"Schiava della [per la] propria bellezza, scivola tra i tavoli ovali ricolmi di calici tintinnanti.
Liquidi desideri si mescolano ad osceni sussurri, violente carezze.
Lusinghe infiammate. Torpide brame."
[Hacate centric] con un accenno al suo incontro con Jeager.
Questa fanfiction partecipa al contest 100 Prompt indetto da Fanfiction contest-Collection of starlight

Perchè non tutte le favole sono vere, non tutte le fiabe sono giuste...
A volte ci sono finali che restano nascosti, personaggi che declamano le loro battute dietro un sipario troppo pesante.
Severus/Lily, James/Lily

Unite nel sangue, separate nel destino, nelle scelte.
Le variabili sono quelle che contano nella vita, come per le rose di uno stesso giardino.
Una metafora per raccontare di loro, di ciò che sono state, che hanno voluto essere e che le ha inesorabilmente divise.

-Bella luna, vero?- chiese in tono provocatorio facendosi sempre più pericolosamente vicina.
-Non sono un romantico…-sibilò tra i denti.
La voce ti trema vero bastardo?
I traditori non si smentiscono mai.
Almeno quelli della tua risma. La peggiore, se mi è concesso dirlo.
Quella dei traditori codardi, che non riescono nemmeno a convincere se stessi dell’equità o almeno la sensatezza delle proprie azioni.
Quelli la cui voce al momento della resa dei conti trema come un corda di violino troppo a lungo tesa dal musicista inesperto.
E tu sei proprio come quel violinista scapestrato Malfoy.
Una notte di troppe parole non pronunciate, troppi segnali non colti, scelte non fatte, un destino che potrebbe cambiare...o forse no.

"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi..." (C.Pavese) Una piccola shot su un momento cruciale per un personaggio della saga che adoro immensamente e per chi è destinato a stargli accanto.

Vento e fuoco, diversi eppure naturalmente conciliabili, destinati a esistere l'uno nell'altro...