"È vero! Sono sempre stato nervoso, molto, spaventosamente

nervoso; ma perchè dite che sono pazzo? La malattia ha

acuito i miei sensi, non li ha distrutti, non li ha soffocati. Molto

affinato era in me il senso dell'udito... udivo tutte le cose del Cielo

e della Terra. E udivo anche molte cose dall'Inferno.”

Come può dunque essere che io sia pazzo? “

Edgar Allan Poe, “Il cuore rivelatore”

Chi sono io?

Se avete letto qualcosa, potete già intuirlo.

Mi è stata diagnosticata la depressione bipolare.

Quindi...è tutto un dire.

Non ho voglia di studiare, ma amo starmene ore e ore tra libri che non

siano di scuola.

Detesto l'ipocrisia, ma io stessa non dico ciò che penso.

Sono fermamente convinta che a Dio piaccia vedermi in lacrime,

perciò quando piango lo insulto di brutto.

Penso che andrò all'inferno, ma non me ne attribuisco tutte

le colpe.

In ogni poesia che scrivo c'è almeno un riferimento alla

morte e alla depressione, ma mi piace divertirmi come una pazza.

Amo vedere lo spavento nel volto delle persone. Mi fa capire che non

sono sola.

L'horror è il mio pane quotidiano, anche se pensavo di non sopravvivere all’Esorcista.

Bestemmio, però raccomando a tutti di non farlo.

Amo il buio, però cerco costantemente la luce.

Scrivo sciocchezze nei profili per far sì che la gente non

pensi cose molto normali di me. In realtà se mi vedeste dal

vivo, vi rendereste conto che sono una persona normalissima.

Tutto ciò non dice nulla di me, ma va bene così.