Clexa Modern AU
Dal testo:
«Tra un attimo arriverà l'ambulanza e andremo all'ospedale e i medici ti cureranno e tu vivrai. E tu vivrai.» E per un secondo ci credi davvero. Solo un piccolo secondo che ti fa sperare di poter non morire insieme a lei «Io ti porterò a casa, mi prenderò cura di te. E quando starai meglio faremo l'amore dolcemente, dolcemente.»
Lexa scoppia quasi a ridere a quelle parole – in realtà scoppia e basta, sembra svenire. Ma lo sguardo che ti rivolge è lo stesso di ogni mattina. È lo stesso di quando vi svegliate nello stesso letto e ridete come delle bambine.
«Non è solo sesso? Da quando in qua-da quando in qua noi due facciamo l'amore?»
«Da sempre,» sussurri, con un sorriso velato «Perdonami se non l'ho mai detto.»

Alexandria Woods è abituata ad avere sempre tutto quello che vuole, così, quando una sera vede la splendida artista Clarke Griffin ad una festa capisce di volerla subito... peccato che Clarke non abbia intenzione di cedere.
{«Voglio vederla.» «Mi sta vedendo.» le fece notare Clarke.
«Senza tutte queste persone intorno.» le spiegò. «Una cena o un pranzo, a lei la scelta.»
Clarke sorrise e scosse la testa. «È davvero presuntuosa miss Woods. Cosa le fa credere che sono interessata ad uscire con una donna?»}

Ma voleva vedere Regina e della rabbia di Regina non gliene poteva fregare di meno, non dopo quello che aveva fatto per Regina, non dopo quello che Regina l’aveva costretta a fare.
Quello che Regina l’aveva supplicata di fare.
Una parte di Emma odiava Regina per questo.
Ma Emma amava Regina.
[Avvertimento all'interno].

Dal testo:
"La osservò per un lungo momento.
Clarke era seduta a gambe aperte sopra la scrivania della sua stanza, il seno scoperto e i capelli a ricaderle tutti su di una spalle.
La maglietta che indossava poco prima era stata gettata in un angolo, come la sua camicia.
Guardò con desiderio quelle labbra rosee e carnose, desiderando come non mai morderle fino a farle sanguinare."

[Missing Moment della puntata 3x07]
Lexa mi prese il viso tra le mani e poggiò la fronte sulla mia; i nostri due respiri si mescolarono e per la prima volta dopo tanto tempo mi sentii pienamente felice. Il mio cuore tremò così tanto quando raggiunsi quella consapevolezza che le lacrime che avevo trattenuto per tutto quel tempo finirono finalmente per scorrere sul mio viso.
Lexa si staccò da me di qualche centimetro per potermi asciugare le guance con il pollice. Nessuno mi aveva mai guardato in quel modo. I suoi occhi verdi erano fissi nei miei e mi trasmettevano tutto quel calore, tutta quella sicurezza, tutto quell'amore di cui avevo sempre sentito la mancanza da quando ero atterrata sulla Terra. No, ma cosa stavo pensando? Neanche sull’Arca qualcuno era mai stato capace di farmi sentire in quel modo.

Prima o poi arriva sempre quel periodo dell'anno, dove si celebra la vita di qualcuno. Lexa è morta, ma Clarke sente il bisogno di celebrarlo. Fortunatamente c'è una persona che l'aiuta ad affrontare tutto questo.
Clexa con la friendship Princess Mechanic

Clexa AU.
Una One shot senza pretese, estremamente sdolcinata, uscita dai deliri di una notte insonne. E li contiene tutti.
_Dal testo:
Lexa ama i ristoranti italiani.
Clarke si accontenta del cinese a domicilio.
..
Lexa ama lo sport e una vita sana, corre tutti i sabato mattina.
Clarke ha fatto scadere il suo abbonamento in palestra. Tre volte.

- Alicia, dai vieni qui con me, ho tanto freddo e mi sento molto sola - insistette, ridacchiando sotto i baffi.
- Sei più molesta di uno zombie - bofonchiò la ragazza, girandosi per guardarla storto.
[Piccolo momento Lexark]

"Voglio dormire con te."
Elyza la guardò con le sopracciglia sollevate. "Sapevo che non saresti stata in grado di resistermi a lungo."
"Per favore, Lex. Non riesco a dormire, e tu mi tranquillizzi."
[…]
"Lo ricordo ancora" afferma, all'improvviso, quest'ultima. "Continuo a rivedere quella scena, come in loop."

Clarke non è più la stessa, dopo la Montagna.
Fix It!Fic, diverge dal canon a partire dalla [3x07].
Aveva immaginato di passeggiare insieme a lei per le affollate e caotiche vie della città, mostrarle la sua immensa libreria, viziarla con gioielli, stoffe e materiali da disegno: perchè Clarke era riuscita seppur per un secondo a sollevare il macigno piantato nel suo stomaco da quando aveva trovato la testa di Costia, recapitata in una scatola sul suo letto, e per questo meritava di essere adorata finchè non fosse stata pronta a ricambiare i suoi sentimenti.

Alicia roteò gli occhi al cielo e l'afferrò per il colletto del giubbotto di pelle.
"Sei davvero un'idiota."
La bionda rise.
"Dovresti dirmelo più spesso." mormorò prima di baciarla di nuovo.
Elyza non era sicura di come o di cosa fosse successo, ma finalmente dopo tanto tempo, sentiva che lì, tra le braccia di Alicia, tutti i pezzi di lei erano tornati a posto.

Prima che la maledizione sia spezzata e che parenti serpenti, nemici comuni e improbabili alleati si mettano tra di loro, Emma e Regina trascorrono un paio di ore da sole - e le cose vanno esattamente come state pensando.
(SwanQueen, prima stagione.)

Clarke lascia Polis nella 3x09 per andare verso Arkadia, ho provato a dare voce ai suoi pensieri nel suo viaggio a cavallo.

Può un incontro cambiare il tuo destino? E una serata che prospetti terribile rivelarsi interessante? Questo Lexa e Clarke non lo sanno, ma nell'attimo in cui i loro sguardi si incontreranno...
«Non ti piace ballare?» domandi bevendo il tuo secondo sex on the beach, non ricordi neanche quando lo hai ordinato.
«In questo momento preferisco star al bar a parlare con una perfetta sconosciuta, direi anche piuttosto sexy. Il mio nome è Clarke Griffin e tu sei...» ti porge la mano.
«Lexa Woods». Stringi il suo palmo tra le dita, è delicato e ruvido allo stesso tempo.
Ti piace.

Premetto che non sono molto brava con le introduzioni, quello che vi posso dire che questa
storia è il frutto di sei settimane senza la nostra amata Lexa. Nasce dalla non accettazione più totale del finale della 3x07.
E' la prima Clexa che scrivo ed è una one-shot ( almeno per il momento ) .
DALLA STORIA:
"L amore non è una debolezza, Clarke " Furono quelle le parole di Lexa, una semplice frase, una frase che racchiudeva tutto il senso di quello che entrambe provavamo l’una per l’altra.
Una frase che andava oltre ad un semplice ti amo.