Il nostro Dracuccio inizia ad avere dei seri problemini adolescenziali, e uno strano “specchietto per il trucco” dà una mano al nostro protagonista principale. Altro non dico, preferisco che voi leggiate^^.

Come vi sentireste se tutto quello per cui vivete sparisse? E se vivete solo per una persona come vi sentireste se quella morisse? Se vi lasciasse soli, in un mondo che non sentite come vostro... in un mondo in cui nessuno ha bisogno di voi? Ma tutto può cambiare se ci si lascia guidare dal cuore...

Harry Potter ha deciso di prendersi una pausa di riflessione, Natale dopo la caduta di Lord Voldemort. Da solo in una casetta in montagna, e una tempesta fuori che non accenna a placarsi. Un Natale stufoso così no? Ebbene NO!

L'aria fresca entra dalla finestra , un diciassettenne dai capelli corvini e gli occhi verdi si siede allo scrittoio del suo dormitorio, non sà da dove cominciare, ma non può andarsene così. Cosa succederà una volta uscito da quella porta non è possibile saperlo, la profezia si compirà, ma qualunque sia l'esito della battaglia, deve dire ancora una cosa ad una persona....

Quel giorno di pioggia aveva fatto stranire un pò tutti a Hogwarts. Le gocce cadevano incessantemente da tutta la mattinata e anche il giorno prima. Ma sembrava non voler smettere più. Il cielo era talmente grigio e cupo che gli studenti svegliandosi al mattino avevano creduto che fosse ancora notte e si erano rimessi a dormire. Con il risultato che arrivarono tutti tardi a lezione. Era una poggia strana, bella, quasi luminosa però. Non dico nient'altro, HArry, Draco e Mille gocce di pioggia! ^__^

Chi sono? Non lo so più nemmeno io. Una volta credevo di saperlo, credevo che il nome fosse qualcosa di importante. Ma adesso, non ne sono più sicuro.