PREMESSA: oltre che ad essere in una clamorosa revisione, ho perso alcune parti della storia, non so se riuscirò mai a terminarla, anche se mi ferisce perché questo racconto è la cosa quanto più vera di me. Desolata e amareggiata, V.
“ Il sole leggero le solletica la fronte, i capelli, le guance. Gli occhiali da sole le coprono gli occhi azzurri, ma è costretta a strizzarli comunque per impedire che la luce la accechi.
Il rumore di foglie secche calpestate la riscuote e inconsciamente si irrigidisce sulla difensiva. Lascia uscire le ultime nuvolette di fumo prima di schiacciare la sigaretta a terra.
«Dovremmo parlarne prima o poi.» le sembra un'eternità dall'ultima volta che ha sentito quella voce, che ha sentito lui. Si alza repentinamente cercando di evitare il suo sguardo. Non dice una parola, non ne ha o forse ne ha talmente tante da non riuscire a tirarne fuori una.
Si allontana silenziosa, lasciando Cristian sui gradini dell'albergo con le mani in tasca e un sospiro sulla bocca. "
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Autore:
perpetuum |
Pubblicata: 19/02/16 | Aggiornata: 07/05/16 |
Rating: Arancione
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 8 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Categoria:
Storie originali >
Romantico | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico | Leggi le
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