Dal testo:
«Sai cosa corri stando qui?» Sussurrò l'essere dagli occhi come il ghiaccio perforante.
Harry inghiottì la poca saliva che ancora gli era rimasta in gola osservando i canini macchiati di rosso della creatura. Sentì per la prima volta nella sua vita il suo cuore tremare per la "paura", sussurrò abbassando il capo, cercando di non farsi sentire da Louis.
«Devi averne piccolo». Mormorò con voce roca Louis che si era pericolosamente avvicinato al corpo di Harry intrappolandolo contro il muro per poi chiudere gli occhi e annusare il suo collo, ricco di sangue.
«Sembri buono, mmh». Sussurrò leccando la pelle abbronzata di Harry, per poi iniziare a graffiare con i canini, di poco. Harry sentì il cuore tremare imperterrito e l'angolo degli occhi pizzicare, non voleva essere morso. Louis percepì il battito cardiaco accelerato del riccio, e sorriso prima di leccargli il lobo, succhiare con insistenza la pelle profumata e delicata del suo collo, ma senza morderlo.
«N-non m-ordermi ti prego». Disse Harry con la voce tremolante, implorante e un groppo in gola a impedirgli di respirare regolarmente.
«Non lo farò».
|| Attenzione: Larry !AU || accenni Ziam, sono presente scene di violenza fisica. ||

Louis scivolò giù dal letto e si rivolse a Harry che ora era in piedi purtroppo. Louis sospirò, ma appena fu a terra si accorse delle innumerevoli piume bianche dietro la schiena del ragazzo.
"Harry!"
"Sì, Lou Lou?"
"Hai le ali come un uccello!"
"Sì, piccolo".
"Sei un angelo Harry?" chiese il ragazzo, ripensando alle immagini che aveva visto in chiesa. Louis non sarebbe stato sorpreso se gli avesse risposto affermativamente, Harry era bello, troppo bello e.. bianco, come gli angeli che vedeva nel libro illustrato che gli aveva mostrato sua mamma.
Harry sorrise e si avvicinò al bambino accucciandosi di fronte a lui: "Sì, Lou Lou, io sono un angelo. Sono il tuo angelo. Così ogni volta che avrai paura o ti sentirai solo chiamerai me, va bene? Perché io sarò lassù, " Harry indicò il cielo, guardò in alto per essere certo di stare al sicuro.
Louis annuì e si voltò. Ma prima di lasciare la stanza, corse di nuovo dal ragazzo accovacciato e lo abbracciò. Il ragazzo rimase senza fiato dall'assalto accolto, e ricambiò l'abbraccio.
"Ci vedremo di nuovo Harry?"
"Certo, piccolo"
"Grazie Harry per fare in modo che io sia al sicuro", disse Louis entusiasmato,