Ricongiungimenti post battaglia, di una coppia che tanto si è fatta amare proprio per questi suoi 'attimi' di buio.
Perchè se tutto fosse sempre rose e fiori, nessuno amerebbe Bulma e Vegeta...
Anno 774
Dal testo:
Vegeta era stato richiamato da Re Enma quando già gli inferi lo avevano accolto a dovere per fronteggiare quella calamità diventata ormai talmente forte da sembrare invulnerabile.
E poi, improvvisamente, l’aureola sopra la sua testa era sparita, così come la possibilità di tornare sui suoi passi era tornata alla ribalta.
Ma davvero avrebbe avuto senso?

Dicono che conosce l'amore solo chi ama senza speranza; beh, forse è vero, ma come si fa a vivere di un amore che non ti ricambierá mai? Petra avrebbe voluto tanto saperlo ma, anche quel giorno, proprio come tutti i precedenti, decise di rinchiudere quel pensiero in un angolino della sua mente stanca e del suo cuore a brandelli.
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Dal capitolo quattro: [...] Avrebbe potuto fare ciò che voleva di lei, era notte fonda e tutti stavano dormendo, c'erano solo loro due, lui e lei. Lei e i suoi occhi da cerbiatta, lei e le sue labbra piene, lei e il suo seno che spingeva contro la camicia da notte, lei e la sua testa reclinata sulla sua spalla, lei fra le sue braccia e premuta contro il suo corpo. Lei, lei, lei.

22:45
Casa di Kagami probabilmente non era mai stata così affollata come l’ultimo dell’anno: nessuno si era lasciato sfuggire quell’invito a sorpresa da parte dell’ultima persona su cui mai avrebbero scommesso per l’organizzazione della festa di Capodanno.
23:37
In quell’istante, il cuore mancò d’un battito. E anche se nell’aria non volava una mosca, poté udire chiaramente il frastuono di un castello di speranze andare in frantumi.
Perché in fondo ci sperava, nel tanto decantato lieto fine.
[MidorimaxTakao]

Il gruppo sta passando un periodo piuttosto tranquillo dopo aver ripreso la prigione e ospitato la gente di Woodbury. Carol e Daryl si ritrovano ad approfondire sempre di più il loro rapporto...arrivando a qualcosa che non si sarebbero mai aspettati.
Il titolo (e in qualche modo la storia intera) prende spunto da una frase che Norman Reedus ha ripetuto spesso durante le interviste : " Damaged people kinda gravitate toward damaged people, they both see themselves in each other"

Dal capitolo 3:
Carol era felice di potersi spostare senza quella fastidiosissima sedia a rotelle e senza che qualcuno dovesse obbligatoriamente aiutarla. Si era svegliata più volte nella notte in preda a qualche piccolo dolore. La prima volta aveva sentito Daryl sussurrare che si sarebbe spostato e avrebbe dormito altrove, ma lei gli aveva preso una mano e gli aveva detto di restare lì. La seconda volta si era svegliata a causa di un incubo che adesso nemmeno ricordava e aveva trovato la mano di Daryl ancora stretta alla sua, entrambe poggiate sul suo fianco.
MINIMI SPOILER DAL FUMETTO e SPECULAZIONI SULLA SETTIMA STAGIONE.

Ogni volta che la baciava, la pazzia del Joker cresceva a dismisura. Harley era una droga troppo potente per lui e non poteva lasciarla andare(...)
Mise Harley davanti a se e con le mani, iniziò a giocare con il suo corpo accarezzandole le forme. La ragazza gettò il collo all'indietro godendosi il tocco.
"Osservala perché da oggi in poi, tu la vedrai per le vie di Gotham al mio fianco perché lei è la mia regina e guai a chi la tocca".
(Joker x Harley)

Haymitch ed Effie: due vite passate al setaccio e messe al confronto, dall'inizio alla fine, fino alla promessa di una rinascita.
«La vita dopo gli Hunger Games non è come l’avevi immaginata.
Forse è perfino migliore.»
[Haymitch/Effie]

Quindi, cercò di riflettere mentre la lingua di Effie gli assaggiava la pelle, quindi questo è un gioco a cui non sono abituato. Fece scivolare le mani su per la schiena di Effie, arrivando a stringerle il collo tra pollice e indice - un collo esile come lo stelo di un giunco. E' un gioco a cui non so giocare.

