Ci sono cose che ti segnano, ma non ti cambiano. Poi ce ne sono altre che fanno entrambe le cose. E sono le peggiori. Ti entrano dentro, non ti fanno respirare, ti bloccano e ti impediscono di vivere. E l’unico modo che hai per liberarti da questo peso è quello di far uscire la parte cattiva di te, quella specie di mostro che hai sempre tentato di nascondere agli occhi degli altri. La verità è che quando succede qualcosa di grande, troppo grande persino per te, degli altri ti importa poco. Ci sono cose più importanti. Pensare di vivere è stupido perché l’importante è sopravvivere. Sopravvivere è difficile, ma la parte meschina del tuo essere sa tutti i trucchi, è per questo che la lasci uscire dal guscio.

Che cosa sei disposto a fare per diventare famoso? Fingeresti di amare qualcuno per cui non provi nulla?
E se questo qualcuno fosse nella tua band?
Harry sa che è una pessima idea. Fingere di amare Louis per essere notati gli sembra stupido. Non si scherza sull'amore, l'ha sempre pensato. E sarà colto alla sprovvista quando si renderà conto che in realtà quello per lui non è uno scherzo, i suoi sentimenti per Louis sono veri.
Louis, invece, sa perfettamente come agire. Fingere di provare qualcosa per Harry non sembra un problema, se è il prezzo da pagare per essere famoso. Non sospetta minimamente dei sentimenti del più piccolo, fino a quando, in un tranquillo locale di Wellington, non scatta qualcosa.
Dal testo:
"Tuttavia, Harry lo sapeva bene. Stava solo invertendo le cose; mentire davanti le telecamere per lui significava semplicemente lanciare a Louis sguardi che avrebbe voluto regalargli davvero."
[Inevitabilmente larry]

Cosa succede quando si perde la capacità di amare? Quel piccolo, grande sentimento che sorge nel petto facendoti sentire vivo. Harry non lo sente più. Non sente più quella sensazione da quando i suoi genitori si sono separati. L'amore non esiste. Questa è l'unica spiegazione che riesce a dare per giustificare l'odio che fa parte del mondo.
Louis, invece, non la pensa così. Quest'ultimo darà ad Harry 30 giorni. 30 giorni per imparare di nuovo ad amare, da capo. L'odio esiste, così come esiste la sofferenza, il dolore, la rabbia, la tristezza, la malinconia, la gelosia. Fanno parte della vita. Ma cosa sarebbe la vita senza l'amore che dà origine alla felicità, alle mille storie da raccontare, ai sorrisi, a quegli sguardi.
Dal testo:
"Non puoi provare a dare una definizione all’amore. Non è un concetto matematico, qualcosa che è sempre uguale in qualsiasi forma si manifesti. Ogni persona ama a modo suo e in modo diverso, percependo, a sua volta, una diversa sensazione dell’amore. E va bene così."

22 marzo 2016.
Un attentato terroristico ha fatto ripiombare il Belgio nel terrore. Due le esplosioni avvenute nella hall delle partenze, accanto al banco della American airlines. Saltati tutti i vetri della struttura e anche le pareti dell’aeroporto sono crollati. Le autorità hanno innalzato al massimo 4 il livello di allerta. Tutti i voli sono stati sospesi.
Harry, Louis e la loro piccola figlia Irene saranno testimoni di una tragedia inenarrabile, che va oltre i limiti dell'umano. Ed è così che Irene capirà il confine tra odio, fonte di guerra e disperazione, e amore, fonte di pace e felicità.
Tratto dalla storia:
“Ma papà, hanno i fucili e possono spararci perché sono cattivissimi.”
“È vero, loro hanno i fucili, ma noi abbiamo i fiori” disse indicando i fiori che la bambina aveva ancora in mano.
“Ma i fiori non fanno nulla … servono per … per …”
“Certo che servono. Vedi che tutti lasciano un fiore?” [...] . “I fiori servono per combattere i fucili.”
“Servono per proteggere le persone?”
“Esatto.”
“E le candele?”
“Le candele servono per non dimenticare le persone che ora sono lontane.”

Harry, uno scrittore.
Louis, un pittore.
Entrambi in cerca della loro musa ispiratrice. Fino a quando non si accorgeranno di essere l’uno l’ispirazione dell’altro.
Tratto dalla storia:
Guardandolo, semplicemente guardandolo, si aveva la sensazione che il mondo non lo avesse contaminato. Ed era questo che affascinava Louis più di ogni altra cosa. […] E ora, all’improvviso, qualcuno entrava nella sua vita a svelargli il mistero dell’esistenza.

Harry non ha bisogno di nessuno. Lui sta bene così. Eppure si sente così vuoto, ha bisogno di qualcosa, e quel qualcosa ha un nome: Louis Tomlinson.
[Larry.]