Seguito spirituale della mia precedente one shot "The Moments in Beetween", è una (spero gradevole) scena di quello che potrebbe succedere se una Drow (seldarina) avesse accettato l'invito del professore Dekarios a partecipare ad una sua lezione.
Dato l'uso disciplinare di un famiglio a forma di ragno, per chi soffre di aracnofobia questo pezzo potrebbe risultare un po'... problematico.

[Professor Gale/Not ascended Astarion]
Ambientata principalmente dopo la festa dell'epilogo del gioco, ho voluto scrivere la mia personale interpretazione di come il rapporto fra Gale e Astarion si sarebbe potuto evolvere dopo un good ending.

✮⋆˙
Alcuni momenti perno nella storia di Astarion e Maia: confessioni.
✮⋆˙
Astarion x Tav | Female!Tav | Alternate POV | Alcune licenze dal canon | Tags and rating may vary
✮⋆˙
Prima parte: Un dono
Seconda parte: Una domanda
Terza parte: Una risposta
Quarta parte: Aurora

✮⋆˙
Una parentesi di tenerezza, tra l'Atto 2 e l'inizio dell'Atto 3.
✮⋆˙
Astarion x Tav | Female!Tav | Astarion POV | Fluff
✮⋆˙

writober 2024
( gale/astarion, e briciole del resto )
#7 geranio (follia): Con la pelle sottile dell'indice preme dolcemente sulla punta di metallo di una spada dorata, sanguina, si lecca e succhia.

Astarion sogghignò divertito. Adorava sentirsi rispondere a tono alle provocazioni - e avvicinandosi la sfiorò dove la manica della blusa scendeva mollemente sull’avambraccio.
“Avrei bisogno che tu ti tolga i vestititi, tesoro. Questo corpo da capogiro è senz’altro impresso nella mia mente ma se conoscessi incantesimi per spogliarti con lo sguardo saresti già nuda”, sussurrò suadente, osservando attentamente la curva delle spalle mentre la casacca di Neera scivolava verso i polsi.
Neera non si scompose. “Ma deve proprio recitare la parte del seduttore anche in momenti come questi?”.
Oppure: una tempesta aiuta due disagiati con problemi di comunicazione a rivelare qualcosa di più sui propri sentimenti.

( gale/astarion ) Questa sera, per esempio, nel dettaglio del suo ricamo castano, Astarion si perde in Gale, notando ciocche di capelli bianchi e peli della barba sul suo pomo d'Adamo
( "partecipa al contest "tu cosa vedi quando chiudi gli occhi?" indetto da asmodeus sul forum ferisce la penna" )

La storia è ambientata a Baldur's Gate III.
Il personaggio femminile è originale.
Dal testo: "Le luci dell'accampamento erano lontane, a disegnare i contorni di quella piccola radura vi era la luna che piena brillava in cielo.
Una notte tranquilla per riordinare i pensieri, per cercar una pausa tra le trame di ciò che lo stava divorando.
Ma i pensieri erano confusi in un groviglio senza forma né fine. Socchiuse gli occhi, lasciando che un sospiro gli abbandonasse le labbra
«Ed in una notte senza stelle il mago trovò la sua fine...» L'uomo sussultò a quell'improvviso commento"

Mahari alzò gli occhi al cielo, esasperata; lasciò andare la spazzola e lo abbracciò, ricambiata. Dopo essersi allontanata da lui, si sedette di nuovo e parlò con vivacità: «Io mi preoccuperei più di cosa vogliamo fare una volta lì, piuttosto. Insomma, avrai dei progetti».
Non aveva tutti i torti. A lungo aveva desiderato di tornare a casa. Ora che la meta era vicina e la druida gli aveva posto la domanda, Halsin si rese conto che non aveva la più pallida idea di cosa avrebbe fatto. Probabilmente avrebbe assistito i rifugiati, gli avrebbe insegnato quello che sapeva su quelle terre. Ma quando la nuova comunità sarebbe stata capace di camminare da sola, lui cosa avrebbe fatto? Una voce dentro di lui gli suggerì che, forse, avrebbe continuato a supportarla con le sue cure e i consigli, ma per quanto? Sarebbe stato il suo solo e unico scopo? Portarli lì e aiutarli a ripopolare quel luogo era il nuovo obiettivo che si era prefissato durante gli eventi a Baldur’s Gate

Per prima cosa grazie per essere qua, era davvero tanto tempo che non pubblicavo qualcosa.
In questa breve FF molto semplicemente volevo che il mio personaggio ritrovasse il suo adorato (nonostante tutto) Imperatore dopo tanto tempo dalla battaglia finale.
Spero non ci siano troppi spoiler (per chi ancora non avesse giocato questo capolavoro) e se ho messo la bandierina gialla è stato più che altro per il linguaggio un po' sopra le righe adottato dal mio Elrick.
A tutt* buona lettura. ^_^
p.s. Mentre scrivevo ascoltavo la canzone della soundtrack del gioco, "Song of Balduran"... e chi vuole intendere... ;)

Confuso, smarrito nei suoi pensieri, Reynolds Xenon conosce solo il suo nome e quella sensazione di persecuzione. Un'ombra rossa che lo perseguita, un sospiro nel buio.

La prima fame di Astarion...

Karlach/Wyll Ravengard
La prima volta che fanno l'amore, Wyll sente Karlach tremare come una foglia tra le sue braccia.
(3325 parole)
“Cielo, ho corso troppo? Le ho messo pressione? Oh, no no no...”
Sciolse l'abbraccio e si scostò appena per guardarla. Karlach alzò lo sguardo per incrociare i suoi occhi: Wyll vi leggeva ancora il desiderio di unirsi a lui, ma vedeva anche... angoscia.
-Mi... mi dispiace Wyll. Non volevo rovinare tutto...- mormorò lei, mettendosi a sedere e strofinandosi gli occhi per ricacciare le lacrime.
-Karlach, non preoccuparti, non c'è nessun problema. Tu non rovini proprio nulla-.
Ed era vero ma, mentre si tirava su per sedersi vicino a lei, Wyll cercava di trovare comunque il tono più rassicurante possibile.
[Questa fic partecipa alla 17esima edizione del P0rnFestival, su Lande Di Fandom]

Karlach&Wyll Ravengard.
"Wyll è disperato per essere diventato una sorta di diavolo, ma Karlach gli mostra quanto quel corpo possa essere piacevole."
-Wyll-
-Karlach, vattene- singhiozzò lui, fra le lacrime.
-No, Wyll. Io resto con te-
Lui tirò su col naso, ma non si oppose quando Karlach aprì il sacco a pelo, né quando lei si sdraiò accanto a lui per abbracciarlo con amore. Il dolore era ancora vivo in lui, ma il tocco gentile di lei e le sue carezze lungo la schiena
Dopo qualche notte qualcosa cambiò. Wyll continuava a piangere, anche nel sonno.
Odiava sé stesso, ma amava il calore che Karlach sapeva dargli con un semplice abbraccio.
Amava i dolci baci sulla fonte, amava l'affetto delle sue carezze sulle guance, i grattini dietro le orecchie, i lunghi baci sulle labbra in cui Wyll desiderava perdersi per l'eternità.
[Questa fic partecipa alla 17esima edizione del P0rnFestival, su Lande Di Fandom]

"Quando il sangue diventerà notte e le tue carni cederanno, saprai di aver trovato la pace"
Inno del giuramento della vendetta