"Mi avevi detto di non sparire", disse Effie.
Haymitch la indicò con la bottiglia. "Ed eccoti qui."

Oro e divertita consapevolezza di sé e baci rubati al mattino, questa era Effie Trinket e gli piaceva, dannazione, se gli piaceva.
[Haymitch/Effie♥][Post!Mockingjay − Fluff, Slice of Life • 880 words]

#2
Grugnì qualcosa, un suono indefinito anche per sé stesso ed ancora una volta, con fatica, tentò di sollevare le palpebre. Il suo successo fu ripagato dalla visione di Effie, seduta nella penombra accanto a lui, con le labbra increspate in un piccolo sorriso. Il panorama nella sua bolla fu inondato della luce che l’etilene faceva sprigionare dalla sua figura, focalizzandosi sugli occhi verdi e scintillanti di lei.
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[441 words] [HayEffie, of course ❤]

"Non era più rimasto niente: i vistosi gioielli, le costose scarpe, gli elaborati vestiti, le eccentriche parrucche; l’unica cosa che rimaneva, aprendo le ante, era lo specchio incastonato nel mogano. Vinta da una strana curiosità vi diede un’occhiata e fu come se si stesse guardando per la prima volta: i capelli biondi, mossi, erano raccolti in una coda di cavallo, pratica ma poco elegante; il viso era libero da ogni segno di trucco fatta eccezione per un filo di ombretto sugli occhi e un tocco di mascara; le cicatrici, costante promemoria del periodo da prigioniera, erano visibili nei punti che il semplice vestito azzurro che indossava lasciava scoperti. Fino ad ora aveva pensato che quel look sarebbe stato temporaneo, ma adesso non c’era più ritorno indietro e a quella realizzazione finalmente comprese perché stava così male.
Non stava perdendo solo uno stile di vita, non stava perdendo solo la sua bellezza, non stava perdendo solo i suoi ricordi.
Stava perdendo anche se stessa. Adesso Effie Trinket non sapeva più chi era, né più dove apparteneva."
[Post Mockinjay - Hayffie] - Ispirato a "I love shopping"

Dopo la rivolta, Haymitch ha continuato a vivere la sua vita ed Effie la propria. Non si sono visti o sentiti, se non di tanto in tanto, ma cosa succede quando Haymitch, accendendo la tv, vede la bella e sorridente Effie, baciare un capitolino ed annunciare il proprio fidanzamento?
Succede che, contro ogni previsione, prende un treno e, arrabbiato, va dalla donna che ama per urlarle contro (in un certo qual modo tutt'altro che parlato) il proprio amore.

Al pensiero che Temari e l’amico avessero una qualche relazione torbida si sentì inaspettatamente invidiosa.
Sakura aveva Sasuke che, per quanto continuasse a fare l’odioso incompreso, accettava solo la sua compagnia e quella di Uzumaki; Hinata aveva quell’idiota di Naruto che finalmente s’era accorto di lei; Tenten poteva contare sull’appoggio del furore della giovinezza – e a quella definizione Ino rabbrividì tutta, nonostante la giornata calda – e forse Temari poteva contare su Shikamaru. Perfetto, ma lei?
Eppure Ino non aveva nulla in meno delle altre. Insomma non le mancava niente, e allora perché non aveva un amante?
Il mondo era davvero un posto ingiusto. Che schifo.

Konoha ha un solo liceo. Lì tutti si conoscono, tutti sanno tutto di tutti, o almeno così credono. E' per aiutare un'amica che Tenten si mette in gioco, anche se questo comprende avere a che fare con lo scontroso e arrogante Neji Hyuga. Dalla sua parte ha Rock Lee, sempre pronto a sostenerla e proteggerla, e Kiba, il suo primo travolgente amore, ma basteranno per vincere Sasuke Uchiha? Una storia di pregiudizi e di sorprese, di amore e di odio, di dolore e di speranza. E tutto nasce in un liceo.