Era incredibilmente graziosa,piccola e debole come una dolce bambolina di porcellana. Delicatamente,il castano le alzò il viso e glielo asciugò sfoderando un bel sorriso,nonostante anche lui ora fosse completamente bagnato. Il volto della ragazza ancora sconosciuta agli occhi del giovane,si era dipinto di un roseo colore – benchè fosse ancora pallida- quando incontrò gli occhi caldi e color dell’ambra di lui e al suo tocco delicato e gentile. «Come ti chiami?» le sussurrò,inclinando leggermente il capo,curioso di scoprire il nome di questa bella ragazza. Lei scosse leggermente la testa e si dedicò completamente al ragazzo,sorridendo raggiante. «Sakura,Sakura Kinomoto!»