Una tranquilla, mica tanto, giornata a casa Beilshmidt.
Prussia e Girbird stanno giocando a nascondino.
Gilbird è malefico.
Non ho nient'altro da dire.

Ed ecco che sono tornata con una nuova fiction sulla vita quotidiana (?) dei nostri eroi! Speravate di no, neh? Comunque, questa volta dovranno ideare una strategia a dir poco geniale per vincere una sfida di vitale importanza. Condita ovviamente con un pizzico di comicità (?) che non guasta mai.

Gon e Killua.
Due città diverse.
Uno armeggia alla perfezione la spada.
L'altro sferra colpi micidiali con la pistola.
Sono i vice comandanti dei loro plotoni.
Un giorno in un campo di battaglia, i loro occhi si incroceranno.
Che cosa scatenerà? E cosa succederà?

Un pomeriggio qualunque di una giornata qualunque.
Un angelo e un demone che si incontrano sulla spiaggia.
Riusciranno a trovare un compromessso per non uccidersi a vicenda?
Dovevo assolutamente dare una risposta.

Po è sempre pronto a gettarsi nella mischia, non c'è nulla di troppo tosto per lui. Le sfide sono parte integrante della sua vita quotidiana ed i nemici sono pane per i suoi denti.
Beh, qui ci sarà una piccola incomprensione.
Che ci sia veramente qualcosa di troppo tosto? Perché questa volta non saranno i banditi il suo problema più grande.

Salve popolo di EFP! Sono nuova in questo sito, quindi cercherò di cavarmela al meglio. Questa fanfiction si svolge dopo gli avvenimenti di Inazuma Eleven GO Galaxy e vedrà i nostri eroi alle prese con delle nuove battaglie.
Simeon è venuto dal futuro a chiedere il loro aiuto per fermare degli invasori e avrà bisogno di una persona in particolare...detto questo: ci vediamo dentro

Ok, stendiamo un velo pietoso sul titolo e passiamo a cose più importanti. La storia si chiama come il capitolo tredici del volume quattro del manga, ovvero quando Mika e Yu si rivedono dopo quattro anni. Però in questa fiction io descriverò il momento del loro incontro come me l'immaginavo io nella mia mente contorta e sdolcinata. Insomma, io pensavo che sarebbe dovuto essere diverso ed ecco ciò che ne è uscito.

Qualcosa di divertente e demenziale per voi.
Alpha: hai seguito il mio consiglio di prendere pasticche anti-depressive?
STA ZITTO!
Avvertenza: parecchio OOC;)

Flashfiction scritta di getto dopo un'ispirazione improvvisa.
Ebbene, la pace è davvero qualcosa di irrealizzabile? Io esprimerò i miei pensieri attraverso Zeref, un personaggio dalle mille sfaccettature nel quale mi riconosco e mi manifesto.
Guerra e pace è come dire amore e odio. Nessuno dei due può coesistere senza l'altro, dopotutto...

Ciao a tutti.
Per capire al meglio questa storiella è consigliabile aver letto lo scritto '29 febbraio - la fine di una moda -', appartenente all'utente felinala, dato che si tratta di un suo ipotetico seguito.
Ringrazio di cuore felinala per avermi ispirata nel crearla, essendo l'idea iniziale partita da lei, oltre che per la sua 'consulenza'.
Trunks ha deciso di optare per un cambio di look, dopo aver ricevuto un particolare biglietto... cosa succederà?
Buona lettura!
NA: oltre ad essere demenziale, è scritta in rima!

Yukki era sempre stato bello da morire.

La manina lasció definitivamente la presa dal candido indumento del killer. - a domani fratellone- disse la voce dolce di Iris,- a domani sorellina- disse Jeff divertito, per poi aprire la finestra e sparire nella notte complice.

"Sono stata molte cose nella mia vita. Figlia e assassina, sposa e puttana, sorella e traditrice, amante e spergiura; a volte saggia, a volte folle, a volte sciocca e inerme. Ho creduto e ho dubitato, ho osato e ho fallito. Tante, troppe volte, ho avuto paura, tranne quando avrei dovuto averne per davvero.
Mi chiamo Bianca Auditore, sono figlia di un assassino e di una ladra. Cesare Borgia è stato il mio primo amante: diceva che era la mia purezza a istigarlo al peccato, come una macchia nera sulla mia pelle. Ma sbagliava; perché il peccato non è una macchia. Il peccato è di un bianco accecante. Come la neve e il vuoto, la morte e l’assenza. Come il lutto, la gioia, e la veste degli Assassini."

Bellatrix, Rodolphus ed un elfo piuttosto folkloristico...

Una fredda notte d'inverno che sembra interminabile.Un amore che diventa malattia. Piccolo flusso di coscienza...^^