.-
Dunque, ora che ci sono molti più punti per gli avvertimenti, i tipi di coppia ecc., rispetto a quando ho cominciato a postarla, ho ritenuto opportuno aggiungere tutte le specifiche del caso. Il Gender Bender, tuttavia, mi sento di specificare che sarà solo parziale. La chiarezza prima di tutto ^^.

Tutti credono che Legolas sia morto. Ma se non fosse così? Riuscirà l'amore di un Mortale a riportare alla luce quello che per tanti anni era rimasto nascosto agli occhi di tutti?
Questa è la prima fanfic slash sulla coppia Legolas/Aragorn che scrivo quindi non so cosa ne uscirà! Seconda cosa, i fatti descritti, ispirati principalmente al film, sono modificati in funzione della storia. Fan dei libri di Tolkien siete avvisati!
Questo racconto è ovviamente dedicato alle Wicked girls, nonchè mie fedeli lettrici! ;) Spero vi piaccia...
Buona lettura a tutti!

- Come?- Tony sbatté le palpebre, riscuotendosi dai suoi pensieri.
- Sì, Thor, come hai detto?- Steve sembrava sconcertato.
Il dio li guardò stranamente.
- Ho detto… il tempo di trovare mio fratello, e verremo subito con voi.
- Vuoi dire che Loki è evaso?!- esclamò Tony.
- No, amici, vi sbagliate…
- …Hai altri fratelli?- chiese Tony, alzando un sopracciglio. Che avesse voluto presentare Jane Foster alla famiglia…?
- No.- fu la risposta. Thor si voltò e chiamò:- Loki! Loki, vieni qui!
Tony e Steve si guardarono intorno allarmati, ma a quanto si poteva vedere non c’era traccia nei dintorni di distruzione o elmi cornuti o persone inginocchiate.
Tornarono a rivolgere la loro (ora leggermente esasperata) attenzione al dio del tuono, e con loro sommo sbigottimento, notarono che aveva una mano poggiata sulla spalla di un ragazzino di circa dieci anni.
- Ti ho detto mille volte di non allontanarti troppo, Loki. Questa non è Asgard. Ti potresti perdere.
- Uhm. Thor, solo perché tuo fratello è uno psicopatico e non vuole più aver a che fare con te, non vuol dire che puoi andare in giro a rapire bambini chiamandoli con il suo nome!
Tony aveva appena finito di parlare che il ragazzino lasciò cadere indietro il cappuccio, rivelando lucidi capelli neri e due pungenti occhi verdi, che sembrarono trafiggerlo.
Beh, diamine.
{ Sequel di "Den Siste Beldrag - L'ultimo inganno" (6 cap, sez. Thor). Non è strettamente necessario aver letto il prequel per capire la ff, anche se è consigliabile. }

#COMPLETA.
Il dio del Tuono sentì l’ira avvampare nelle vene, e senza rendersi conto afferrò il fratellastro alla nuca e lo sbattè con forza contro la seduta in legno della panchetta che gli fungeva da letto. Sentì Loki sputare sangue e annaspare per la sorpresa, intanto che Thor combatteva per tenerlo giù. Per quanto fosse debilitato dalla prigionia, ferito, era pur sempre un dio suo pari.
-CHE STAI FACENDO?-
Thor infilò una mano nella giacca, fra una bottone e l’altro e tirò fuori una siringa. Strappò il cappuccio con i denti e piantò l’ago nel fianco di Loki che mandò un gemito soffocato. Lottò contro l’effetto del narcotico , ma alla fine chiuse gli occhi, tramortito.
Thor si rialzò dal corpo del fratello e prese fiato. Si guardò attorno e si passò una mano alla fronte -E adesso?-

Un incidente stradale, l'unica curva in sessanta miglia di strada dritta, l'agente JJ rimane gravemente ferita e ora si trova in coma profondo, suo marito William perde tragicamente la vita. Le esistenze degli agenti del BAU vengono sconvolte, il giovane e geniale profiler Spencer Reid e Penelope Garcia si ritrovano a badare al piccolo Henry. Tra i tanti problemi che verranno a crearsi a causa di questa convivenza forzata fra i due agenti, ce n'è un altro, che più che problema si potrebbe definire un affezione, un affezione morbosa, da parte del neogenitore per il collega nonché migliore amico, Derek Morgan.

«Che cos'era successo ? Dove si trovavano e perché ? Chi era il responsabile? Cercò con lo sguardo i suoi compagni trovandoli accanto a sé imporporati di sangue rappreso e fresco che bagnava i polsi e le caviglie cinse da ferri troppo stretti.» Risvolti inaspettati coinvolgeranno la nostra ciurma in una fic dai tratti un po' tristi incentrata sulla coppia ZoroxSanji e non solo; i mugiwara, dopo una lotta furiosa si ritrovano in trappola. Spero come sempre, in una vostra recensione.

Thor ha riportato a casa Loki, che ora deve affrontare la legge Asgardiana. Odino sa già bene cosa fare … ma se ci fossero dei risvolti decisamente inaspettati?
Una post-avengers un pò ... folle! Thoki o Lhor, come preferite! ;)
AVVISO: PER I PROSSIMI AGGIORNAMENTI GUARDATE LE NOTE ALLA FINE DELL'ULTIMO CAPITOLO POSTATO O MANDATEMI UN MP PER INFO

"Sherlock, come ti senti?"
Lo sguardo che gli lanciò valse più di tutte le parole che poteva inventarsi.
Sono coperto di fazzoletti, ha il naso rosso come quello delle renne di Natale, ho freddo, ho caldo, mi fa male la testa, mi viene da vomitare e tu mi chiedi come mi sento?
Più o meno doveva significare questo, più ovviamente rigiri mentali alla Sherlock a cui non aveva voglia di pensare al momento.

"Storia incentrata sull'importanza che Trunks riveste per sua madre, per suo padre ma soprattutto per lo stesso rapporto tra i suoi genitori; infondo se non ci fosse stato Trunks adesso sarebbe tutto diverso, non sarebbe così...bello e allora perchè non renderne atto al diretto interessato?E se dovesse farlo Vegeta,come reagirebbe Trunks?" se siete curiosi leggete e siate clementi, non sono ancora tanto esperta...

Mi sono sempre chiesta cosa sarebbe successo se il Marimo si fosse ammalato...bene ora lo so. "Stava già per incamminarsi quando perse di nuovo l'equilibrio e sarebbe sicuramente finito sul pavimento un'altra volta se il biondo non l'avesse prontamente afferrato."