Ritorno allo shippuden, dopo gli avvenimenti degli ultimi due capitoli. La mia personalissima versione circa il buco temporale che intercorre tra il 699 e il 700. Naturalmente ci saranno lacrime, risate e tanto, tanto Sasusaku. Penso che abbiate capito che faccio veramente schifo nelle introduzioni, quindi vi auguro solo una buona lettura.

Sasuke è un ragazzo con una storia triste alle spalle, vive sotto il peso di un cognome che lo mette nei guai e, per questo, non ha amici. L'unica cosa che lo tiene in vita è uno strano libro che si porta sempre dietro come se fosse un pezzo del suo corpo, ma alle volte qualcosa di così semplice può rivelarsi magico ed estremamente pericoloso.
Dal capitolo 1.
- Dì tu ci capisci qualcosa? Sembrano tutte cose senza senso - lo rigirò al contrario studiandolo con aria critica ma anche così non ci ricavò nulla, l’intero libro era un insieme di frasi e nomi che per gli altri non significavano nulla, ma per lui erano importanti come l’acqua stessa.
Coppie: NaruSasuNaru,GaaSasu, accenni GaaNaru, MadaSaku, ItaShi

Ragazzo strano, Sasuke Uchiha…
Una di quelle persone che a prima vista sembrano semplicemente dotate di eterea bellezza vuota…
[...]
Sebbene le sue particolari virtù fisiche non fossero particolarmente invidiabili dagli altri membri della sua famiglia, era egualmente considerato una figura inquietante e delicata, come una bambola di porcellana, bellissima e crudelmente deliziosa, come il peccato più grande, il peccato di cui ogni angolo del corpo di quel ragazzo era intriso.
Il peccato di cui Sasuke, con la sua pelle lattea e i suoi occhi crudeli, sembrava la personificazione.
Lussuria
Splendida dolce, corrosiva lussuria.

-Dal momento che non posso cacciarti a calci fuori, per quanto lo desideri, vedi di non darmi fastidio, non urlare, non parlare anzi se puoi evita anche di respirare, Dobe! –
Malattie, Dolori, Paure e Amori nell'inusuale scenario di un piccolo ospedale.
[SasuNaru]