Due donne diverse ma entrambe impaurite dall'amore: Bianca, con un matrimonio fallito alle spalle, fa fatica a lasciarsi andare con gli uomini e Dalila nella sua breve vita ha collezionato più delusioni che gioie.
Complice un incontro casuale e una richiesta d'amicizia su Facebook, Bianca e Dalila si avvicinano sempre più fino a quando l'attrazione sboccia tra loro. Ma, per avere un futuro insieme, dovranno lasciarsi alle spalle le loro paure.

-Le migliori amiche non fanno sesso!-
Clarke si passò una mano tra i capelli abbassando lo sguardo.
-E' complicato- rispose semplicemente.
-Complicato?- ripeté Sofia.
L'altra non rispose e la ragazza sbuffò allontanandosi da lei. Clarke, allora, le afferrò il braccio per fermarla.
-A te cosa importa di quello che faccio con Diana?- le soffiò a pochi centimetri dalle labbra.
Sofia deglutì a vuoto prima di trovare la forza di divincolarsi dalla sua presa.
-Perché mi piaci, idiota!-

-Ma che diavolo stai..-
Carola la interruppe subito: -Guardami, Kate. Guardami negli occhi. Cosa vedi..?-
-...-
-Io...perdonami.- Scappò via, mentre una lacrima scendeva sulle sue guance lentigginose. Poi un'altra. E un'altra. Finché non si sentì afferrare dalle spalle.
Era Kate, la sua Kate.
Si guardarono negli occhi per un tempo che non riuscirono a definire, e ogni istante sentivano sempre più il bisogno di stringersi l'una all'altra, di appartenersi...di amarsi.
-Guardami negli occhi- disse stavolta Kate. -Che ci vedi?-
-Noi due.

Emma passò in scivolata davanti al portone della Sala Grande, e per poco non cadde nel tentativo di ritornare indietro.
Accovacciati sotto i quattro tavoli, mezzo centinaio di studenti le rivolsero uno sguardo terrorizzato.
Emma lanciò un’occhiata al corridoio deserto, prima di decidersi ad entrare. Dopotutto, era lì per quello.
Entrò, per assicurarsi che fossero tutti sani e salvi, ma non appena ebbe messo piede nel salone, la punta di una bacchetta le si conficcò nell’incavo del collo.
Pairing principale: Swanqueen
Crossover: OUAT/Harry Potter
Capitoli: 40

Giulia ed Elena hanno la stessa età e frequentano la stessa scuola.
Giulia è una ragazza libertina, coraggiosa e trasgressiva. Adora giocare con la play station, ascoltare musica e leggere fumetti.
Elena una ragazza sognatrice, gentile e altruista. Adora andare a scuola, leggere libri e fare nuove amicizie.
Tra banchi di scuola, compiti a casa, feste e ragazzi, due ragazze così diverse scopriranno il vero significato dell'amore.
NOTA: capitolo 13 revisionato e rating cambiato in arancione.

Gli incontri, gli equivoci, le situazioni imbarazzanti e soprattutto gli amori di cinque ragazze appena trasferitesi in Sudtirol con la rispettiva famiglia, una col fratello e l'altra da sola. Senza scordare gioie e dolori della vita e la scoperta di molti importanti valori.

Camila ama Lauren. Lauren è l'unica a non saperlo.
“Te l’ho mai detto che non sei per niente silenziosa?”
Sento le sue dita sfiorarmi il ventre, il suo respiro nei miei capelli, così vicina e sexy, con quella voce rauca. Cerco di non morire di infarto, tentando di darle una risposta sensata.
“Diverse volte”

Santana Lopez, detta anche la più stronza e strafottente della scuola..nessuno sapeva perchè era così, eppure un motivo c'era. Non parlava quasi con nessuno, se non con le sue due migliori amiche Quinn e Rachel. Ma un giorno qualcosa cambiò, due occhi azzurri entrarono nella sua vita e la stravolsero completamente.

Heylà eccomi quì per una collaborazione (prima collaborazione) insieme a fenice cremesi... Il resto ve lo scrivo all'interno della storia...
"-"Non vali niente Rachel! Siete riusciti a perdere addirittura le regionali renditi conto.Tutta colpa del tuo alter ego e del tuo modo di fare così egoistico, esci dalla mia vita"-continua ad curarmi Schelby.
-"Posso cambiare mamma, dammi una possibilità per favore"-chiedo con le lacrime agli occhi.
-"Che possibilità posso dare ad una nullità! Pensi solo a te stessa che perfino quelli del Glee ti odiano"-urla di nuovo esasperata.
Mi sveglio di soprassalto come ogni notte ormai, le lacrime hanno bagnato il mio cuscino."