Ci son due gatti che lo osservano dalla finestra della vecchia signora che offre i biscotti e Nagisa vorrebbe solo chiedergli perché.
Raccolta Reigisa.

Rin non si arrabbia. Non si sente triste. Si rannicchia soltanto su un fianco ed ascolta il proprio respiro.
Nessuno somiglia al successivo, ma si succedono anche quando smette di pensarci.
Respira anche senza ordinare al proprio corpo di farlo. Si chiede se smettere di nuotare gli farà perdere anche quella facoltà. Se smetterà davvero di respirare o riprenderà, nel panico che precede il soffocamento.
Ormai anche muoversi tra un evento e l'altro della propria esistenza non dipende più da lui.

Rin si nutre di illusioni;
Seijurou fa scelte sbagliate;
Aiichirou cerca di mettere insieme i pezzi.

Ma quel nomignolo mi aveva pugnalato nel profondo, perché io, Eren Jaeger, mi sentivo tutto fuorché moccioso con i miei diciotto anni in tasca.
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Prima AU della mia vita, abbiate pietà di me.

In questa storia si vedrà sbocciare l'amore tra Syo-chan e Natsuki/Satsuki [Satsuki è l'alter-ego], due compagni di stanza. Il primo odia con tutto il cuore Satsuki, perchè fa cose ben peggiori del vero proprietario del corpo, che invece si limita -per così dire- solo a stalkerarlo ovunque e adorare il suo essere così carino in continuazione.