Il mondo di James Sirius Potter sta per cambiare, le convinzioni della sua infanzia stanno per fare i conti con le delusioni dell'adolescenza. Crescere non è quasi mai indolore…
♣ Questa fanfition si è classificata terza al contest "Stagioni" indetto da ame tsuki EFP sul forum di EFP.

Ashbel porta il nome di suo nonno, ma da lui non ha ereditato solo questo. Nelle sue vene scorre il sangue dell'est. Il Fuoco, dell'est. In questo vi è la conoscenza, il potere. La forza necessaria a estirpare dalla terra quel batterio chiamato Uomo.
Ashbel significa Vecchio Fuoco, e sono diverse le creature interessate a questo nettare. Creature per cui il tempo non ha alcun significato, nate col mondo stesso.
Creature come il jinn.

“smettila di guardarmi come se fossi la tua cena...”
Adam allargò un sorriso, poggiò calmo il calice su di un marmo e scese al suo fianco
“notavo i tuoi capelli, Hans, cominciano ad essere bianchi” soffiò
“Forse è perché ormai ho 46 anni?” ironizzò l'uomo guardandolo, si perse un momento tra i lineamenti sottili del giovane davanti a lui. Giovane... ormai, se non aveva fatto male i conti, aveva quasi due secoli. Sbuffò.
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“perché?” lo urlò, lo urlò forte combattendo ancora con il suo istinto, doveva sapere cosa aveva portato il suo cacciatore a farsi preda tra le sue mani.
Hans allargò le braccia esalando un sospirò stanco, poi, lasciando libera una lacrima da troppo imprigionata nel suo cuore, sussurrò
“perché ti amo”
un vampiro, il suo cacciatore e venticinque anni di scontri. Però forse, in quella notte che da anni è solo loro, vi sarà lo scontro finale.

In una terra lontana lontana, un Imperatore crudele si fa strada per tenere in scacco il pianeta. Un guerriero prezzolato é suo amante, e adora vivere alla giornata. Ma la sua esistenza cambia del tutto, quando incontra l'unica creatura per cui vale la pena rimettere in discussione il mondo intero.

Tutto il mondo magico sa che Harry Potter ha molti segreti…
Harry Potter è il salvatore del mondo magico. Ha ucciso Voldemort ma nel farlo ha perso la sua vita.
I suoi segreti sono morti con lui…
… almeno così si crede…
Ma poco dopo sedici anni dalla sua morte si viene a sapere che Harry Potter non era così innocente come si pensava.
I suoi segreti convergevano tutti su un bambino. Il suo bambino. Il figlio avuto con una babbana.
Harry purtroppo non ha mai potuto conoscere suo figlio perché è morto quando la sua fidanzata era al quinto mese di gravidanza.
Suo figlio. James Harrison Potter.
Il ragazzo non ha mai mostrato alcun segno di poter fare magie. Sua madre credeva che fosse come lei. Un babbano.
Ma può il figlio del ragazzo che è sopravvissuto essere un babbano?
Uhm… non credo…
Siete pronti a scoprire cosa successe la notte della battaglia finale?
Harry Potter è veramente morto? E Voldemort?
Siete pronti a conoscere il figlio di Harry Potter?
Ma soprattutto, il mondo magico sarà pronto a conoscerlo?
Sarà pronto a conoscere James Potter, il più grande segreto di Harry Potter?
Le coppie saranno: James Harrison Potter e Severus, Harry e Draco.

Un rapido susseguirsi di due eventi atroci su uno stesso palco, di uno stesso circo.
Un terzo evento, sempre terribile, mentre da quel posto si cerca di fuggire.
Robert è un bravissimo funambolo che non sbaglia mai, e decide di sparire tra le urla della folla.
A Tiffany non resta altro che il senso di colpa: la stessa colpa per cui Mike prova a punirla.
Una storia dove l'amore è distruzione, e gli "incidenti" capitano troppo spesso.
OS VINCITRICE AL CONTEST "AND THE CIRCUS COMES TO TOWN" indetto dal gruppo facebook "la crème de la crème di efp"

Per quanto possa impegnarsi a darmi fastidio, non ci riesce. Sul suo viso rimane scolpito quel sorriso fatto di luce.
Domando a me stesso se sia veramente così, se solo io vedo in lui qualcosa che altri non notano.
Ha il pieno controllo su di me.
È forte.
Gli occhi sono tutti puntati su di lui.

cinque ragazzi, una serata tutta per loro e...sesso...

Ispirata dall'album Night Visions degli Imagine Dragons, ho creato una raccolta di Flash, una per ogni canzone presente nell'album.
Dal primo capitolo: E’ a questo che ci porta l’amore? A farci male?
Sono diventato radioattivo, ti causo solo dolore e sofferenza.
Non vuoi nemmeno dirmelo mentre prepari di nuovo le valigie e te ne vai. Ogni volta succede la stessa cosa. Ti prometto che cambio, che metto la testa a posto, che divento una persona migliore, e poi cado miseramente.

Dal testo:"Percorreva gli stretti e bui corridoi delle segrete della dependance lentamente, pregustandosi già quello che lo stava aspettando. Non voleva essere disturbato da nessuno per cui aveva ordinato ai suoi domestici di sparire dalla circolazione, non gli importava che i compiti per i quali erano pagati non fossero svolti, i soldi non costituivano alcun tipo di problema per lui.
Quello che lo attendeva oltre la porta massiccia di acero chiusa con due lucchetti di ferro mezzi arrugginiti lo era.
Davvero un grosso problema."

Guardò nei suoi occhi da cucciolo color nocciola. C'era qualcosa in quel momento che incrinava la dolcezza e la purezza dei suoi occhi:
Il desiderio. Quegli occhi che chiedevano, supplicavano qualcosa e Adam sapeva cosa e gliel'avrebbe data perché moriva... moriva dalla voglia.

Luogo: Silent Cliff Sanitarium, Pensilvania. Casa di cura per soggetti particolarmente violenti.
Una tossica, una schizofrenica, un sociopatico, un piromane, un ragazzo dall'alter ego folle e, infine, un giovane dall'oscuro passato: le loro vite si incontreranno tra amori, risse, tentativi di fuga e punizioni tremende. Sei persone, un solo obiettivo: La Fuga.
Ci riusciranno? Leggete e saprete.
- BlackSteel-

Cosa fare quando la tua casa è invasa in modo barbarico dai parenti di domenica mattina?? Semplice: te la dai a gambe levate verso la casa di qualche amico -o in questo caso del tuo ragazzo-!
Attenzione! Questa One-shot è una PWP uomoXuomo, leggete dunque a vostro rischio e pericolo(?).

“La verità, Domitianus, è che io e te siamo molto più simili di quello che pensi...” mormori, mal celando un certo divertimento sadico nel porlo davanti all'evidenza dei fatti.
“Siamo affetti dalla stessa malattia... La libertà. Tu vuoi essere libero dalla schiavitù,” gli afferri il mento fra le dita, e lo costringi a guardarti negli occhi “io voglio essere libero da me stesso.”