Dal testo
"Lei trema un attimo, poi prende il pennello e lo poggia sulle strisce di colore che avevo già fatto. Con una mano le cingo il fianco e l’altra la chiudo nella sua mentre guido i suoi movimenti sulla tela. Continuiamo per diversi minuti, e il suo profumo invade le mie narici facendomi sussultare. Dei brividi mi percorrono, quando sento il suo corpo avvicinarsi sempre di più al mio. Ma penso davvero di perdere il controllo quando poggia l’altra su mano sulla mia che le cinge il fianco, mentre continuiamo a dipingere il cielo stellato della notte sulla spiaggia. Ti voglio, Katniss. Ti voglio così tanto che vorrei poterlo fare qui, adesso. Il tuo profumo è come droga per me e il mio corpo non risponde più ai miei comandi. Ti amo, Katniss. Ti voglio baciare, Katniss. Smettila di guardarmi in quel modo, perché le nostre labbra sono troppo vicine, troppo. Invece lei alza il pennello e lo passa sul mio naso, riempiendolo di tempera. E ride. Katniss ride. E inizio a ridere anche io e senza farmi vedere, con le mani prendo del colore e le sporco tutta la guancia sinistra mentre lei continua a ridere"

"Perchè lui l' amava perdutamente, al di sopra di tutto, contro ogni umana comprensione, nessuna barriera o ceto sociale avrebbe oscurato tale sentimento, perchè solo lei era l' amore."

André e Oscar sono prossimi alle nozze.
Fra non molto si uniranno in matrimonio coronando finalmente il loro desiderio più grande.
Finché un giorno qualcosa di veramente tragico sconvolge la vita di André....
P. S. Questa fanfiction è il seguito de"La distanza di un amore"

André decide di fare un'improvvisata ad Oscar per il suo compleanno.
Lei non si aspetta la sua visita ma è felice di vederlo.
I due passano la serata davanti al camino.
La loro è una sera come tutte le altre fino a quando i sentimenti repressi da anni non escono allo scoperto...

La situazione sentimentale tra André e Oscar non è delle migliori sebbene entrambi sanno di essere fatti l'uno per l'altra.
André è stanco di aspettare.
Sono vent'anni che non fa altro che subire i rifiuti di Oscar e adesso non è più disposto a farlo.
Finché un giorno in caserma arriva una nuova affascinante collega.....

Un pomeriggio freddo e buio a Storybrooke, la neve caduta nella notte ha ricoperto le strade, il bosco e i suoi alberi ghiacciati, ogni cosa riflette maestosa le luci del tramonto che lentamente saluta la città.

...L’unico posto sicuro e conosciuto in cui poteva rifugiarsi era anche l’unico posto in cui si era sempre sentita a casa...

...Finalmente tutto era tornato alla normalità, Regina ormai giunta al nono mese di gravidanza si trovava da Granny con Emma e MM quando all’improvviso una forte fitta le colpi il ventre...

La biondina si sedette su una scala antincendio di un palazzo che cadeva praticamente a pezzi, in penombra, con il ragazzo, il suo ragazzo, in piedi davanti a lei a contemplarla.
Emma lo afferrò con delicatezza dalla parte inferiore della sua giacca rossa, per farlo abbassare alla sua altezza, facendo scontrare le loro labbra in un bacio diverso dagli altri; le loro lingue si scontrarono in un gioco più maturo, rincorrendosi a vicenda.