Non sapeva, nessuno di loro sapeva. Era passato troppo poco da quel momento, rispetto a lunghi minuti intrisi d'eternità che aveva sgualcito, uno ad uno, con attenzione, fino al massimo, per poi passare a quello successivo, un processo doloroso che in qualche modo si sentiva obbligato a compiere. Cos'aveva detto? I cent'anni che meriti di vivere, e quando avrai avuto tutto, arriverò io.
Non sente la sua voce da quarantacinque anni, infiniti mesi, lunghi giorni, troppi istanti.
[...]
Sente la sua pelle umida e ricoperta di sabbia, e lo stringe, si stringono, forte, mentre il mare misterioso vicino a loro rumoreggia nel buio.
Abbiamo tanto di quel tempo, amore mio.

(...) Il momento in cui scoccava la mezzanotte, in cui quel nulla così smorto e sterile dà vita a un nuovo giorno, lì intuiva cosa dovesse provare una fenice nel passaggio estremo dal dolore acre della morte a quello stemperato di una vita appena nata. (...)
...
(...) Rimorso, realizzò Harry. Ecco la chiave, il motivo per cui la sua anima non riusciva a riposare. Si avvicinò ancora. Avrebbe voluto toccarlo, posargli la mano sul braccio per lenire un po' della sua sofferenza, ma era impossibile, ed entrambi avrebbero dovuto accontentarsi delle parole. Sperò che bastassero.
Sperò davvero che bastassero. (...)
...
(...) Il suo sguardo si posò sugli ultimi lembi di cielo scuro, punteggiati da qualche astro pallido. Lentamente, risalì tutte le sfumature di azzurro, verde, rosa.
Harry capì che era un'illusione. Stava riflettendo i colori del giorno appena nato, ma il suo corpo era ancora fatto di nulla. (...)
Dedicata alle canzoni giuste al momento giusto, e all'una del mattino.

Profumava d'euforia. Aveva il gusto delle promesse sulla mia lingua.
Ora non c'è. Arrossisco d'imbarazzo nel prendere la penna in questa stanza vuota.
- un piccolo sfogo senza pretese

Avete presente la scena nei Doni della Morte dove Draco avanza sotto gli occhi di tutti verso i genitori? Ecco, questa specie di poesia/drabble/cavolata è la mia personalissima interpretazione della scena, ho quindi provato a esprimere quello che ha pensato in quel preciso momento, i suoi dubbi, le sue paure ecc... Inutile dire che anche solo passando mi fareste molto felice ^^
Baci, PiccoloD.

Piccola SongFic scritta in un momento di follia. Dal punto di vista di Draco, che pensa al suo amore impossibile per Harry, sulle note di "Jungle" di Emma Louise

Due Drabble, una Drarry, 200 parole. Ambientate dopo la guerra, al settimo anno, ovviamente drammatiche.
Spero di aver fatto un lavoro decente e aspetto con ansia le vostre recensioni!
PiccoloDelirio

Gli ultimi pensieri di Ser Anrico prima di morire.
Ispirata dal libro "Gli ultimi incantesimi" di Silvana De Mari.