Ero lì, con le lacrime agli occhi e sorridevo come una pazza. Non potevo crederci, erano veramente davanti a me, con quei microfoni in mano e la loro voce che riecheggiava nell'aria circostante. Cantavo a squarciagola insieme a loro e mi piaceva pensare che ogni volta che guardavano dalla mia parte vedevano proprio me. In una mano stringevo il telefono, intenta a riprendere quei momenti in modo da non dimenticarli mai, anche se ero sicura che non mi sarebbe servito un video per ricordare quel giorno. L'altra mano la tenevo stretta alla collana appoggiata sul mio petto. Sentivo i battiti del cuore accellerare ad ogni parola, ad ogni acuto, ad ogni "make some noise". Sentivo le lacrime scendere lungo le guance. Piangevo di felicità, una delle poche volte. Sì, loro mi rendevano felici, loro e nessun altro. Quando ero triste bastava infilare le cuffie nelle orecchie, schiacciare play ed ogni preoccupazione svaniva. E ancora non ci potevo credere. Quelle voci e loro, che prima di allora avevo ascoltato e visto solo tramite un computer, ora erano lì davanti a me. In quel momento non mi interessava di nient'altro. Non mi importava delle prese in giro, dei giorni passati in casa perchè gli altri non mi volevano, delle mille volte che avevo pianto perchè avevo paura che il mio sogno non si realizzasse. Non mi importava delle ore di fila sotto la pioggia e il sole per predere un cd, una maglia o il biglietto per il concerto. Adesso loro erano lì, davanti a me, e questo è tutto ciò che conta.
28 e 29 giugno ci sarò

c: Mi chiamo Monica e, sì, sono una Directioner e una Vampette. Adoro anche i 5sos, gli Union j e le Little mix. P.s. Vi voglio bene, a tutte quante ♥