Il mio nome è Pandora.

Potrei dire molte cose di me

Il mio vero nome, innanzitutto.
La mia età.

Ciò che amo.

Ciò che odio.

Com'è il mio carattere.

Cosa la gente dice di me.

[Ma mai ciò che pensa realmente, no?]

O magari cosa io dico di loro.

Ma sinceramente, che importanza avrebbe?

Voglio dire, potrei scrivere la realtà

o una bugia.
Nessuno di voi che state leggendo si accorgerebbe della differenza.

E se anche se ne foste capaci, di cosa vi arricchirebbe saperlo?
Se siete qui è perché avete letto le mie storie.

O le mie recensioni.
Conoscere il colore dei miei occhi o che tipo di musica ascolto, ha la stessa

importanza di conoscere il numero di serie del macchinario che ha dato

vita allo schermo del computer su cui adesso state leggendo queste parole.

Nessuna, per l'appunto.

Sarebbe inutile.

Oltre che, secondo il mio modesto parere,

un modo "virtuale" di giudicare dalle apparenze.
E se devo essere giudicata, preferisco di gran lunga

che ciò avvenga a causa di ciò che scrivo, non di ciò che sono.
Anche se alla fine poi, io sono quello che scrivo.

La cosa negativa è che io non scrivo solo storie,

ma anche recensioni.
Anzi, principalmente le seconde.
E ahimé, non risparmio proprio nessuno.
Sia chiaro, dico le cose come stanno, ma non mi

piace farlo risultando odiosa.

O antipatica.

Non perché mi dia fastidio risultare odiosa o antipatica,

[non mi importa ciò che dicono di me le persone che non mi conoscono...e anche quelle che mi conoscono, a dirla tutta]

ma perché sono convinta che anche le critiche debbano avere i loro limiti.
Devono essere accurate, questo è vero.

Esprimere perplessità, assolutamente.

Correggere errori strutturali e ideali, più che giusto.

Ma offendere, mai.

Non sono qui per sfogare la mia frustrazione su chi scrive,

come ho spesso visto fare.

Non mi piace fare la parte della "superiore" quando gli altri sbagliano.

[È decisamente infantile, non credete?]

Mi irritano le battutine atte a offendere, anche se rivolte a persone che

effettivamente non hanno alcuna attitudine letteraria

[parola grossa eh?].

Trovo immaturo l'accanirsi su un autore

se questo è deciso a non seguire i consigli che gli vengono dati.

[il mio motto alla fine è: " Si arrangi, io il mio lavoro l'ho fatto"]

A dirla tutta anche abbandonare un'intero fandom,

perché pululante di storie e autori che non piacciono,

è una mossa un pò troppo...uhmm eccessiva forse?

Ma lungi da me il voler giudicare i comportamenti delle persone.

Al massimo le loro storie.

;)

D'altra parte sono più che consapevole della cocciutagine umana

o dell'incapacità cronica di molti

[e mancanza di coraggio, secondo il mio punto di vista]

di ammettere i propri errori.

Io dico [e soprattutto scrivo] quello che penso

con l'unico scopo di dare una mano,

non creare polemiche inutili.

Se il messaggio è recepito, grandioso.

Se non lo è, vedi rigo cinquantadue di questo testo.

Chiarito il punto che mi premeva,

credo che non cia sia niente altro di così importante da dire.

Spero che le mie storie vi piacciano.

E che accettiate le mie recensioni.

Un saluto a chiunque passi da qui.

Vostra,

Pandora.