{Lo Hobbit | Post!Battaglia dei Cinque Eserciti}
Balin dà la buona notte a Kíli e Fíli.

“E visse per sempre felice e contento.”
Bilbo s’immobilizzò, la presa sulla pipa quasi cedette.
“Perché,” continuò Frodo, guardandolo con occhi attenti “non riesci a scrivere questo come finale?”
Lo sguardo di Bilbo sembrò smarrirsi.
[...]
“Non te l’ho più ricordato,” affermò Thorin dispiaciuto, portando la mano sul suo mento, facendo pressione per avere quegli occhi su di sè.
“Che cosa?” sussurrò.
“Quanto tu sia sempre stato affascinante ai miei occhi.”

Bard cerca di far ragionare il Re dei Nani, ma egli non vuol sentir ragione, destinando l'intera città alla distruzione.

Tutti conosciamo la vicenda della 'Fuga delle botti' dal palazzo del re degli Elfi; per lo meno, la conosciamo secondo la versione dei fatti di quegli orgogliosi e musoni dei Nani. Ma Bofur, Nano ottimista, sorridente e non certo capace di serbare rancore quanto un Thorin, come avrà vissuto l'intera vicenda?
Una one-shot nata da un "head-canon" mio e di Charme, e col quale ci siamo divertite molto più di quanto non vorremmo mai ammettere.

Una lettera di Bilbo, già avanti con gli anni, al caro nipote Frodo, appena trasferitosi con lui nella casa sotto la Collina. Una lettera semplice, sincera, in cui Bilbo si raccomanda e mette per iscritto tutte le abitudini e le quotidinaità che uno Hobbit di tutto rispetto deve saper gestire... con un pensiero finale, l'unico che Frodo dovrà tenere davvero in considerazione.
Dall'iniziativa delle Muse, "Summer drabble night", flashfiction ispirata al prompt "Albero" e alla canzone di Enya "Lazy days".

Storia che narra di Thorin, principe dei nani, e della Battaglia combattuta nella Valle tra le forze di Sauron l'Oscuro Signore e i popoli liberi del Nord alla fine della Guerra dell'Anello.
Estratto:
“Soldati!” urlò Thorin con voce limpida e tonante. “Guardate il nemico! Il loro numero è solamente tre volte superiore al nostro. Ma qui, davanti alle porte del più grande regno della Terra di Mezzo, qui cinquemila nani e tremila uomini bagneranno la terra con il loro sangue! Ed essi lo sanno!”
...
“Alla vittoria!”

Un inaspettato dramma colpisce la compagnia di Thorin Scudodiquercia e, soprattutto, il povero Bofur, improvvisamente rintontito e incapace di esprimersi. A niente valgono le parole di conforto del saggio Balin, né le domande pregne di dubbio di Kili: Bofur sembra non ragionare più. Quando ecco che, miracolosamente, tutto si risolve per il meglio - certo, con qualche sintomo a lunga scadenza. Merito comunque di un certo Hobbit... dal nome storpiato.
Dall'iniziativa mia (Maiwe) e di Charme, "Drabble day". Flashfic ispirata alla canzone "River flows in you" di Yruma, al prompt "Profumo" e alla citazione "Non è in grado di pensare, senza il suo cappello".

-Mamma?-
Dìs aprì subito gli occhi, abbandonandosi a uno sbadiglio. Mise a fuoco, anche se già sapeva a chi appartenesse quella vocina.

Una piccola Songfic che riguarda i pensieri di Aragorn durante tutta la sua crescita personale, da Ramingo a Re dei Popoli Liberi! La canzone scelta non a caso è "Resurrection Day" dei Freedom Call!

Nonostante la ferita al fianco e le frecce conficcate nella sua schiena doveva rialzarsi.
Doveva vendicarli, infondo erano morti per lui.

Quando l'amore è l'arma più forte che possa esistere, e niente può riuscire a fermare due cuori innamorati che si cercano senza sosta.
Nella vita... nella morte... e oltre...